La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e, più in generale, negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal latino domus che significa "casa".
Essa, è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
•migliorare la qualità della vita;
•migliorare la sicurezza;
•risparmiare energia;
•semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
•ridurre i costi di gestione;
•convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e il sistema di impianto elettrico.
Con "casa intelligente", si indica un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato , il quale mette a disposizione delle persone, impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome.
Ad un livello superiore si parla di building automation o "automazione degli edifici".
L'edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli edifici.
Le soluzioni tecnologiche, che possono essere adottate per la realizzazione di un sistema domotico sono caratterizzate da peculiarità d'uso proprie degli oggetti casalinghi:
•Semplicità: il sistema domotico è diretto ad un pubblico vasto e non professionale, per questo deve essere semplice da usare secondo modalità naturali, univoche e universalmente riconosciute attraverso un'interfaccia user friendly, deve inoltre essere sicuro e non deve presentare pericoli per chi non ne conosce o comprende le potenzialità.
•Continuità di funzionamento: il sistema deve essere costruito pensando al fatto che dovrà offrire un servizio continuativo e per questo praticamente immune da guasti o semplice da riparare anche per personale non esperto o, nel caso, necessitare di tempi brevi per la rimessa in funzione.
•Affidabilità: il sistema funziona sempre, senza richiedere particolari attenzioni; anche in caso di guasti esso deve essere in grado di fornire il servizio per il quale è stato progettato o uno simile in caso di funzionamento ridotto, deve essere inoltre in grado di segnalarne il mancato funzionamento e di generare un report delle eventuali anomalie.
•Basso costo: affinché un sistema domotico sia alla portata di tutti deve avere un costo contenuto, inteso come economicità delle periferiche (sensori, attuatori, ecc.) e della rete di interconnessione tra i diversi moduli funzionali.
Le tecnologie per la domotica permettono inoltre di ottenere alcuni vantaggi quali ad esempio:
•Risparmio energetico: un sistema completamente automatizzato dovrà evitare i costi generati da sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni, monitorando continuativamente i consumi e gestendo le priorità di accensione degli elettrodomestici.
•Automatizzazione di azioni quotidiane: un sistema di home automation deve semplificare alcune azioni quotidiane, soprattutto quelle ripetitive, non deve in alcun modo complicarle.
Tutte queste caratteristiche, se non sviluppate singolarmente ma nel loro insieme, portano alla creazione di un sistema domotico integrato, che può semplificare la vita all'interno delle abitazioni. La casa diventa intelligente non perché vi sono installati sistemi intelligenti, ma perché il sistema intelligente di cui è dotata è capace di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti presenti.
Attualmente le apparecchiature tecnologiche sono poco integrate tra loro e il controllo è ancora ampiamente manuale, nella casa domotica gli apparati sono comandati da un unico sistema automatizzato che ne realizza un controllo intelligente.
Troppo spesso, a seguito di traumi fortemente invalidanti, molte persone si trovano nella condizione di dover dipendere interamente dai familiari o, nei casi meno fortunati, da sconosciuti: dall’impossibilità di svolgere quelle attività che da sempre hanno costituito la quotidianità di un individuo, deriva quasi sempre una perdita profonda di autostima che rende complesso il processo riabilitativo.
Per un istante ho pensato a quante azioni siamo abituati a svolgere e non ci facciamo nemmeno caso: apriamo la porta di casa per uscire e suoniamo il campanello per rientrare; accendiamo la luce quando fa buio e la spegniamo se vogliamo dormire; apriamo la finestra se sentiamo caldo e chiudiamo le tapparelle ; rispondiamo al telefono quando squilla.
Fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati appositamente per disabili, altri facilmente reperibili sul mercato e ideati per automazioni di processi industriali o per necessità di estetica e design.
Ma ho provato a pensare cosa potrebbe significare consentire ad un disabile di controllare interamente quel telecomando: la tapparella si alzerebbe e si abbasserebbe con un semplice comando a distanza; la luce si accenderebbe a richiesta; la lavatrice che avvierebbe pigiandi semplicemente un pulsante.
Esistono telecomandi programmabili in grado di controllare tutto ciò che è alimentato da corrente; alcuni di essi hanno l’aspetto di un trasmettitore tradizionale, altri sono dotati di un display sul quale compaiono i comandi da impartire alle utenze elettriche, alcuni si possono controllare attraverso un computer, altri attraverso lo stesso sistema che ci consente di guidare la carrozzina elettrica.
Penso che oltre alle caratteristiche citate prima, è sempre più evidente l’impiego sociale della domotica a favore delle persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita, in termini di autonomia, superamento delle difficoltà motorie, sensoriali ed intellettive.
In questi ultimi anni, l’Evoluzione Tecnologica ha permesso una partecipazione attiva di queste persone, soprattutto con Ausili Tecnici come la facilitazione al comando e controllo dei vari dispositivi e e apparati domestici.
La nostra società attuale, sta cercando sempre più di mettere in atto percorsi di Integrazione delle persone con disabilità, attraverso modalità di intervento personalizzate e flessibili che consentono di riscoprire un ruolo attivo all’interno del mondo sociale e culturale.
L’utilizzo della tecnologia, risulta essere utile non solo per le persone con disabilità, ma anche per gli anziani: l’invecchiamento, infatti può essere la causa sia di limitazioni di movimento degli arti sia di problemi a carattere intellettivo, come difficoltà visiva, perdita di memoria, ecc.
A tal proposito, gli ausili tecnici, davvero permettono a tutte le persone in difficoltà, di sfruttare le potenzialità offerte dall'ambiente in cui egli si trova.