1. laboratorio 3 marzo 2011 Atzori

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laboratorio 1 - lezione 3 marzo

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Floriana Briganti
per informazioni
florianabriganti2011@gmail.com

Durante il laboratorio di giovedì 3 marzo, incentrato sulla resilienza, abbiamo assistito alla proiezione di tre video. Sono stata molto affascinata dalla possibilità di conoscere la storia di Simona Atzori, ballerina e pittrice senza gli arti superiori. L'aspetto che ha maggiormente rapito la mia attenzione è stato il riferimento che la Atzori fa alla sua famiglia dicendo: "La mia disabilità non ci ha fermato". Quel 'ci' rimanda immediatamente ad un noi e mi ha fatto riflettere sull'importanza dell'accettazione di un figlio disabile da parte dei genitori. Ritengo infatti che la possibilità di non sentirsi diversi, sebbene in presenza di una oggettiva diversità, derivi innanzitutto dal rapporto che i genitori, soprattutto la madre, instaurano con i propri figli. Dalle teorie di Bowlby infatti apprendiamo quanto sia importante per lo sviluppo futuro di ogni essere umano la relazione che egli instaura con la propria madre fin dai primi anni di vita. E' proprio da questa primigenia relazione infatti che il bambino costruirà un modello operativo interno, replicando in tutte le future relazioni quell'iniziale attaccamento alla madre. Credo che la forza, la grazia e la serenità che traspaiono dal video dell'Atzori adulta, che ringrazia Dio per averla creata così, siano fondate sull'accoglienza che ha ricevuto in famiglia. Lo sguardo della madre, non giudicante ma accogliente, ha probabilmente generato nell'Atzori quella sicurezza di sè che traspare dal filmato. In una società come la nostra, dove molte donne arrivano a lasciarsi morire di fame poichè non accettano la propria immagine, la lezione della Atzori, la sua straordinaria resilienza, sono un esempio di immenso valore.

è sorprendente vedere come delle persone,anche vivendo situazioni non facili,riescano ad affrontare la propria vita con forza.In particolare Simona Atzori,pur nn possedendo entrambi gli arti superiori,è riuscita a fare della sua disabilità un punto di forza dimostrando che anche con malformazioni fisiche è possibile diventare,nel suo caso,un'abile pittrice e una brava ballerina..Credo che chiunque si trovi nella situazione di questa ragazza debba prendere esempio da le perchè,nonostante il suo problema,è riuscita ad accettarsi così com'è e di conseguenza riesce a condurre una vita sicuramente più serena di qualcuno che, magari, nn si accetta.Queste persone,tra cui anche la madre senza braccia e i due ballerini,riescono a dimostrare una grande forza d'animo e una volontà di riuscire che poche persone in queste condizioni hanno.

Dai video guardati oggi in aula posso dire che: è incredibile vedere come queste persone si siano adattatate a vivere in questo modo, senza rinunciare a nulla, superando questi "limiti" e andando anche oltre a tante persone che non hanno i loro "problemi". I resilienti hanno dimostrato che l'arte, l'amore e la vita non hanno alcun confine. Tutto ciò ci fa riflettere sul detto "volere è potere" e a valorizzare la nostra vita!

SIMONA ATZORI.....guardando al di la del visibile, lei non ha nulla di diverso da noi, neanche in meno! Grazie alla sua forza e voglia di vivere, si è guadagnata la sua vita come la desiderava, superando gli ostacoli che gli altri le ponevano.
Una mamma mossa dall'amore per la vita e per suo figlio, nulla da invidiare a nessuno per le opportunità che si è creata.
Due ballerini che guidati dalla musica si immergono in essa. Si fa quasi fatica a notare le loro menomazioni fisiche, che risultano un ostacolo per noi che guardiamo.
Il concetto di resilienza emerso dalla visione dei 3 video ha evidenziato l'importanza che la forza interiore ha sugli uomini, dettando il modo di agire nella vita e migliorarla.

I video che oggi abbiamo visto in aula oltre a suscitare emozione e stupore sono la dimostrazione che nella vita non bisogna mollare mai che nulla è impossibile che bisogna sempre difendere ciò in cui si crede,andando oltre qualsiasi limite,perchè come afferma Simona " per esprimere se stessi non c'è limite che tenga".Un punto di riferimento per molte persone e una fonte di energia inesauribile da cui tutti dovremmo attingere!!!

"I veri limiti esistono in chi ci guarda" cit Simona Atzori
Guardando il video mi sono resa conto che di limiti ne ho tanti.Perchè ,nonostante concordi pienamente sul fatto che queste persone sono ammirevoli, vedere una mamma che cambia il pannolino al suo bimbo utilizzando gli arti inferiori ha suscitato in me una strana sensazione.Mi è sembrato alquanto innaturale.Forse perchè,semplicemente non sono abituata a convivere con una situazione del genere o perchè è talmente incredibile che spaventa quasi.
Comunque Simona Atzori è un ottimo esempio di forza,volontà,sacrificio e coraggio. Credo che tutti noi dovremmo pensare a lei prima di lamentarci dei nostri ,a volte inutili, problemi.

Durante il laboratorio abbiamo assistito alla proiezione di 3video. In particolare, mi sono commossa dal fatto di vedere simona atzori che nata senza arti superiori non le ha impedito di avvicinarsi alla pittura e alla danza. Ha trovato dentro di sè la forza di lottare e credere sue capacità vivendo la vita in modo diverso e come la desiderava. Per me fa parte delle persone speciali da cui apprendere delle importanti lezioni di vita.

Ciò che colpisce maggiormente in queste esperienze di vita è la forza, ovvero il coraggio che hanno queste persone di accettare la loro "diversità". Ciò che mi è stato trasmesso maggiormente è la sensibilità di queste persone, ma anche la leggerezza dei loro volti, ovvero quella pace e quella tranquillità espressa dai loro sorrisi.
Nonostante le tante difficoltà riscontrate nella vita, nonostante la loro "diversità", non si fermano davanti a nulla.
Per loro non esistono limiti.
Una donna che, pur non possedendo gli arti superiori, porta avanti le sue passioni:la danza e la pittura.
Ed è attraverso la danza e la pittura che esprime se stessa,esprime la sua grande sensibilità e forza.
Vederla danzare e pitturare sempre col sorriso è veramente sorprendente,emozionate.
Ma ancora più sorprendente è stata una sua affermazione riguardo il rapporto con Dio: "Lo ringrazio perchè mi ha dato una vita straordinaria, perchè mi ha disegnato nel modo in cui io sono..."
Si accetta cosi, senza incolpare nessuno, facendoci capire per per lei la vita è bella cosi'.
Sono veramente musica le sue parole.
Un'altra donna,una mamma, anche lei senza arti superiori che,comunque accarezza il proprio bimbo usando gli arti inferiori, trasmettendo ugualmente l'amore e l'affetto di una madre.
Anche in lei si percepiva la forza e il coraggio ma,soprattutto la gioia di vivere.
E ancora due ballerini, uno con un arto superiore e l'altro con quello inferiore mancante.
Veramente emozionante vederli danzare ed esprimere se stessi con tanta gioia di vivere.
Non esistono limiti;non è un limite la loro diversità per portare avanti i loro sogni.
Ci troviamo davanti tre esperienze di vita significative, tre esempi di vita grandiosi.
Oggi siamo circondati da uomini, da donne che non amano la loro vita per qualche piccola diversità e mi sento di dire che queste resilienze sono un esempio di grande valore

Vorrei iniziare così, ricordando alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta, le stesse frasi che citò Simona Atzori il 30 Ottobre 2010 a Roma all'incontro Nazionale dell'Azione Cattolica "C'è di più".
"La vita è bellezza, ammirala. La vita è sfida, affrontala. La vita è una lotta, accettala." Iniziando questo corso sono rimasto stupito e affascinato non solo dalla bravura ma dalle sue parole. Come primo impatto guardando questa ragazza ho ringraziato Dio per il semplice dono della vita. Ed è bello ascoltare la testimonianza di vita di Simona che nonostante le sue difficoltà e la sua disabilità riesce a ringraziare Dio, lo ringrazia per il progetto che ha avuto su di lei. Ed è proprio in queste persone che si coglie la bellezza della vita che anche non avendo due braccia riesce a coltivare la sua passione: la danza e a portare il suo progetto fino in fondo. Sappiamo tutti che la danza richiede l'utilizzo di tutto il corpo, ma Simona ha un dono in più: riuscire a danzare anche senza le braccia. Magari, pensando al giorno d'oggi un ragazzo se viene colipito da qualche malattia prova risentimento verso Dio. Sembra un caso raro, ma sono molte le persone che ritengono "consciamente o no" che Dio sia colpevole delle loro disgrazie. Ma ho visto sia dal vivo che dai filmati visti in aula che a Simona tutto questo non succede, anzi il suo "di più alla vita" è una gioia di vivere e amarla sempre di più anche se si è "diversi" dagli altri!.

La prima sensazione che ho provato guardando il primo video di Simona Atzori è stata quella di sentirmi come in trappola.
E' strano, quasi impossibile immaginarsi senza braccia per noi che le abbiamo e le utilizziamo senza nemmeno accorgerci della fortuna che abbiamo.
Guardandola e ascoltando le sue parole mi sono resa conto che davvero non ci sono e non devo esserci limiti a niente.
Si impara molto da loro e io ho imparato che tutto è possibile.
Mi hanno emozionato ma, non è l'emozione nel guardare un "disabile", è emozione nel guardare un artista che trasmette qualcosa a livello emotivo nel caso di Simona e dei danzatori, ma è anche ammirazione per la mamma che si occupa del suo bambino.

[justify]Dai tre video che oggi abbiamo visto in aula trovo queste persone straordinarie con una forza di volontà immensa e che sembrano non avere limiti e come dice lei stessa" I limiti sono di chi guarda".Mi chiedo cosa si provi a non avere un proprio arto del corpo o in questo caso entrambi gli arti del corpo,ma poi penso che nulla è impossibile e che a tutto c'è una soluzione ma che soprattutto ognuno di noi ha la capacità e la forza interiore di superare i propri limiti,che possano essere fisici o di pensiero,grazie alla fede e alle persone che ci amano e ci vogliono bene.Questo video mi fa capire che tutto è possibile se lo si vuole veramente,che dobbiamo rendere grazie a Dio di tutto quello che abbiamo ma soprattutto dobbiamo rispettare e dare più valore alle nostre vite.

Oggi durante la lezione la professoressa ci ha mostrato tre video ed erano tre esempi di persone resilienti:cioè di persone che,nonostante la loro menomazione,disabilità,facendo ricorso ad una grande forza di volontà,riuscivano a coltivare le loro passioni.Mi ha colpita molto Simona Atzori la quale nonostante la sua disabilità (è nata senza le braccia)ringrazia Dio per averla fatta nasciere.Inoltre ella ha detto una frase molto bella:"I veri limiti esistono in chi ci guarda".
Sono rimasta colpita anche da quella mamma nata senza le braccia che accudiva con grande amore il figlio utilizzando solo le braccia.

Volevo mostrarvi il video di Simona Atzori del 30 ottobre 2010 a Roma!
https://www.youtube.com/watch?v=lX_wxyaUMkY

Oggi durante il laboratorio ci sono stai fatti vedere tre video che chiariscono il termine "resilienza".Da questo ho potuto constatare quanto le persone pur trovandosi in situazioni disagiate possano risollevarsi e superare le difficoltà non facendosi condizionare dagli altri e dal prorio stato.Simona Atzoni,pittrice e ballerina ,è una di queste,si lei nonostante la mancanza degli arti superiori è riuscita a viversi la vita, è riuscita con la sua arte ad esprimersi al meglio, ed ancora lei ha fatto si che il suo sorriso fosse al centro del suo vivere.Ma ancora un'altro aspetto che mi ha colpito è stato quando nel secondo video ho visto questa madre senza arti, crescere il suo bambino con una voglia di fare incredibile,e cosa che più mi ha esterefatto è il fatto che il suo disagio non le abbia impedito di diventare ,appunto,madre;perchè una madre può donare affetto anche non avendo le gli arti superiori.Ed è prorio questo,come ha detto una ragazza in aula, che ci fa capire quanto siamo fortunati......

mI FA PIACERE, INIZIATE ANCHE A COLLEGARVI TRA VOI,
QUESTO è PROPRIO L'INTENTO DEL FORUM, CIOè ARRICCHIRSI DEL PENSIERO ALTRUI E RIFLETTERE DISCUTENDO INSIEME, OLTRE A DAR VOCE A CHI NON AMA PARLARE IN PUBBLICO
.. BUONA LETTURA LA DOCENTE

La prima cosa che mi viene in mente è chiedermi "Ma quale disabilità?".
Che le cose per chi nasce con handicap siano più complicate rispetto a chi di questi problemi non ne ha è indubbio, ma credo che tante volte la vera disabiltà sta negli occhi di chi guarda queste persone. Tante volte mi è capitato di leggere la parola "resilienza" e di studiarne il significato, ma mi rendo conto che forse il vero significato di questo termine l'ho colto solo oggi, potendo guardare l' amore e la premura di una madre senza braccia con si prende cura del figlio, i ritratti fatti con i piedi oppure il guidare un auto senza alcun problema senza le braccia, ma la cosa che mi ha colpito di più è il sorriso di Simona, danzatrice e pittrice, il suo ringraziare il Signore per quello che le ha dato.
"Sorridere è Vita" è questa la frase che mi ha colpito di più ed è grazie a queste poche scene tratte dal video che abbiamo in aula visto, che ho colto il vero significato di reagire dinanzi agli ostacoli che la vita può presentarci. Poter guardare negli occhi di chi ha queste difficoltà oggettive e poter leggere la gioia di vivere, che spesse volte viene a mancare a chi, a differenza di loro, è nato sano.

Oggi, 3 Marzo 2001, in aula durante il corso di Pedagogia della disabilità, ci sono stati mostrati 3 video ritraenti persone senza arti. Vedendo questi filmati in me sono nate tante emozioni, nel vedere che loro non si sentono "diversi", ma persone che ringraziano il Signore, come nel video di Simona Atzori, la quale ringrazia Dio per averla creata come lui voleva, di averle fatto il dono della vita ed è proprio nei suoi occhi che si vede tutto ciò. Si viene così a presentare l'attuazione della resilienza, come volontà del disabile nel voler reagire e battere le barriere del loro disagio.
La bellezza delle cose si trova nella mente di chi le osserva

..."la bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva"...
questa frase è stata la prima cosa che mi ha colpito,già da qui noto una visione del mondo completamente diversa dalla visione generale delle persone come un "soffermarsi sulle sfumature" quello che generalmente non facciamo (almeno io).
... vedere persone con una tale forza d'animo,con un tale coraggio, che non si sono fermate di fronte a "barriere fisiche"è a dir poco emozionante.
guardare una persona danzare è restarne incantanti da i suoi sublimi movimenti senza accorgersi della sua diversità , la sua diversità è diventata invisibile hai nostri occhi...
vedere una madre che d'amore al suo bambino senza porsi "il problema" di non avere braccia ...l'amore va oltre tutto ciò,l'amore abbatte qualsiasi barriera...secondo me da queste persone c'è solo da imparare...imparare a cogliere il senso delle piccole cose...

Oggi 03-03-2011 è iniziato per me un percorso molto interessante che mi ha affascinato tantissimo.Sono stati proiettati tre video che avevano come sfondo l'importanza e la centralità della resilienza,appunto il video di Simona Atzori mi ha scaturito una emozione grandiosa perche' si leggeva in lei una voglia ma soprattutto quella forza di affrontare ,di sorridere alla vita.Nonostante la sua diversita'Atzori ha affermato che "la vita per lei e a colori" e qui si legge l'importanza della sua forza di volonta' che va oltre i limiti.
Spero che questo video possa filtrare nella mente delle persone abili e fargli capire che non bisogna lamentarsi del superfluo....

sposto messaggio di lina paudice
NONOSTANTE LE LORO DISABILITà , SONO PERSONE CHE NON VOGLIONO RINUNCIARE A VIVERE EMOZIONI , SOGNARE , MA SONO PERSONE CHE VOGLIONO ANDARE AVANTI , LOTTARE ESSERE FELICI E SORRIDERE SEMPRE ALLA VITA ANCHE ESSENDO DISABILI . QUINDI LA DISABILITà NON DEVE ESSERE SOLO CONSIDERATA COME UNA MANCANZA , MA DEVE ESSERE INTESA ANCHE COME UN MODO DI ESTERNARE E DI ESPRIMERE LE TANTE QUALITà E ABILITà DI TALI SOGGETTI , COME ABBIAMO POTUTO VEDERE NEI FILMATI MERAVIGLIOSI DI OGGI , IN QUANTO VOGLIONO INSEGNARCI CHE QUELLE PERSONE NON RINUNCIANO A NULLA , MA AFFRONTANO LA VITA CON TOTALE TRANQUILLITà E SERENITà , RINGRAZIANDO ANCHE IL SIGNORE PER AVERLI DISEGNATI COSI , MANIFESTANDO TUTTO ATTRAVERSO ANCHE UN SORRISO, UN TOCCO D'ARTE O UN SEMPLICE PASSO DI DANZA .... CIAO E COMPLIMENTI PER IL CORSO è DAVVERO MOLTO COINVOLGENTE E INTERESSANTE .

La forza,la voglia di vivere di persone con disabilità che nonostante la mancanza di una parte del proprio corpo fanno della loro vita un capolavoro senza rinunciare alla gioia di poter diventare genitori o artisti!La capacità di riempire con un sorriso quel "vuoto",la dimostrazione che al di là di corpi imperfetti si nasconda un grande dono ke è la vita.

Sono rimasta affascinata e allo stesso tempo stupita e sorpresa da come queste persone nonostante la loro disabilità, riescano a RISCATTARSI nella vita, da quanta passione, forza interiore e voglia di vivere traspare dai loro occhi: è proprio da loro che dobbiamo prendere esempio...
Soprattutto oggi, mi sono resa conto di quanto possano essere, a volte, stupide le mie preoccupazioni, i miei pensieri..di quanto mi abbatta facilmente dinanzi a "piccoli" problemi..
Guardando l'intervista di Simona Aztori mi è rimasto impresso il suo rapporto con la fede: come guarda , come porta verso la sua bocca il crocifisso quasi come volesse ringraziare Dio per tutto quello che le ha donato :"Dio mi ha dato una vita straordinaria..mi ha creato e disegnato come sono..a me non piace dire che mi ha tolto qualcosa..mi ha creato esattamente così..così Simona doveva essere"...che dire: quanta umiltà, dignità, e felicità traspare da queste poche parole..Ammiro tanto questa sua combattività, questa sua forza interiore, come ammiro quella della mamma americana e dei danzatori cinesi che quasi avevo dimenticato fossero disabili ...

Non bisogna mai arrendersi nella vita..non ci sono limiti ne tanto meno difficoltà che non possono essere superate!

Attraverso la visione di questi video,che ci mostrano esempi di resilienza,credo che tutti noi dovremmo soffermarci ,in particolare,su una citazione di Simona Atzori,ovvero "I veri limiti sono in chi ci guarda".Ciò ci porta a riflettere su come molti di noi vedono nella diversità un limite,una "mancanza", non soffermandosi sulle capacità,sul talento,sulla grinta e sulla voglia di vivere che queste persone hanno.Inoltre Simona Atzori ,nel video, specifica l'importanza che ha il sorriso nella sua vita,sorridere in tanti modi e sopratutto attraverso il suo talento ,la danza,questo è importante nella vita di tutti, ma il mio stupore sta nel fatto che questi esempi mi fanno sentire così piccola e immatura nel non apprezzare la vita come queste persone fanno,nonostante le tante difficoltà che si ritrovano ad affrontare.