Pedagogia della disabilità 2010-11

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Pedagogia della disabilità 2010-11

Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti a.a. 2010-11 periodo marzo-maggio 2011


+333
Roberta Di Maso
annaparisi
Antonella Rigatuso
florentina tufo
Carolina Cozzolino
ersilietta
AlessandraMori
teresa lunario
giovanni gallucci
ANNUNZIATA NATALE
fabiana coppola
Melania
Velardi Giusy
Sonia Cristillo
fabriziacecere
Amelia Orlando
SorrentinoOlga
SusyCicale
Anna Maria Carusone
ChiaraPalumbo
savio anna
flaviano immacolata
mielekatiuscia90
DomenicoTesta
simona liardo
MarialuisaDiCostanzo
Sara Palumbo
Caterina Vettolieri
Francesca Licata
Roberta Sorrentini
Daiana Marotta
Alessia Iovinelli
saragiuditta
coppolafrancesca
natale camilla85
martinellimaddalena
Giuseppina Palumbo
Rossella Gargano
Daniela Caiazzo
mariarosaria ranieri
teresamemoli
antonella calabrese
cosimo fabiana
federicaalcidi
annadefilippo
federica carandente
rossella bonito
silviarippa
NoemiMaffia
amalia giordano
Maria Mercone
nadia ritaccio
Paola Pignatelli
Rossella Tomeo
Rosa Vitiello
Maria Vittoria Ricciola
Chiara Catalini
Giuliana Sicambro
Rosa De Luca
Marino Francesca Paola
Raffaela Fatima Bottiglie
flaviano gessica
stefania del villano
Claudia Lo Zopone
Rosaria Antonia Conte
SaraGiordano
cristiane iodice
concetta di lillo
maria carmela iazzetta
Maddalena Manna
papa elisabetta86
IvanaTammaro
AlessiaCarrozzino
Rosa Palumbo
gaetana fiorillo
Francesca Frongillo
RosaIncarnato
caliendo irene
carmelapignatiello
Maria Luisa Ceriello
Maria Giovanna Sodano
simona amoroso
Sabina Cipolletta
AprileAlessia
luanacirma
domenicadestefano
vincenza d'agostino
carmela panico
AntoniettadeGaetano
felicialuongo
ChiaraDiNola
Maria Rosaria Lombardi
silvio valentina
Lucente Giuseppina
mara cestrone
MariaRosaria Lettieri
Giusypelliccia
Sonia
mario montella
Maria Carbone
Ioffredo Veronica
chiara.forino
MiriamFalanga
pascarella mariateresa
Marialda D'Auria
Ilaria Galano
annadellaventura
Viviana Esposito
mariarosariacacciapuoti
teresaferraro
sofia fontana
carolina_iacuaniello
d'ambrosio ernestina
Rosa Lupoli
salvatore apredda
Fabrizia Pinto
Enza Sorrentino
mariagrazia villoni
enza bernardo
giuseppa reccia
martina esposito
rosadecristofaro
RosannaDiMare
Gaia
elvira pilozzi
Giuseppina Picozzi
carlarusso
Andreozzi Teresa
raffaela_bossa
Ester Giacobbe
marasco immacolata
turco valentina
Di Finizio Maddalena
Loffredo Michela
IVANA D'ANNA
vera.panico
Claudia Matarazzo
mariateresa pellegrino
francesca maria scarpati
AntonellaMunno
silvia
PellicciaAfrodite
Carmela Carbone
amelia prassino
talyèdirmilli
mariafabiano
cristina riccardi
immacolata
Della Corte Maria
Assunta Pilato
DomenicaMaiello
angela d' alterio
gaetanatartaglione
ornella tregua
SaraMercadante
TERESA TARANTINO
Alessia Belperio
RosaBorrelli
giovannarennella
Rusciano Deborah C
MartinaRitaIzzo
Mariacarmen Scuotto
rosariaverde
veronica romano
cristina romano
Martina Verde
russo rosa 1989
maria rosaria paolillo
DONATELLA COPPOLA
alessia cicala*
Daniela Del Prete
nicolettabarbato
Zampella Luana
Federica Spalice
brigidaannunziata
orsola maria ferraro
ilaria gondola
luciacacciapuoti
mariaderosa
RaffaelaVolpe
WandaBignone
Loredana Tessitore
RosariaLaprovitola
miriamgranatello
Veronica Tonia Mennillo
mariagraziarusso
maria viro
Filomena Cirillo
Francesca Basile
marianna durni
MagdaVisconti
Raffaella De Paolo
assuntagraziuso
giusyd'arbitrio
di girolamo giuseppina
CinziaDeMartino
Mariadesimone
Schiano di Cola Maria P.
angelaesposito
Tommasina Formicola
Marta Mascioli
RitaAltheaArcopinto
claudia cancro
Stefania Lamberti
fernanda di biasi
RobertaCipolletta
arato andrea carmine
Sorgente Simona
nadia baldassarre
lidia marinaro
Paola Ginobello
Mgrazia Piscopo
maria reccia
mara pipola
Imma Malerba
emiliafelago
anna raffaella carannante
antonia trinchillo
BarbaraGrande
daniela palumbo
annapiro
martina saiano
Arianna Prato
Maria Francesca Avolio
ANNA SEQUINO
annabattaglia
Annapina Di Fraia
veronicadolce
antonellacecere
Annalisa Nunziata
MariaVerrone
marcella saiano
MariaPetrone
Caterina Panico
AnnaPagliuca
teresa d'andrea
angelacatuogno
filomena granato
Leone Ida
andreozzi domenica
immacgaeta
vincenza de cristofaro
luciaparadiso
alessia longano
MariangelaCavallo
Rosaria Polverino
Laura Loina
raffaella ammirevole
Principia Palomba
angela.bazzicalupo
Rossella Lauria
AnnaDiSarno86
RosannaPepe
GiusyDell'Isola
Viviana Parascandolo
marika.roberto
MariaFCostantino
FRANCESCA SANNINO
Serena Pompeo
Rossella Morra
NUNZIA PINTO
alessiacarannante
veronica spinosa
Sara Piacenti
roberta pengue
Daniela Vellecchi
111000295
faustapiscopo
AlessiaRosa
annamariaruopoli
AlessandraPalermo
Annunziata Piccolo
oliver nuovo
annapaola loffredo
saraamoroso
AnnabellaMosca
Borriello Mariaelena
angelazara
emanuelaerrichiello
fabianaspena
federicanobile
teresa lasco
Adriana Moscatiello
lidia postiglione
NicolinaBelluomo
raffaella
Emanuela Di Maio
martina
martina_stifani
maria martina femiano
Vincenzo Raia
Marisa Gallo Cantone
carmen viscovo
rosa micillo
Virginia Maddaloni
Gina Losapio
Alessia Guidotti.
tina raillo
CarolinaGalluccio
nicla ruggiero
talotti laura
mariagaglione
Anna Rita Barbati
Diana Telese
linapaudice
dianascione
Maddalena Antignano
nunziomarrone
Carmen.Castellone
rachele.carbone
coppola umberta
VivianaNobili
Annamaria d'avino
mariacantice
SaraGallo
valeria grande
Diletta M.R Clemente
claudia ardito
roberta
lipartiti rosa
mariabarbarino
Giusi Balsamo
immadalelio
Alda Falco
Fabiola pinto
Maria Scotto di Cesare
Elena Napolitano
AlessandraCarfora
irma di capua
iolandaborrelli
ivana cannavale
mariarosaria d'agostino
Admin
337 partecipanti

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    avatar
    Francesca Frongillo


    Messaggi : 20
    Data di iscrizione : 09.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty L'EMARGINAZIONE

    Messaggio  Francesca Frongillo Gio Apr 14, 2011 9:11 am

    Durante il laboratorio del 4 aprile abbiamo affrontato il problema dell’emarginazione. Proprio su questo tema fatto un piccolo esperimento dove la nostra classe rappresentava una società, la professoressa era il sindaco della città e noi alunni eravamo i cittadini; nel corso dell’esperimento la professoressa ha voluto emarginare tutte persone con gli occhiali o che ascoltano musica classica. Le reazioni sono state molte sia da parte degli emarginati e sia da parte di colore che discriminano, io facevo parte del gruppo di persone che discriminano. Io ho provato un senso di fastidio nel corso dell’esercizio perché l’aspetto dell’emarginazione non fa parte della mia persona, ho sentito una sorta di ingiustizia nei confronti dei compagni che sono stati allontanati solo per delle caratteristiche fisiche o caratteriali; avevo quasi voglia di alzarmi ed andare con loro proprio per dimostrare che non esistono barriere per me.
    Penso che alla base dell'emarginazione ci sia l'ignoranza perchè non è possibile ignorare ed emarginare una persone solamente perchè presenta qualche problema,perchè ha il colore dei capelli diversi,perchè non ascolta la nostra stessa musica ecc...
    Bisogna quindi abbattare questi muri di emarginazione perchè bisonga aprirsi agli altri senza alcuna barriere e magrai cercarli di inserirli nella nostra società anche attraverso un semplice sorriso. Very Happy
    gaetana fiorillo
    gaetana fiorillo


    Messaggi : 20
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 36

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  gaetana fiorillo Gio Apr 14, 2011 9:15 am

    l'emarginazione e' stato uno dei nostri argomenti trattati in aula...
    e' un tema antico,ma purtroppo sempre attuale,sembra non voler scomparire dalla nostra societa'.Credo che proprio una persona diversa,possa darci tanto,tutti possiamo dare e ricevere.
    Nella simulazione in aula io era tra quelli emarginanti....MI SENTIVO IN COLPA...a tal punto ke mi veniva voglia di alzarmi e raggiungere gli emarginati.
    L'EMARGINAZIONE E' FIGLIA DELL'IGNORANZA...!
    Rosa Palumbo
    Rosa Palumbo


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 35
    Località : Napoli

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Rosa Palumbo Gio Apr 14, 2011 3:04 pm

    La simulazione fatta dalla Prof.Briganti,è stata,per me,alquanto significativa.
    Abbiamo percepito,come,anche con cose banali(portare gli occhiali o ascoltare musica classica),ci si possa sentire nell'emarginare o nell'essere emarginati.
    In quel momento,essendo una ragazza che nè porta gli occhiali,nè ascolta musica classica,ero fra le persone che ermarginavano,e non è stata una bella sensazione.
    Mi sono sempre ribellata contro coloro che emarginavano i miei amici solo perchè portavano un'apparecchio ai denti,o non erano abbastanza carini/e secondo i loro gusti o semplicemente perchè non sapevano difendersi.Anch'io,tutt'ora,convivo con l'odiosa e bastarda timidezza,e per quanto possa essere sempre amichevole e disponibile con gli altri,vengo comunque molto spesso emarginata,e non nego che,a volte,tutto ciò mi fa stare male! Crying or Very sad
    Oggi l'emarginato non è soltanto il diversamente abile,la persona con un colore di pelle diverso o l'immigrato,ma colui che usa la sua testa e non quella degli altri.E' colui che non bada alle mode,ma ha un suo stile personale.E' colui che non segue programmi televisivi lavacervello,ma preferisce leggere libri.E' colui che non è schierato politicamente ed è nauseato dalla politica e dall'andamento della sua nazione.E' colui che non si piega e non ammette le superficialità e le meschinità della vita e,nonostante tutto,procede.
    L'emarginazione non è soltanto mancanza di bagaglio culturale,è molto di più;non è strettamente una condizone di esclusione e di dipendenza economica o sociale o politica;è qualcosa che attanaglia e annienta tutti i valori,tutte le risorse,tutta la volontà,tutte le difese della persona.L'emarginazione non è stata vinta o almeno intaccata dal "progresso":è accuratamente verniciata e chiamata con nuovi nomi su vecchie forme come:devianza,malattia,anormalità,ed altri,che hanno il solo compito di intorbidire le nostre ricchezze,lo scopo di mettere in crisi qualsiasi nostra lettura critica degli avvenimenti.
    Oggi come ieri è ancora la PAURA che crea la diversità,è ancora l'EGOISMO che le alimenta dei motivi,è ancora l'INDIFFERENZA che le perpetua e le consacra con le strutture,con le leggi,con le ovvietà.La cruda realtà è che troppi uomini,e ancora più donne,popoli interi,non possiedono nulla e non contano nulla.Subiamo una condizione sociale,politica ed economica,che spinge alla deriva milioni di persone.Basti pensare ai paesi ormai devastanti dalla povertà,che conoscono fin sotto la pelle,fino alle viscere e al cervello,faccia a faccia,il volto della miseria,così come i barboni o uomini senza lavoro.Una massa di disoccupati che si trascina stancamente qua e là con la propria famiglia e che si arrangia come si può.Questi sono i poveri di sempre.Persone senza potere,che non contano nulla,perchè espropriati dai loro diritti.Comprati,ricattati e buttati via.E' vero che per alcuni non c'è posto nei più normali circuiti della vita quotidiana,ma è altrettanto vero che nelle situazioni,nei concetti e nei disvalori dell'emarginazione occorre distinguere e ripescarci le persone poichè esse non sono nè situazioni nè concetti nè disvalori,ma persone in tutta la loro unicità,originalità e verità.
    Credo che solo lo scambio rispettoso,il confronto alla pari,possa storicizzare l'uguaglianza e valorizzare tutte le persone proprio attraverso le loro diversità!!!Non dobbiamo assomigliarci,pensare,parlare,vestirci,comportarci tutti nello stesso modo,che sarebbe alquanto triste,ma avere tutti gli stessi diritti,ed esercitarli a beneficio della propria particolare individualità! Very Happy


    Ultima modifica di Rosa Palumbo il Lun Mag 02, 2011 7:54 pm - modificato 2 volte.
    Rosa Palumbo
    Rosa Palumbo


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 35
    Località : Napoli

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Rosa Palumbo Gio Apr 14, 2011 3:06 pm

    La simulazione fatta dalla Prof.Briganti,è stata,per me,alquanto significativa.
    Abbiamo percepito,come,anche con cose banali(portare gli occhiali o ascoltare musica classica),ci si possa sentire nell'emarginare o nell'essere emarginati.
    In quel momento,essendo una ragazza che nè porta gli occhiali,nè ascolta musica classica,ero fra le persone che ermarginavano,e non è stata una bella sensazione.
    Mi sono sempre ribellata contro coloro che emarginavano i miei amici solo perchè portavano un'apparecchio ai denti,o non erano abbastanza carini/e secondo i loro gusti o semplicemente perchè non sapevano difendersi.Anch'io,tutt'ora,convivo con l'odiosa e bastarda timidezza,e per quanto possa essere sempre amichevole e disponibile con gli altri,vengo comunque molto spesso emarginata,e non nego che,a volte,tutto ciò mi fa stare male! Crying or Very sad
    Oggi l'emarginato non è soltanto il diversamente abile,la persona con un colore di pelle diverso o l'immigrato,ma colui che usa la sua testa e non quella degli altri.E' colui che non bada alle mode,ma ha un suo stile personale.E' colui che non segue programmi televisivi lavacervello,ma preferisce leggere libri.E' colui che non è schiarato politicamente ed è nauseato dalla politica e dall'andamento della sua nazione.E' colui che non si piega e non ammette le superficialità e le meschinità della vita e,nonostante tutto,procede.
    L'emarginazione non è soltanto mancanza di bagaglio culturale,è molto di più;non è strettamente una condizone di esclusione e di dipendenza economica o sociale o politica;è qualcosa che attanaglia e annienta tutti i valori,tutte le risorse,tutta la volontà,tutte le difese della persona.L'emarginazione non è stata vinta o almeno intaccata dal "progresso":è accuratamente verniciata e chiamata con nuovi nomi su vecchie forme come:devianza,malattia,anormalità,ed altri,che hanno il solo compito di intorbidire le nostre ricchezze,lo scopo di mettere in crisi qualsiasi nostra lettura critica degli avvenimenti.
    Oggi come ieri è ancora la PAURA che crea la diversità,è ancora l'EGOISMO che le alimenta dei motivi,è ancora l'INDIFFERENZA che le perpetua e le consacra con le strutture,con le leggi,con le ovvietà.La cruda realtà è che troppi uomini,e ancora più donne,popoli interi,non possiedono nulla e non contano nulla.Subiamo una condizione sociale,politica ed economica,che spinge alla deriva milioni di persone.Basti pensare ai paesi ormai devastanti dalla povertà,che conoscono fin sotto la pelle,fino alle viscere e al cervello,faccia a faccia,il volto della miseria,così come i barboni o uomini senza lavoro.Una massa di disoccupati che si trascina stancamente qua e là con la propria famiglia e che si arrangia come si può.Questi sono i poveri di sempre.Persone senza potere,che non contano nulla,perchè espropriati dai loro diritti.Comprati,ricattati e buttati via.E' vero che per alcuni non c'è posto nei più normali circuiti della vita quotidiana,ma è altrettanto vero che nelle situazioni,nei concetti e nei disvalori dell'emarginazione occorre distinguere e ripescarci le persone poichè esse non sono nè situazioni nè concetti nè disvalori,ma persone in tutta la loro unicità,originalità e verità.
    Credo che solo lo scambio rispettoso,il confronto alla pari,possa storicizzare l'uguaglianza e valorizzare tutte le persone proprio attraverso le loro diversità!!!Non dobbiamo assomigliarci,pensare,parlare,vestirci,comportarci tutti nello stesso modo,che sarebbe alquanto triste,ma avere tutti gli stessi diritti,ed esercitarli a beneficio della propria particolare individualità! Very Happy


    Ultima modifica di Rosa Palumbo il Mer Mag 04, 2011 5:55 pm - modificato 1 volta.
    AlessiaCarrozzino
    AlessiaCarrozzino


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 04.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  AlessiaCarrozzino Gio Apr 14, 2011 3:12 pm

    Il marginale, o l'emarginato, è colui che non rientra nelle norme e negli stili di vita delle classi privilegiate, che non si adegua a cultura e modello sociale dominante, che è considerato pericoloso, inferiore, portatore di inquietudine e incertezze, di discredito morale e disordine sociale, il più delle volte per le sue caratteristiche psicologiche e fisiche (carattere particolarmente introverso, carattere particolarmente estroverso, malattie mentali, malformazioni, colore della pelle). Il marginale è l'altro, il diverso di cui non si ha possibilità, né volontà (aggiungerei), di conoscere a fondo, e su cui pregiudizio, etichette e stereotipi prendono il sopravvento. La società, la maggioranza, hanno da sempre la tendenza ad allontanare l'inconoscibile, categorizzandolo come ingiusto. L'uomo ha bisogno di essere rassicurato, in un mondo dove ormai nulla è definito, e con etichette e tipizzazioni cerca di ovviare al problema. Purtroppo a pagare sono proprio coloro di cui si ha paura, i quali vengono posti "ai margini della pagina", esclusi dalla vita sociale e di conseguenza indirizzati verso una condizione di potenziale pericolo per se stessi e per la società tutta. Tale condizione è quella per la quale dalla marginalità si passa alla devianza, e a lungo andare, senza prevenzione né controlli, dalla devianza alla delinquenza e al crimine. Infatti devianza e delinquenza si realizzano come frutto di contesti deprivanti a livello sociale, economico, affettivo, culturale, ma anche come conseguenza di un processo di esclusione ed emarginazione attuato dalla società stessa.
    Questo è purtroppo un tema che resta scottante, che sembra affievolirsi solo a parole, solo teoricamente. Certo non si è più allo stato di emarginazione come eliminazione fisica e persecuzione, non si è più di fronte ad un nazismo genocida, con il suo più efferato razzismo, né più di fronte ad un apartheid estremamente rigido nei confronti dei neri del Sudafrica. I progressi ci sono stati ma scrutando bene i meccanismi attraverso cui la nostra società si muove tali progressi sono solo apparenti, servono solo a mascherare la realtà.
    Il "Sindaco" del gioco-laboratorio è reale, ha poco del gioco. Ci sono sindaci emarginanti in ogni dove, il nostro mondo ne è traboccante, ognuno di noi può essere, o essere stato almeno una volta, un "Sindaco", magari anche inconsapevolmente. L'esperimento fatto in aula è stato divertente nella sua durata, ma le riflessioni che ne sono scaturite sono state spiacevoli e disilluse, perché dopo il gioco ci si rende conto che quel gioco è stato, anche se solo per un attimo, specchio della realtà, una realtà triste che si vorrebbe cambiare. Stavamo giocando ma ho sperimentato comunque una sorta di senso di colpa, e questo non tanto perché ho contribuito all'esilio delle mie compagne nonostante portassi le lenti a contatto, quanto per il fatto che mi sono resa conto che in una situazione reale probabilmente avrei fatto lo stesso, mi sarei nascosta, precludendomi così la possibilità di dare una mano in più alla lotta per i propri diritti. Grazie ad un esempio di emarginazione banale come quello degli occhiali, ho capito che è dalle piccole cose, dalle banalità che dobbiamo partire per rafforzare il nostro senso di accettazione dell'altro, in modo da poter poi essere in grado di vederlo come un nostro pari a tutti gli effetti. L'uomo è sempre diverso, ma la diversità è particolarità, ognuno deve sentirsi libero di scegliere, di essere e di esprimersi per ciò che è senza dover badare a qualsivoglia discriminazione.
    IvanaTammaro
    IvanaTammaro


    Messaggi : 21
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : casalnuovo

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  IvanaTammaro Gio Apr 14, 2011 3:36 pm

    Il tema affrontato durante questo laboratorio,ossia l'emarginazione,è purtroppo tutt'ora una questione frequente. Emarginare significa mettere ai margini,estromettere dalla vita sociale. Non importa come,in quale modo,o il perché alcune persone vengono allontanate,ma la cosa fondamentale e importante è che ancora oggi,pur trovandoci nel 21'secolo,esistono ancora problemi riguardanti l'emarginazione sociale. Nella vita di tutti giorni,pensandoci bene,di sicuro a qualcuno di noi almeno una volta è capitato di prendere in giro una ragazza o un ragazzo per il colore dei capelli o perché portasse gli occhiali. Nasce cosi una emarginazione di tipo fisico che purtroppo viene alimentata,pur se non di proposito,dai mass media. Spesso,infatti,dagli schermi televisivi si notano personaggi con caratteristiche fisiche particolari e che mostrano un carattere scorretto o cattivo,ad esempio il tipico cartone di Pippicalze lunghe,una trasposizione,anche se non tragica ma comica,di una ragazzina dai capelli rossi continuamente richiamata per i suoi atteggiamenti bizzarri. Ma la questione dell'emarginazione fisica è presente da secoli,ad esempio in uno dei grandi capolavori di verga si parla di Rosso Malpelo,un ragazzino chiamato cosi perché aveva i capelli rossi e “aveva i capelli rossi” perché era malizioso e cattivo. I fattori che però riguardano e alimentano l'emarginazione sono molti altri,riguarda infatti una mancanza di risorse economiche,isolamento sociale e un accesso limitato a vari diritti fondamentali. A mio parere tale tema cosi complesso richiede una collaborazione enorme da parte di tutti noi,in quanto come primo aiuto sarebbe davvero opportuno evitare molte forme di discriminazione relative agli standard di vita,agli usi e costumi,al tipo di lavoro o alla nazionalità e iniziare a soffermarsi su questioni molto più importanti. I veri problemi,infatti,sorgono nel momento in cui una persona si sente o viene emarginata,in quanto la maggior parte delle volte,tale persone prese da rabbia,paura o sconforto si danno all'abuso di droghe o iniziano ad assumere atteggiamenti bulli e di violenza, arrivando cosi ad un deterioramento delle loro condizioni di vita,diventando ancora di più “oggetti”di emarginazione sociale. Tutto ciò purtroppo nasce da una chiusura mentale di molte persone,che fermandosi all’apparenza,non si rendono conto che pur avendo un colore di pelle diverso o un modo di parlare differente,siamo comunque tutti essere umani con dei sentimenti. Proprio per questo bisogna lottare…lottare affinché il fenomeno dell’emarginazione possa pian piano sparire,lottare per il rispetto di ogni persona,lottare per far si che ogni individuo non rinneghi se stesso,ma possa sentirsi bene per quello che è,senza accettare passivamente l’emarginazione,ma soprattutto occorre diffondere l’idea che qualsiasi incontro con l’altro è sempre educativo,perché in qualche modo si rivela “portatore” di valori o opinioni,che pur se diverse,possono diventare fonte di insegnamento per chi li riceve.
    avatar
    papa elisabetta86


    Messaggi : 20
    Data di iscrizione : 08.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Laboratorio:Emarginazione 4 Aprile

    Messaggio  papa elisabetta86 Gio Apr 14, 2011 4:12 pm

    In aula abbiamo trattato il tema dell'EMARGINAZIONE,il termine significa "porre ai margini",è uno status o una condizione ,individuale o collettivo,di esclusione dai rapporti sociali e può giungere fino alla negazione dei diritti civili.La docente ci ha proposto una simulazione in cui fingeva di essere un sindaco che emarginava coloro con gli occhiali e chi ascoltava musica classica.Questo è stato un esempio semplice ma che ha reso bene l'idea di tale problema che è uno dei piu preoccupanti,conseguenza dell'ignoranza, del pregiudizio e di una mentalità ottusa che persiste e dilaga nella società.Sono emarginati gli omosessuali,gli immigrati,i portatori di handicap...in generale tutti coloro considerati "diversi" o "inferiori" per un motivo o per un altro.Secondo il mio punto di vista vi è una linea sottile tra le cose,nel caso specifico tra DIVERSITA' e UGUAGLIANZA:da un lato è giusto dire che siamo tutti uguali,che siamo tutti esseri umani e nessuno può essere giudicato "diverso"e per questo emarginato e dall'altro è anche vero che noi tutti siamo diversi,ognuno è un mondo a sè,tutti siamo unici...e che nessuno può essere il "giudice" di nessuno"...BISOGNEREBBE RICORDARSENE!!!!
    avatar
    Maddalena Manna


    Messaggi : 23
    Data di iscrizione : 06.03.11
    Età : 36

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Maddalena Manna Gio Apr 14, 2011 5:11 pm

    Il tema affrontato nella lezione del 4 Aprile è quello dell'emarginazione,che è stato discusso in aula con una specie di rappresentazione dove la prof svolgeva il ruolo di un sindaco che emarginava gli individui basandosi su diverse caratteristiche fisiche e culturali(venivano emarginati dal gruppo ragazzi che portavano gli occhiali o che per esempio ascoltavano musica classica).La semplice emarginazione che i ragazzi hanno provato anche su futili motivi ha provocato in aula svariate reazioni e commenti.Il tema dell'emarginazione è ben presente nella nostra società che ha come caratteristica quella di essere una società individualista,dove ognuno pensa per se senza accorgersi della sofferenza altrui,dove sono i deboli a soccombere diventando così emarginati dalal società.Dovremmo concentrarci su come sarebbe un mondo senza emarginazione o destinzioni perchè noi siamo o dovremmo essere tutti ugualmente considerati sorvolando le differenze somatiche,culturali,politiche e sociali di ciascun individuo.
    maria carmela iazzetta
    maria carmela iazzetta


    Messaggi : 21
    Data di iscrizione : 06.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  maria carmela iazzetta Gio Apr 14, 2011 5:39 pm

    Nella lezione del 4 aprile è stato discusso in aula uno dei temi che più riguarda la nostra società,quello dell'emarginazione.Per meglio addentrarci in questo tema tanto complicato e vario in aula siamo stati sottoposti ad un piccolo esperimento dove la prof svolgeva il ruolo di sindaco ed emarginava a suo piacimento diversi individui che constavano diverse caratteristiche fisiche(esempio:ragazzi con occhiali o meno).
    Troppe persone si trovano in condizioni di emarginazione ed è difficile riuscire ad inserirle in modo equilibrato e sereno nel loro ambiente.Ma cerchiamo di stabilire da cosa è determinata l’emarginazione;essa nasce dal rifiuto,dal non volere accettare e capire chi è diverso da noi.Il concetto di diverso non è certamente inteso in modo uguale da tutti ma si può affermare che,pur con delle differenziazioni,sono accettati alcuni comportamenti devianti purché non superino il “livello di guardia” e non cadano,appunto,in una diversità tale da non essere più implicitamente ammessi.La cronaca pone spesso in evidenza dei casi che dimostrano,se ce ne fosse bisogno,che l’emarginazione e la solitudine di cui soffrono tanti esseri umani è determinata dalla nostra insensibilità,dalla nostra incomprensione,dal nostro egoismo.Le leggi da sole non sono in grado di garantire all’individuo il rispetto della sua dignità hanno bisogno,della nostra solidarietà,che è un sentimento abbastanza raro! Shocked
    avatar
    concetta di lillo


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 09.03.11
    Età : 38
    Località : caserta

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty emarginare...

    Messaggio  concetta di lillo Gio Apr 14, 2011 6:58 pm

    Che cos'è l'emarginazione?In termini tecnici viene definita uno status o condizione, individuale o collettivo, di esclusione dai rapporti sociali, che può giungere fino alla negazione dei diritti civili.Letta in questi termini, e riassunta in poche righe, sembra un concetto assai semplice.Ma il processo che porta all'emarginazione è articolato e forse difficile da comprendere fino in fondo.In classe, durante la simulazione, sono state emarginate due tipologie di individui:quelle con gli occhiali e quelle a cui piace la musica classica.Inizierei col distinguere queste due branche:le persone con gli occhiali avevano un particolare "fisico" che le distingueva,quindi l'emarginazione era per deficit fisico (passatemi il termine);e le persone a cui piaceva la musica classica erano emarginate per "gusti differenti".Premesso che, allargando il discorso ad un'immaginaria società in una situazione di emarginazione drastica,nel primo caso gli occhiali non potevano essere camuffati, nel secondo caso, per evitare di essere emarginati, avrebbero potuto mentire e negare di amare la musica classica!Questo per anticipare che esistono varie forme di emarginazione, a mio parere, basate su cultura, religione, razza, modo di vestire, fisicità.E che spesso, la storia ce lo insegna, l'essere umano ha negato se stesso per evitare di essere emarginato.Un'ulteriore distinzione la farei tra "emarginazione volontaria e involontaria".Mi spiego:spesso siamo emarginati contro la nostra volontà, ma capita anche di cercare, inconsapevolmente, l'emarginazione, o di comportarci in maniera tale da spingere l'altro ad emarginarci.I piercing eccessivi, i tatuaggi su tutto il corpo, non sono forse la materializzazione del desiderio di sentirsi diversi?Desiderio che può essere scaturito, sicuramente, anche dalla voglia di gridare al mondo la propria esistenza.Ergo, paradossalmente, il rifiuto per l'emarginazione spinge l'essere umano a volersi emarginare!Un concetto fondamentale, però, è quello che per arricchire noi stessi, la miglior fonte da cui attingere è proprio il "diverso".Diventiamo più ricchi quando qualcuno può donarci una visione delle cose diversa dalla nostra, quando ha qualcosa da dire che non sia sempre e comunque congruente con ciò che pensiamo noi,quando veste in modo diverso dal nostro.(Lavorando un anno allo sportello immigrati, è stata proprio la curiosità verso la diversità ad insegnarmi cose su culture a me sconosciute fino ad allora!)Ecco perchè penso che la diversità, in fondo, non sia altro che un bene.
    avatar
    silvia


    Messaggi : 56
    Data di iscrizione : 04.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  silvia Gio Apr 14, 2011 8:23 pm

    Ancora uno spunto di riflessione, visto che nel nostro paese il tema in questione è particolarmente "caldo" in queste ultime settimane...e a me sta particolarmente a cuore...avrei potuto metterlo nel forum "diversità razziale", ma preferisco inserirlo in questo perchè nel leggerlo lo estendo a tutti coloro che vengono emarginati...
    quello che inserisco è un brano, che io trovo estremamente intenso, scritto da Don Tonino Bello che, come sempre, riesce con parole straordinarie a giungere dritto al cuore di chi legge, molto belle e forti sono le domande che per me sottolineano e richiamano l'attenzione del lettore soprattutto sull'essere persona di ciascuno e in quanto tale portatrice di desideri semplici e profondamente umani.
    Per me leggerlo è un pugno nello stomaco....perchè mette a nudo in modo semplice e diretto la povertà dei nostri pensieri "occidentali" e l'ipocrisia delle nostre società...

    LETTERA AL FRATELLO MAROCCCHINO
    "Fratello marocchino. Perdonami se ti chiamo così, anche se col Marocco non hai nulla da spartire. Ma tu sai che qui da noi, verniciandolo di disprezzo, diamo il nome di marocchino a tutti gli infelici come te, che vanno in giro per le strade, coperti di stuoie e di tappeti, lanciando ogni tanto quel grido, non si sa bene se di richiamo o di sofferenza: tapis!
    La gente non conosce nulla della tua terra. Poco le importa se sei della Somalia o dell'Eritrea, dell'Etiopia o di Capo Verde. A che serve? Il mondo ti è indifferente.
    Dimmi marocchino. Ma sotto quella pelle scura hai un'anima pure tu? Quando rannicchiato nella tua macchina consumi un pasto veloce, qualche volta versi anche tu lacrime amare nella scodella? Conti anche tu i soldi la sera come facevano un tempo i nostri emigranti? E a fine mese mandi a casa pure tu i poveri risparmi, immaginandoti la gioia di chi li riceverà? E' viva tua madre? La sera dice anche lei le orazioni per il figlio lontano e invoca Allah, guardando i minareti del villaggio addormentato? Scrivi anche tu lettere d'amore? Dici anche tu alla tua donna che sei stanco, ma che un giorno tornerai e le costruirai un tukul tutto per lei, ai margini del deserto o a ridosso della brugheria?
    Mio caro fratello, perdonaci. Anche a nome di tutti gli emigrati clandestini come te, che sono penetrati in Italia, con le astuzie della disperazione, e ora sopravvivono adattandosi ai lavori più umili. Sfruttati, sottopagati, ricattati, sono costretti al silenzio sotto la minaccia di improvvise denunce, che farebbero immediatamente scattare il "foglio di via" obbligatorio.
    Perdonaci, fratello marocchino, se noi cristiani non ti diamo neppure l'ospitalità della soglia. Se nei giorni di festa, non ti abbiamo braccato per condurti a mensa con noi. Se a mezzogiorno ti abbiamo lasciato sulla piazza, deserta dopo la fiera, a mangiare in solitudine le olive nere della tua miseria.
    Perdona soprattutto me che non ti ho fermato per chiederti come stai. Se leggi fedelmente il Corano. Se osservi scrupolosamente le norme di Maometto. Se hai bisogno di un luogo dove poter riassaporare, con i tuoi fratelli di fede e di sventura, i silenzi misteriosi della tua moschea. Perdonaci, fratello marocchino. Un giorno, quando nel cielo incontreremo il nostro Dio, questo infaticabile viandante sulle strade della terra, ci accorgeremo con sorpresa che egli ha... il colore della tua pelle."
    avatar
    cristiane iodice


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 21.03.11
    Età : 37
    Località : portico di caserta

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Emarginazione

    Messaggio  cristiane iodice Ven Apr 15, 2011 5:19 pm

    Quando abbiamo trattato il tema dell’ emarginazione, mi sentita un po’ triste., perchè mi sono venute in mente alcune cose che mi sono successe da piccola. Siccome la mia infanzia è stata un po’ brusca, perchè i miei veri genitori sono morti e poi sono stata adottata, venendo in Italia, i miei genitori per poter farmi socializzare con altri bambini mi iscrissero in una scuola privata. Siccome non parlavo bene l’ italiano, alcuni bambini mi escludevano dai giochi, o mi facevano cadere spostandomi la sedia., non mi facevano sentire come loro. Ma per fortuna avevo l’ appoggio dei miei genitori e la maestra mi aiutava. Poi crescendo o imparato e imparo ancora a non escludere chi non è come me, perché penso che ognuno di noi porta con sé la sua storia, che è unica, irripetibile, esclusivamente e per sempre sua., le esperienze ci rendono ciò che siamo., ma c’è da dire che non tutti siamo uguali, ma nessuno è meglio degli altri. La diversità incuriosisce e qualche volta allarma. Non esiste una persona , un gruppo, un modello perfetto, da prendere come punti di riferimento., ognuno di noi è unico, bisogna cercare di conoscere l’ altro di farlo sentire accettato, perché anche chi è diverso da noi vuole condividere la sua storia, vuole poter esprimere i propri pensieri., senza avere paura di essere escluso ad esempio solo perché porta gli occhiali, perché non ha vestiti firmati.

    avatar
    silvia


    Messaggi : 56
    Data di iscrizione : 04.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  silvia Ven Apr 15, 2011 9:55 pm

    Segnalo un libro che ho appena finito di leggere e che ho trovato molto interessante a proposito del rapporto del singolo con la diversità, il pregiudizio, l'emarginazione.
    Il libro si chiama "La Relazione al centro"(ed. La Meridiana)
    L'autore, Godfrey Barrett-Lennard espone nel testo una tesi molto interessante: noi siamo letteralmente in e allo stesso tempo la relazione con noi stessi, gli altri e il mondo, per cui se io sono capace di relazionarmi con rispetto e comprensione e autenticità con le varie parti di me, sarò altrettanto capace di relazionarmi con le molteplici componenti della società, sempre più costituita da persone di varie etnie, religioni, credenze, orientamenti.
    Purtroppo anche l’opposto è vero: se mi sentirò minacciato da alcune parti di me (dai miei diversi sé che altro non sono che le configurazioni delle diverse relazioni significative della mia vita emozionale relazionale) vivrò in forma di minaccia tutto ciò che percepirò diverso dalla parte “rigida e scarnificata” che chiamo me stesso e rischierò di contribuire ai fenomeni di alienazione di parti significative di me; negherò alcuni bisogni fondamentali e mi precluderò la loro soddisfazione, farò violenza a me stesso e così facendo potrò farne ad altri.
    Questo processo di perdita di contatto, di dissociazione da alcune importanti parti del mio sé non solo creerà una grave reificazione di me stesso ma contribuirà ad aumentare nella società quel livello di paura, pregiudizio, razzismo che quotidianamente vediamo produrre notevole sofferenza a noi stessi e gli altri generando disfunzionali modelli di sé che influenzeranno le nuove generazioni.
    Barrett-Lennard nel suo libro ci aiuta a capire tutto questo e soprattutto a comprendere la portata bio-psico-sociale di una relazione psicoterapeutica centrata su tutti gli aspetti di una persona. Barrett-Lennard ci mostra che il riconoscimento del diritto di cittadinanza alle nostre varie parti del sé non solo migliora la nostra capacità di relazionarci con noi stessi e gli altri ma ci permette anche una migliore capacità di contatto e di rispetto verso le diverse forme di vita del pianeta.

    Praticamente: persone che vivono relazioni positive innanzitutto con se stesse generano azioni positive all’interno di comunità e organizzazioni di ogni tipo.
    Dunque considerato il tasso di paura, violenza, pregiudizi crescente nelle comunità, occorre lavorare sulla relazione del singolo con se stesso per migliorare il sistema complesso delle relazioni.
    Aiutare il singolo a “guarire” la relazione con se stesso significa aiutare la comunità a tessere e generare dinamiche relazionali virtuose, fiduciarie, propositive.
    SaraGiordano
    SaraGiordano


    Messaggi : 19
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 38
    Località : napoli

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty UN BEL GIOCHETTO

    Messaggio  SaraGiordano Sab Apr 16, 2011 8:38 am

    Il giochino fatto in aula è stato davvero tanto carino, dimostrare come ci si sente ad essere ESCLUSI in un determinato contesto!!! nonostante non avessi fatto parte di quel gruppo, perchè non porto gli occhiali, SI … mi sarei sentita esclusa! Non vi è mai capitato che da piccoli essere esclusi in qualche gioco da vostri amichetti? SI a me si, è capitato, e mi sono sentita malissimo perchè dico: “ma perchè io?” “cosa ho fatto per essere esclusa?” “perchè non posso giocare anch'io?”. In realtà questo giochino ha una grande valenza, dimostrare, anche se in millesima parte, come si potrebbe sentire un disabile nel momento in cui è escluso da certe situazioni! Facciamo in modo che tutto questo cambi, permettiamo a queste persone di condurre una vita normale o quantomeno non essere esclusi!!
    avatar
    Rosaria Antonia Conte


    Messaggi : 16
    Data di iscrizione : 05.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty 9.lab.emarginazione 4 aprile

    Messaggio  Rosaria Antonia Conte Sab Apr 16, 2011 11:11 am

    L' emarginazione è uno status o una condizione individuale o collettivo di esclusione dai rapporti sociali.Emarginazione vuol dire anche mettere ai margini, infatti questo succede molto spesso all' interno della nostra società. Vengono messi ai margini alcolizzati, drogati , ma molto spesso anche persone diversamente abili o addirittura una persona fisicamente non adatta ai nostri canoni. Da piccoli penso a tutti è capitato di essere allontanati da un gruppo di amici,e questo secondo il mio punto di vista non è bello, poichè da grande un bambino ricordeà sempre di essere stato messo ai margini.
    emanuelaerrichiello
    emanuelaerrichiello


    Messaggi : 31
    Data di iscrizione : 04.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  emanuelaerrichiello Sab Apr 16, 2011 12:26 pm

    La simulazione effettuata in aula grazie alla collaborazione di Vincenzo ed Amelia è servita a chiarire il ruolo dell'educatore.
    L'educazione è un esercizio di umanità,che mette in gioco molti attori,quali:la famiglia,il soggetto,la scuola,l'insegnante ed è quindi una sorta di alleanza tra generazioni.
    In una relazione educativa si stabilisce una sorta di rapporto di reciprocità,che si basa su un dare e su un ricevere.Non è l'educatore che detta le regole,ma tutto è incentrato sulla collaborazione.
    Quello che un educatore fa per un bambino è costruire il suo PROGETTO DI VITA.
    Non solo i bambini possono essere l'oggetto dell'educazione ma anche gli stessi adulti.é proprio questo il presupposto che tiene infatti vivo il concetto ancora attuale di lifelonglearning,ovvero di un apprendimento per tutta la vita.Non si smette mai ne di apprendere e ne di educare.
    Claudia Lo Zopone
    Claudia Lo Zopone


    Messaggi : 24
    Data di iscrizione : 08.03.11
    Età : 33

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Claudia Lo Zopone Sab Apr 16, 2011 1:45 pm

    In questa lezione la professoressa si è immedesimata nel ruolo di sindaco; in un primo momento ha emarginato le persone che portavano gli occhiali, in un secondo momento coloro a cui piaceva ascoltare la musica classica.
    Non sono stata leale nel gioco del sindaco poichè non avevo voglia di provare la sensazione dell'essere emarginata.
    Avendo però gli occhiali ho provato ad immedesimarmi in entrambi i ruoli:
    -Nel ruolo della non emarginata mi sono sentita potentissima, avevo la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di divertimenti.
    -Nel ruolo della emarginata mi sarei sentita "impossibilitata" e con una voglia di rivalsa nei confronti del sindaco. Secondo me gli emarginati in questo gioco hanno pensato bene di unirsi e organizzarsi tra loro, affinchè non si sentino emarginati.
    avatar
    stefania del villano


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 09.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  stefania del villano Sab Apr 16, 2011 2:48 pm

    L'EMARGINAZIONE,purtroppo è una compagna inseparabile dell'essere umano, e quel particolare stato sociale e psichico per il quale si vive una situazione di malessere determinata dal non riuscire ad integrarsi nel contesto della società. Troppe persone si trovano in condizioni di emarginazione ed è difficile riuscire ad inserirle in modo eqilibrato e sereno nel loro ambiente. Parlando di emarginati si pensa alla solidarietà umana e al rispetto che dovrebbero essere dovuti ad ogni individuo.In alcuni casi dovrebbero essere le leggi dello Stato a prevenire e risolvere certe situazioni. Ma purtroppo in molti casi il rispetto non esiste, la solidarietà nemmeno e le leggi con questi presupposti non possono che fallire il loro scopo.
    avatar
    flaviano gessica


    Messaggi : 21
    Data di iscrizione : 10.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty L'emarginazione:il gioco del sidaco

    Messaggio  flaviano gessica Dom Apr 17, 2011 10:24 am

    Nella lezione di lunedi il prof.ci ha proposto un nuovo laboratorio che consisteva in esperimento chiamato il gioco del sindaco.Da questo semplice gioco è emerso fuori un nuovo argomento oggi molto discusso:l'emarginazione.La società di oggi purtroppo mira molto al senso dell'apparire non tenendo conto dei veri valori della vita e quindi tende ad emarginare ossia porre ai confini il diverso.Io penso che la vera personalità si riconosce dall'essere diverso, anche la persona disabile può essere un esempio per la società ma non tutti la pensano come me.Durante questo gioco la prof. ha posto ai margini tutti i ragazzi ke avevano gli occhiali ed io ero una di questa emerginati,eravamo in un angola dell'aula dove nn potevamo neanche prendere la parola.Ero molto nervosa non mi sono mai sentita cosi vedere che tutti parlavano e ridevano mi ha dato molto fastidio e pensare che sono stati solo pochi minuti in quel momento mi sono sentita debole,osservata da tutti ,mi sono immedesimata nel ruolo degli emarginati e ho pensato che l'essere umano è molto cattivo nei riguardi del diverso.
    avatar
    Raffaela Fatima Bottiglie


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34
    Località : Portici

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Raffaela Fatima Bottiglie Dom Apr 17, 2011 12:25 pm

    In questa giornata abbiamo trattato il tema dell'emarginazione,attraverso un gioco attuato dalla prof.Il gioco del sindaco.La prof era il sindaco di una città e noi i cittadini,la prof decide di emarginare dalla città tutti quelli che portano gli occhiali.Io appartenevo al gruppo degli "emarginatori" e se da un lato come ha detto la prof. vi si presentavano sensazioni che portavano a pensare:"ce l'ho fatta,non devo alzarmi ed essere emarginata",dall'altro canto non è stato piacevole vedere persone che conoscevo alzarsi e vederli emarginati.Questo è stato solo un gioco,una parentesi della realtà.Ma se fosse stato vero?Infatti,casi di emarginazione nella nostra società si sono presentati già nel passato,come quella praticata da Hitler nei confronti degli ebrei,ance quella dei bianchi nei confronti delle persone di colore e devo dire che talvolta sono presenti ancora casi di emarginazione.Già,se sentiamo il tg in cui si parla di ragazzi che vengono beffati dai loro coetanei,perchè vanno bene a scuola,perchè hanno qualche Kg di troppo e il culmine quando presentano problemi seri.E poi quando gli emarginati si ribellano,oltre che essere emarginati e beffati vengono anche picchiati.L'esempio positivo del gioco che abbiamo fatto è stato il momento delle reazioni ottenute dagli ematginati,ossia "la voglia di riscattarsi"di organizzarsi,e rialzarsi tutti insieme dalla posizione che gli altri e il sindaco li aveva posti.Questa lezione è stata interessantissima è bello imparare ad attuare quello che si studia alla vita.
    Viviana Parascandolo
    Viviana Parascandolo


    Messaggi : 42
    Data di iscrizione : 03.03.11

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Viviana Parascandolo Dom Apr 17, 2011 12:32 pm

    Vorrei qui riportare,con un articolo,la grande gioia e soddisfazione della prima ragazza Down laureatasi in Italia :

    Quando si presentò al primo esame col supporto del computer, la professoressa la guardò con scetticismo. I dubbi però svanirono presto, giusto il tempo dell'interrogazione. E alla fine fu proprio quella docente a invitarla ad abbandonare il pc e a sostenere le prove successive come tutti gli altri: risposte orali. È cominciata così l'avventura universitaria di Giusi Spagnolo, ragazza palermitana di 26 anni con la sindrome di Down. Sette anni dopo, Giusi ha coronato il suo sogno, laureandosi con 105 su 110 in Beni demoetnoantropologici alla facoltà di Lettere.

    "C'è dietro un lavoro di 26 anni - dice il padre, Bernardo Spagnolo - Un lavoro che è cominciato in famiglia ed è proseguito a scuola. Siamo stati fortunati, abbiamo sempre incontrato professori disponibili e strutture adeguate. Anche all'Università, dove c'è il centro per la disabilità che ci ha dato un grande supporto. Grazie a questo lavoro di squadra, Giusi è riuscita a dimostrare che le persone con sindrome di Down possono accedere ad alti standard di studio. Lei è la prima donna in Italia. Speriamo non sia l'ultima".

    Ma in questi anni Giusi non ha solo studiato: per un periodo ha anche lavorato come tutor alla scuola elementare Montegrappa. Ed è stato proprio da quell'esperienza che ha tratto lo spunto per la tesi, incentrata sul ruolo del gioco nell'apprendimento ed elaborata grazie a una ricerca sul campo nella ludoteca comunale di Villa Garibaldi. Con l'aiuto della dottoressa Romina Mancuso e dello zio, Giusi ha creato, sulla base di una favola di Fedro, un supporto didattico multimediale per i bambini.

    "Quello di Giusi è un elaborato che presenta diversi pregi - dice Mario Giacomarra, preside di Lettere e relatore della tesi - sia dal punto di vista accademico che umano". Ma a Giusi la laurea non basta: "Mi piace lavorare con i bambini - racconta - È stato bellissimo sentirmi chiamare "maestra", spero un giorno di poterlo fare sul serio".
    avatar
    Marino Francesca Paola


    Messaggi : 24
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 33
    Località : Casalnuovo (NA)

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Marino Francesca Paola Dom Apr 17, 2011 3:44 pm

    Nel corso delle lezioni abbiamo parlato dell'emarginazione...Rom,musulmani,persone dai capelli rossi...spesso le minoranze sono costrette nel ruolo di capri espiatori, spesso vengono emarginati dalla società senza un valido motivo...
    Perchè gli esseri umani hanno tante difficoltà a confrontarsi con i diversi?
    Si potrebbe imparare molto da loro, sono persone a tutti gli effetti!!
    In classe abbiamo fatto una sorta di gioco, c'era il sindaco che ha diviso gli abitanti (noi alunni) in due gruppi, quelli che avevano gli occhiali, che dovevano raggiungere la cattedra e tutti gli altri dovevano restare seduti.
    Il sindaco (la prof) ha dato le spalle agli EMARGINATI,erano quasi invisibili,ha incominciato a parlare con NOI di una mega festa, abbiamo incominciato ad arganizzarci, a decidere cosa mangiare, chi invitre,gli EMARGINATI hanno reagito bene, in modo positivo, si sono organizzati lo stesso senza nessun timore, è stato un "gioco" carino ma, le riflessioni che ne sono venute dopo sono state abbastanza spiacevoli.
    I miei compagni di corso hanno reagito bene,hannoguardato avanti senza crearsi problemi ma, nella vita reale non sempre è così, non sempre le persone emarginate riescono a reagire e godersi la vita...
    Bisognerebbe imparare dagli errori passati ed essere piu' solidari, rispettare tutti perchè in fin dei conti NOI siamo uomini e siamo fatti della stessa sostanza!!
    avatar
    Rosa De Luca


    Messaggi : 57
    Data di iscrizione : 05.03.11
    Località : ERCOLANO

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty ...........................NO........ALLA CULTURA DELL'EMARGINAZIONE!........................

    Messaggio  Rosa De Luca Dom Apr 17, 2011 5:32 pm

    Il 4 aprile in aula abbiamo parlato di un argomento molto interessate: "L'EMARGINAZIONE".
    Precisamente la prof.ssa, in veste di sindaco, ha bandito dalla città( noi gruppo classe) tutti quelli che portavano gli occhiali, ai quali il sindaco gli ha voltato addirittura le spalle e si è rivolto solo ai cittadini.
    Io ero tra i cittadini e devo dire che sono stata contenta di avere avuto potere decisionale senza alcun problema.
    Devo ammettere di essermi sentita in colpa... ho provato un senso di tristezza nel vedere che le mie compagne erano ai margini, non contavano nulla, si sentivano svantaggiate rispetto a tutti noi, solo per un aspetto, ossia portare gli occhiali.
    La stessa cosa è stata fatta nei confronti di coloro che amano la musica classica, ma questa volta le persone erano davvero poche, poichè è stato preso in esame un aspetto non evidente come quello degli occhiali, anche se persone, presenti in aula, pur portandoli non si sono proprio alzate.

    Ma cos'è l'EMARGINAZIONE?

    Per Emarginazione, si intende quel fenomeno culturale per cui un gruppo sociale esclude dalla vita della collettività persone o gruppi che non ritiene conformi alla normalità, cioè all'insieme di regole più o meno esplicite e accettare che definiscono i rapporti interpersonali e i ruoli sociali.
    Normale è l'individuo o il comportamento che corrisponde ai valori dominanti per quel gruppo sociale in un dato momento e in un determinato luogo.
    Di fronte a soggetti con caratteristiche e comportamenti diversi, la società reagisce respingendoli ed escludendoli.
    Qualsiasi differenza può essere individuata ed utilizzata come meccanismo di discriminazione o, a limite, di intolleranza.
    Essere emarginati dalla società, significa essere privati in tutto o in parte di riconoscimento e valore sociale; infatti generalmente i gruppi emarginati soffrono di diverse forme di svantaggio: povertà, disoccupazione, malattia, bassi livelli d' istruzione.

    L'EMARGINAZIONE, coinvolge tutta la vita dell'individuo ed, in particolar modo, i suoi rapporti interpersonali.
    Si può affermare che la condizione di solitudine e di esclusione ha conseguenze anche sul modo in cui una persona percepisce, immagina e spesso chi è "FUORI DAL MARGINE" tende ad essere invisibile nella società, svaluta la propria identità e ha difficoltà ad accettarsi.
    Parlando di EMARGINATI, si pensa alla solidarietà e al rispetto che ogni uomo merita di avere.
    In molti casi, dovrebbero essere le Leggi dello Stato a prevenire e a risolvere certe situazioni; purtroppo molte volte il rispetto non esiste, la solidarietà nemmeno e le leggi non possono garantirlo.
    Un esempio è quello che è avvenuto in aula, poichè la prof.ssa in quel momento rappresentava la legge, l'istituzione.
    C'è bisogno di solidarietà, di amore per il prossimo.
    Oggi troppe persone vivono ai margini della società, e con una situazione tragica, è difficile inserirle nel nostro contesto sociale, ecco perchè spesso capita che l'emarginazione sfocia in comportamenti devianti e criminali.

    L'EMARGINAZIONE rappresenta un "NON VALORE", allo stesso modo della povertà; e gli emarginati si sentono di non valere nulla e di non godere della pienezza della vita.
    L'Emarginato di oggi e di ieri è sempre il diverso, colui che è oggetto di pregiudizi, ma chi emargina non sa che purtroppo è vittima dell'ignoranza di cui spesso ne è anche inconsapevole.
    Secondo me un progetto può essere utile solo se coinvolge tutta la società, che si organizzi una "comunità educante" in grado di promuovere solidarietà, umanità all'interno del contesto sociale e dei suoi membri.
    Ciò comporta sicuramente una riorganizzazione del sistema sociale che dovrebbe eliminare le condizioni sfavorevoli creando così situazioni favorevoli al processo si sviluppo della personalità.
    Siamo in una società fortemente individualista, ognuno è concentrato sulla propria persona e non ci si accorge della sofferenza altrui e sono sempre i più deboli a soccombere...
    Si deve fare tanto anche attraverso la cultura; infatti penso che un'adeguata conoscenza possa portare sicuramente ad aprire la mente di quelle persone che pensano di sottomettere gli altri solo perchè sono diversi da loro e non sanno che invece la diversità costituisce una fonte di ricchezza.

    Cito una frase che mi ha colpito particolarmente

    GLI UOMINI SONO MEMBRI DI UNO STESSO CORPO, SE MAI LA SORTE PROCURA UN DOLORE AD UN MEMBRO, GLI ALTRI MEMBRI NON RESTERANNO IN PACE(Omar Khaim)poeta persiano

    [/center]
    [/left]
    [/b]
    [b]
    avatar
    Rosa De Luca


    Messaggi : 57
    Data di iscrizione : 05.03.11
    Località : ERCOLANO

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty ...............DICO NO ALL'EMARGINAZIONE.....................

    Messaggio  Rosa De Luca Dom Apr 17, 2011 5:44 pm

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Bolla11





    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Images12
    avatar
    Rosa De Luca


    Messaggi : 57
    Data di iscrizione : 05.03.11
    Località : ERCOLANO

    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty .................L'EMARGINATO....................

    Messaggio  Rosa De Luca Dom Apr 17, 2011 5:47 pm


    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 6fpkwn10






    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Emargi10

    Contenuto sponsorizzato


    9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio) - Pagina 13 Empty Re: 9. lab. Emarginazione 4 aprile (cartella che si chiuderà il 6 maggio)

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Lun Mag 20, 2024 3:39 am