Ed è stato “faticoso” stare in aula senza vedere quello che mi accadeva intorno..
Ho avuto sensazione di smarrimento e all'improvviso faticavo a respirare, mi mancava l'aria.
Poi, mi sono calmata, mi sono rilassata e mi sono “sintonizzata” solo sul canale della voce della prof che leggeva poesie stupende.
Tanto che mi sono isolata completamente da ciò che che mi succedeva intorno.
Anche se non so bene cos'è successo vicino a me, che sentivo qualcuno che parlava al telefono che mi camminavano vicino e forse quella è stata la cosa più fastidiosa, perchè proprio nel momento in cui ero riuscita a trovare la mia “serenità, e tranquillità” che all'inizio mi era difficile trovare stando con quella benda sugli occhi è stata interrotta da loro.
Ed è stato davvero strano, come pochi rumori mi avessero disturbata, sicuramente se non c'era tutto quel silenzio, e specialmente se non ero bendata quei rumori o non li avrei sentiti oppure non mi avrebbero dato poi tutto quel fastidio.
Quindi, in quel momento”senza luce” mi sono appigliata all'unica cosa che mi permettesse di stare in contatto con il mondo... in quel caso con l'aula... l'udito... e dato che avevo solo quello per capire cosa stesse succedendo in quel momento in aula, sentire ciò che la prof ci voleva trasmettere, quei rumori cosi vicini a me e fastidiosi mi hanno fatto sentire “esclusa” dal mio mondo, anche se per poco, però non è stata una bella sensazione.
Nello stesso tempo però, è stato davvero una bella esperienza perchè sulla mia pelle ho capito come i sensi sono importanti, perchè noi non ci pensiamo mai, diamo tutto per scontato, ma quando ti viene levato solo in quel momento capisci davvero l'importanza di ciò che hai.