Pedagogia della disabilità 2010-11

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Pedagogia della disabilità 2010-11

Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti a.a. 2010-11 periodo marzo-maggio 2011


+349
elvira diana
elvira pilozzi
Caterina Vettolieri
maria carmela iazzetta
mariarosaria ranieri
Annalisa Nunziata
fabriziacecere
mario montella
Lucente Giuseppina
antonella calabrese
flaviano gessica
teresamemoli
martinellimaddalena
savio anna
AlessandraMori
federica carandente
Velardi Giusy
mariarosaria catuogno
nunzia puocci
Rossella Morra
vincenza de cristofaro
Chiara Catalini
florentina tufo
AntoniettadeGaetano
carolina_iacuaniello
Francesca Frongillo
rossella bonito
Marilena Sabatino
teresa lasco
ANNUNZIATA NATALE
SusyCicale
veronica spinosa
ChiaraDiNola
claudia.moreno
mariagraziarusso
ElenaIntignano
papa elisabetta86
carmelapignatiello
giusyd'arbitrio
Anna Maria Carusone
federicanobile
simona amoroso
felicialuongo
AnnabellaMosca
Laura Loina
fabiana coppola
DomenicoTesta
Maddalena Russo
Maria Vittoria Ricciola
MiriamFalanga
simona liardo
Rossella Gargano
mara cestrone
Alessia Iovinelli
Antonella Rigatuso
mariafiorentino
Angela Di Gennaro
RosaBorrelli
di girolamo giuseppina
Sonia Cristillo
Giusi Balsamo
RosannaDiMare
mariacantice
Daiana Marotta
cristina romano
Simona Sisto
Claudia Matarazzo
domenicadestefano
andreozzi domenica
Rossella Lauria
Giuseppina Palumbo
francesca maria scarpati
Melania
Principia Palomba
Daniela Del Prete
AlessandraPalermo
marika.roberto
IVANA D'ANNA
concetta di lillo
Amelia Orlando
d'ambrosio ernestina
cristiane iodice
natale camilla85
saragiuditta
cosimo fabiana
luciaparadiso
Marianna Belcranio
roberta pengue
Alda Falco
salvatore apredda
fernanda di biasi
nadia ritaccio
Claudia Lo Zopone
Daniela Caiazzo
MarialuisaDiCostanzo
oliver nuovo
amelia prassino
AlessandraCarfora
Giuliana Sicambro
miriamgranatello
Marialda D'Auria
carmen viscovo
Rosa De Luca
SaraMercadante
Maddalena Manna
ChiaraPalumbo
Tommasina Formicola
Roberta Di Maso
silvio valentina
rosadecristofaro
Sabina Cipolletta
Fabrizia Pinto
Veronica Tonia Mennillo
MartinaRitaIzzo
Rossella Tomeo
Rosa Vitiello
brigidaannunziata
Zampella Luana
SorrentinoOlga
Maria Mercone
Rosaria Antonia Conte
Imma Malerba
Maria Carbone
annadefilippo
giuseppa reccia
Gaia Violante
Schiano di Cola Maria P.
Alessia Belperio
Francesca Licata
RosaIncarnato
Enza Sorrentino
Emanuela Di Maio
BarbaraGrande
Arianna Prato
Rusciano Deborah C
rosariaverde
Maddalena Antignano
nunziomarrone
MariaVerrone
Loffredo Michela
Serena Pompeo
cristina riccardi
AntonellaMunno
Ida Di Turo
francesca riccardi
Marino Francesca Paola
AlessiaRosa
Gina Losapio
Della Corte Maria
Maria Rosaria Lombardi
altieri carmela
Maria Scotto di Cesare
Ioffredo Veronica
martina miccoli
marianappi
roberta case
daniela palumbo
Di Finizio Maddalena
amalia giordano
Elena Napolitano
Giusypelliccia
ornella tregua
vera.panico
filomena granato
RitaAltheaArcopinto
AlessiaCarrozzino
Federica Spalice
talyèdirmilli
Maria Giovanna Sodano
IvanaTammaro
Loredana Tessitore
sofia fontana
NUNZIA PINTO
stefania del villano
Martina Verde
mariafabiano
giovannarennella
Filomena Cirillo
annabattaglia
Paola Ginobello
angelacatuogno
maria reccia
carlarusso
Maria Luisa Ceriello
GiusyDell'Isola
luciacacciapuoti
liberapalino
StefaniaPerna
nicolettabarbato
Paola Pignatelli
mariarosariacacciapuoti
TERESA TARANTINO
flaviano immacolata
faustapiscopo
michela de luca
Francesca Basile
teresaferraro
enza bernardo
mariagrazia villoni
Rosaria Polverino
Carmela Carbone
mara pipola
Assunta Pilato
NoemiMaffia
silvia
Raffaela Fatima Bottiglie
SaraGallo
RobertaCipolletta
Alessia G.
raffaela_bossa
MariaPetrone
lidia postiglione
maria rosaria paolillo
angela d' alterio
immacolata
Marisa Gallo Cantone
111000295
MariaRosaria Lettieri
martina esposito
VivianaNobili
DomenicaMaiello
vincenza d'agostino
emiliafelago
Diana Telese
marasco immacolata
LuciaDeGregorio88
Rosa Lupoli
maria viro
claudia ardito
annapiro
Maria Grazia Ferri
Annapina Di Fraia
russo rosa 1989
WandaBignone
Antonella Rispo
veronica romano
ANNA SEQUINO
antonia trinchillo
angelazara
annadellaventura
marianna durni
ilaria gondola
Caterina Panico
mariaderosa
simona micillo
mariateresa pellegrino
Sorgente Simona
Maria Francesca Avolio
RosariaLaprovitola
talotti laura
Annunziata Piccolo
Viviana Parascandolo
Stefania Lamberti
immadalelio
assuntagraziuso
de lucia anna maria
Andreozzi Teresa
laura testa
Rosa Palumbo
annaparisi
lidia marinaro
raffaella ammirevole
RosannaPepe
luanacirma
Marta Mascioli
antonellacecere
Sonia
alessiacarannante
GiovannaCasiello
FRANCESCA SANNINO
MagdaVisconti
arato andrea carmine
Sara Piacenti
raffaella
Benedetta Trupiano
Raffaella De Paolo
coppolafrancesca
Borriello Mariaelena
angela.bazzicalupo
saraamoroso
dianascione
lipartiti rosa
emanuelaerrichiello
PellicciaAfrodite
Rosa Di Cristo
NicolinaBelluomo
alessia cicala*
fabianaspena
MariangelaCavallo
Ilaria Galano
carmela panico
rachele.carbone
Adriana Moscatiello
roberta
gaetana fiorillo
mariabarbarino
Roberta Sorrentini
maria martina femiano
Carmen.Castellone
Leone Ida
orsola maria ferraro
mariarosaria d'agostino
annamariaruopoli
mariagaglione
rosa micillo
Vincenzo Raia
luisa sacco
nicla ruggiero
claudia cancro
AnnaDiSarno86
irma di capua
chiara.forino
Ester Giacobbe
Daniela Vellecchi
teresa d'andrea
martina saiano
iolandaborrelli
angelaesposito
ivana cannavale
Viviana Esposito
MariaFCostantino
Mariacarmen Scuotto
Giuseppina Picozzi
Fabiola pinto
stefaniacontorsi
linapaudice
gaetanatartaglione
pascarella mariateresa
Mgrazia Piscopo
Anna Rita Barbati
anna raffaella carannante
valeria grande
martina_stifani
veronicadolce
DONATELLA COPPOLA
immacgaeta
marcella saiano
Annamaria d'avino
turco valentina
RaffaelaVolpe
Diletta M.R Clemente
CinziaDeMartino
annapaola loffredo
CarolinaGalluccio
tina raillo
mielekatiuscia90
martina
alessia longano
Admin
353 partecipanti

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    talyèdirmilli
    talyèdirmilli


    Messaggi : 28
    Data di iscrizione : 03.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  talyèdirmilli Gio Mar 17, 2011 4:28 pm

    Oggi in aula abbiamo fatto una simulazione;la professoressa Briganti ci ha chiesto di bendare gli occhi con un foulard per alcuni minuti e di ascoltare alcune poesie scritte dai non vedenti.
    Devo dire che appena ho coperto gli occhi ho provato una sensazione di angoscia,di panico e di come il non vedere rendeva tutto cosi difficile.
    La prima cosa che mi è passata per la mente è stato quello di immaginare una persona non vedente e cercare di capire quanto potesse essere difficile gestire la sua vita.Ciò che ho provato è durato solo per un attimo e già sapevo che una volta tolta la benda avrei nuovamente potuto vedere,a differenza invece di chi vive costantemente questa situazione,ed ho capito di quanto la vista sia un organo importantissimo...
    La professoressa ha iniziato a leggere le poesie...Tutte avevano un enorme significato,ma quella che mi ha colpito in particolar modo è stata"CHIAMATEMI PER NOME" scritta da Scopelliti pensando a sua figlia Benedetta;in cui chiedeva di essere riconosciuto per quello che è,una persona unica e irripetibile.
    Io penso che è da ammirare la volontà e la capacità di queste persone...persone che sono piene nell'anima di tanti valori che quasi molti di noi non sappiamo nemmeno più cosa vuol dire...Ci troviamo in un mondo cosi bello ma anche tanto ingiusto e vorrei tanto che fossimo tutti allo stesso livello,senza distinzione alcuna,perchè in fondo chi in un modo,chi in un'altro,tutti siamo uguali.
    Quest'esperienza che ho vissuto non la dimenticherò facilmente: è stata molto coinvolgente e piena di significato,in quanto in quel momento ho vissuto delle emozioni e ho avuto anche modo di riflettere.
    Federica Spalice
    Federica Spalice


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Calarci nei panni degli altri

    Messaggio  Federica Spalice Gio Mar 17, 2011 4:30 pm

    Sicuramente la simulazione di lunedì è stata costruttiva, anche se io già avevo provato da piccola a mettermi nei panni delle persone non vedenti chiudendo gli occhi e camminando per casa mia, ma farlo adesso con una maturità diversa e con una consapevolezza diversa è stata tutta un'altra cosa. Per prima cosa quando ho indossato la benda ho subito chiesto la mano della mia compagna seduta accanto a me, a dire il vero non so per quale motivo, è stato un gesto spontaneo, poi la sensazione che ho avuto mentre la docente leggeva le poesie era di essere osservata, anche se sapevo che tutte le persone che mi circondavano erano nelle mia stessa condizione, e a quel punto ho pensato a quante volte mi capita di osservare le persone non vedenti che incontro e ho capito che potrebbe dar loro molto fastidio!! Inoltre io ero seduta vicino ad una delle porte laterali e ogni tanto dall'esterno provavano ad aprirla e io saltavo ogni volta anche sapendo che era chiusa e che non si sarebbe aperta! Quando è arrivato il momento dei commenti mi sono commossa nel sentire l'esperienza di quella ragazza di cui non ricordo il nome che ha la mamma che non vede! In conclusione questo corso mi sta molto piacendo perchè mi mette in maniera attiva dalla parte delle persone disabili, facendomi capire meglio le loro emozioni e sensazioni.
    AlessiaCarrozzino
    AlessiaCarrozzino


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 04.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  AlessiaCarrozzino Gio Mar 17, 2011 5:16 pm

    "Portate un foulard!" L'affermazione mi ha entusiasmata sin dall'inizio, parlando di disabilità capii subito che la docente ci avrebbe messi alla prova facendoci vivere l'esperienza della cecità. Ho cominciato a chiedermi cosa avrei capito e cosa avrei soprattutto provato stando nel buio.
    Curiosa di ciò che mi aspettava mi sono lasciata bendare e subito mi sono lasciata trascinare da mille sensazioni e mille pensieri. La luce è scomparsa insieme alle immagini che solitamente invadono il mio campo visivo e contemporaneamente ho iniziato ad affidarmi al mio udito e ad ascoltare con attenzione anche il bisbiglio continuo delle mie colleghe che di solito mi appare quasi fastidioso. I suoni e le parole iniziavano a giungermi all'orecchio amplificate e in tutto il loro significato.
    Nei primi attimi, di ansia e disorientamento, la mia prima mossa è stata quella di voltarmi intenzionata ad indagare lo sguardo della mia compagna di banco, dimenticando che per minuti quello sguardo non avrei potuto vederlo. Non l'ho visto ma l'ho cercato fino ad immaginarlo, e quell'immagine mentale che sono riuscita a costruire è stata a dir poco rassicurante. Successivamente, data la sicurezza che quella costruzione immaginaria è riuscita a darmi, ho iniziato ad immaginare tutto il resto, era sempre lì, anche meglio di come lo avevo lasciato. C'era più luce e tutto era meno caotico, come avrei voluto che fosse. Al buio ho visto quello che avrei voluto vedere. Sì, perché tolta la vista, ti affidi agli altri quattro sensi nonché all'immaginazione, che ho iniziato a considerare il nostro sesto senso.
    La mia riflessione durante la simulazione, alimentata senz'altro dall'ascolto delle poesie lette dalla docente, mi ha condotto a pensare che anche potendo contare su questi soli sensi sarebbe in realtà possibile condurre una vita quasi del tutto "normale" se non fosse per gli "altri", se non fosse per coloro che credono che al contrario non si potrebbe vivere "normalmente", per coloro che non smettono di etichettare e di definire portatrici di handicap, non vedenti, non udenti, disabili e quant'altro le PERSONE a cui manca qualcosa. Ma sia chiaro, la loro non è una mancanza, è una caratteristica, così come può essere per noi una caratteristica avere i capelli biondi o castani! Chi non vede, chi non sente, chi non cammina, chi non parla, vive male perché sei tu che non gli dai la possibilità di viver bene, perché sei tu che con il tuo sguardo compassionevole e allo stesso tempo discriminante non fai altro che accentuare il peso di quel suo non riuscire a fare. Il vero disabile sei tu perché ti manca l'abilità di comprendere cosa serve loro: l'essere considerati per ciò che sono e non per ciò che non hanno.
    RitaAltheaArcopinto
    RitaAltheaArcopinto


    Messaggi : 23
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 33

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Laboratorio 14-03-2011

    Messaggio  RitaAltheaArcopinto Gio Mar 17, 2011 5:28 pm

    Essere Bendata...è una cosa strana!
    Vedere solo l'oscurità, come se lo spazio intorno a me scomparisse...
    Mi son sentita molto a disagio, non solo, anche debole, forse la parola giusta è vulnerabile. La mia vita, con le mie poche esperienze, l'ho vissuta dominando le mie emozioni...e forse quando ero bendata mi son sentita fragile.
    Mi è piaciuta tanto la poesia del bambino nel ghetto, soprattutto la frase finale: "anche se le lacrime ti cadono lungo la strada, vedrai che è bello vivere". Non lo so, ma mi ha toccato il cuore.
    Questa esperienza mi ha fatto capire che ogni persona, qualsiasi essere umano, è un fiore delicato, che non va calpestato ma bisogna curarlo donandogli tanto amore.
    filomena granato
    filomena granato


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 33
    Località : napoli

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  filomena granato Gio Mar 17, 2011 5:49 pm

    E' davvero incredibile come questo corso sia una pura fonte di emozioni e sensazione, e prova di ciò è stata la simulazione fatta in aula!!mentre eravamo bendati, la prof ci leggeva delle poesie alla quale dovevamo prestare attenzione!!a dir la verità difficilmente sono riuscita a concentrarmi su queste poesie (soprattutto le prime) e forse perchè mi sono ritrovata in una circostanza nuova. ho provato sensazioni strane come smarrimento e vuoto interiore,ed è come se il buio mi avesse trascinato in un senso di ansia e inquietudine. la cosa strana è che aprendo gli occhi, la situazione per me era peggiore, perchè c'era la consapevolezza di avere gli occhi aperti ma era impossibile guardare. le testimonianze di alcune ragazze in aula, mi hanno fatto pensare che è proprio questo che spinge i non vedenti a "guardare" in sè, il loro mondo interiore ed è da li che trovano la forza, il coraggio e la volontà di vivere...ecco perchè, per me, sono dei veri modelli di vita!!!
    vera.panico
    vera.panico


    Messaggi : 23
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Giugliano(Na)

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  vera.panico Gio Mar 17, 2011 6:38 pm

    Attraverso la simulazione fatta in classe, avendo gli occhi bendati e sentendo le lettere che la prof leggeva, ho vissuto una sensazione molto forte ma allo stesso tempo dissorientante,infatti ascoltando i commenti delle mie colleghe ho cercato di mettermi nei panni di un non vedente ed è stato per me molto difficile.In quell'istante avrei voluto che qualcuno mi stringesse le mani e mi dicesse:"Sono qui e non ti lascio".Per concludere, la poesia che mi ha colpito è stata "La canzone dell'uccello" che parla di una bambina che sogna di essere un gabbiano e di volare in alto e di toccare tutto ciò che la circonda.
    avatar
    tina raillo


    Messaggi : 39
    Data di iscrizione : 10.03.11
    Età : 35
    Località : portici

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  tina raillo Gio Mar 17, 2011 7:05 pm

    hai ragione!anche a me è piaciuta molto "La canzone dell'uccello"...che tempismo,la stavo pensando,sono entrata sul forum e ho letto il tuo commento,wow!è bellissimo questo forum:ti puoi confrontare e vedere che molte ragazze la pensano esattamente come te...quest'esperienza la ritengo già bellissima,forse che può superare il tirocinio...chissà!
    ornella tregua
    ornella tregua


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 06.03.11
    Età : 33
    Località : napoli

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty "Oltre il buio"

    Messaggio  ornella tregua Gio Mar 17, 2011 7:06 pm

    Durante la simulazione svolta in aula,quando mi sono bendata ho provato un forte senso di smarrimento,questo perchè qualunque cosa io faccio,tendo sempre ad osservare ogni minimo particolare,quindi venendomi a mancare la vista mi sono sentita malissimo.
    Quando la prof. ha letto le poesie,appartenenti a persone disabili,mi sono concentrata ancor più su di esse,sviluppando quindi di più il senso dell'udito.
    Queste poesie mi hanno colpito tanto perchè mi hanno fatto rendere conto,sempre in una "minima" parte,come una persona,in questo caso cieca,possa sentirsi.
    Altra cosa che mi ha colpito,è il fatto che appena mi sono bendata,ho teso la mano verso la mia compagna,avvertendo quindi,il bisogno di un supporto.
    Attraverso quest'attività,mi sono resa conto che una persona con disabilità,attraverso queste poesie non fa altro che evidenziare il fatto di sentirsi etichettati e la voglia di sentirsi considerate,come persone "normali".
    Giusypelliccia
    Giusypelliccia


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : casalnuovo di napoli

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Giusypelliccia Gio Mar 17, 2011 7:08 pm

    La simulazione del 14 marzo 2011 che consisteva nel bendarci gli occhi con un fuolard immaginando la vita di una persona non vedente, ascoltando anche delle splendide poesie è stata a mio avviso un 'esperienza strana ma allo stesso tempo molto significativa..Le prime sensazioni che ho provato subito sono state quelle di smarrimento, di mancanza di qualche punto di riferimento infatti la prima cosa che io e una mia amica abbiamo fatto è stata quella di prenderci la mano forse xchè la vista è uno dei sensi più utilizzati in quanto continuamente noi osserviamo ciò che ci circonda, anche perchè la vista è proprio una funzione che consente l'uomo di relazionarsi con il mondo ... ho avvertito un senso di vuoto ,un senso di limitazione nel muovermi liberamente,senso che persone con questo handicap non hanno in quanto sono persone uniche che vogliono e cercano di vivere la vita al 100% normale senza nessuna limitazione .Questa è stata anche un'esperienza che mi ha consentito di concentrarmi su nuove emozioni di capire che le persone "disabili" hanno tanto da insegnare , sono piene di vita e ciò lo potuto capire dall'esperienza raccontata da una ragazza che ha una mamma non vedente e devo dire che mi sono commossa molto ascoltando le sue parole. Da quest' esperienza ho potuto capire che tutte le persone non vedenti sviluppano la capicità dell'ascolto dei suoni, di ogni piccolo spostamento dove ogni rumore percepito si percepisce diversamente dando più peso, più importanza,a differenza di una persona vedente che magari non da nessuna importanza.
    Elena Napolitano
    Elena Napolitano


    Messaggi : 14
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34
    Località : Casoria (Na)

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Elena Napolitano Gio Mar 17, 2011 7:17 pm

    Essere bendata in aula è stata una cosa straordinaria. Mi sono calata anche solo per 5 minuti in una realtà diversa dalla mia. Ho provato tantissime emozioni nell'ascoltare le poesie.
    Immaginavo la mia vita come potesse essere se fossi una non vedente e non nego che sono entrata in panico.
    La prima cosa che ho pensato vedendo il buio è stata ''La Morte''. Non so perché ma mi ha dato questa sensazione. Come se fossi entrata in un tunnel e costretta ad immaginare la mia vita. Partecipando al laboratorio Saad: incontro con le diversità, abbiamo fatto un'altra simulazione con la prof. Ciretta inerente la cecità, ed è stato altrettanto stupendo!
    Elena Napolitano
    Elena Napolitano


    Messaggi : 14
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34
    Località : Casoria (Na)

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Elena Napolitano Gio Mar 17, 2011 7:18 pm

    Essere bendata in aula è stata una cosa straordinaria. Mi sono calata anche solo per 5 minuti in una realtà diversa dalla mia. Ho provato tantissime emozioni nell'ascoltare le poesie.
    Immaginavo la mia vita come potesse essere se fossi una non vedente e non nego che sono entrata in panico.
    La prima cosa che ho pensato vedendo il buio è stata ''La Morte''. Non so perché ma mi ha dato questa sensazione. Come se fossi entrata in un tunnel e costretta ad immaginare la mia vita. Partecipando al laboratorio Saad: incontro con le diversità, abbiamo fatto un'altra simulazione con la prof. Ciretta inerente la cecità, ed è stato altrettanto stupendo!
    avatar
    amalia giordano


    Messaggi : 18
    Data di iscrizione : 08.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  amalia giordano Gio Mar 17, 2011 8:01 pm

    un esercizio veramente sorprendente!all'inizio ho provato smarrimento,non mi piaceva aver quella benda ,ero disorientata.Ma nel momento in cui ho sentito la voce della professoressa che iniziava a leggere quelle poesie ho iniziato a concentrarmi solo su quel suono! anche perchè era l'unica cosa su cui potevo aggrapparmi.Era come se sentissi gli stessi protagonisti pronunciare quelle parole; vivere la scena, essere lì,mi ha fatto sentire piccola piccola un nodo allo stomaco,un senso di tristezza.E' proprio vero che tutto passa per il visivo noi ci facciamo molto affidamento,senza pensare che abbiamo altri 4 sensi che potremmo usare .La vita la si deve vivere pienamente non la si può "guardare" solo con gli occhi perchè altrimenti ci soffermeremo alla pura superficialità,invece persone che non possono togliersi la benda,riescono ad andare oltre le cose,in maniera più profonda e arrivano dove noi a volte non arriviamo . E alcuni pensano che siano persone tristi o infelici beh io penso che loro dicono lo stesso di noi e avrebbero ragione tongue
    Di Finizio Maddalena
    Di Finizio Maddalena


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 34
    Località : Torre del Greco

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Simulazione

    Messaggio  Di Finizio Maddalena Gio Mar 17, 2011 8:30 pm

    Nella quarta lezione c'è stata una simulazione che consisteva nel bendarsi gli occhi con una sciarpa ed ascoltare il docente che leggeva poesie scritte da persone diversamente abili.Gli occhi bendanti mi infastidivano perchè non riuscivo ad avere sotto controllo tutto quello che mi stava attorno.Questa sensazione mi ha dato ansia,anche se sapevo che mi trovavo tra persone che conoscevo e le cercavo con le mani.Man mano che le parole delle poesie scorrevano porgevo sempre più attenzione all'ascolto e il mio pensiero volava cercando di comprendere tutto il disagio e la malinconia delle persone che vengono etichettate per ciò che non hanno.Invece sono persone con tante altre abilità che possono benissimo essere valorizzate, perciò ognuno di loro deve essere nominato con il proprio nome e non per quello che non possiedono.Ogni individuo ha delle potenzialità che devono essere scoperte e curate,solo in tal modo si riesce ad integrare coloro che hanno dei disagi.La poesia in cui l'autore sogna di volare mi ha fatto capire che laddove non puoi arrivare con il corpo puoi raggiungere tutti i luoghi con la fantasia,elemento quest'ultimo che non ha barriere e fa sentire tutti quanti liberi e felici.

    grazie Maddalena e tutti per i vostri commenti.
    la docente
    daniela palumbo
    daniela palumbo


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 35
    Località : giugliano

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  daniela palumbo Gio Mar 17, 2011 9:27 pm

    l'esercizio è stato molto bello,emozionante e sentito!!!inizialmente mi sentivo spaesata e immobilizzata da parole cosi forti;perchè il non poter distrarsi, quindi girarsi a guardare l'amico o la ragazza vicino alla porta ti porta o meglio ti obbliga a prestare attenzione a quello che si ascolta in quel momento.mentre ascoltavo,improvvisamente il mio sentirmi triste per queste persone è passato a me....nel senso che sentivo tristezza per me stessa e per noi tt,in quanto dobbiamo trovarci bendati in un aula per pensare tt queste cose???che tristezza.......
    avatar
    roberta case


    Messaggi : 1
    Data di iscrizione : 07.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  roberta case Gio Mar 17, 2011 9:33 pm

    ho avvertito una sensazione di disagio...di tristezza in quelle parole,si potevano percepire emozioni come rabbia,voglia di farsi capire di spiegarsi!!non penso si possa provare con una sciarpa sugli occhii quello che sentono quei ragazzi,perchè comunque si ha la consapevolezza di poter togliere la benda..ma per quei pochi minuti cosi,ho solo potuto capire e pensare quanta forza hanno quei ragazzi e quanta voglia di vivere nonostante tutto,nonostante la vita con loro sia stata piu dura!
    avatar
    marianappi


    Messaggi : 18
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34
    Località : Monte di Procida

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  marianappi Gio Mar 17, 2011 10:18 pm

    Buio,tutto intorno è buio,il nulla di fronte senza un filtro,uno spiraglio di luce,di colore.
    Mi spavento al sol pensiero di non poter togliere mai più la benda e nel fra tempo penso:"essere cieca mi fa soffocare mi fa sentire oppressa" ma poi ascolto... ascolto le parole della prof. mentre legge fantastiche poesie.
    Le capisco,le sento veramente e le parole le immagino.
    Subito dopo ecco il dubbio che mi sorge nei confronti di chi da sempre è non vedente,che dunque non hanno mai visto cose,immagini.
    Ecco per queste persone:come sono le loro immagini i loro sogni? ESISTONO?
    Da qui ecco cogliere il vero senso del sentire,del toccare,l'importanza dell'ascoltare ogni minimo brusio.
    TUTTO DIVENTA IMPORTANTE,INDISPENSABILE PER IL PROPRIO ORIENTAMENTO.
    E dunque nel buio di una benda ascoltiamo, ascolto il disperato ego di chi vuole vivere,ma vuole vivere con gli altri, insieme agli altri senza essere chiamato,visto diversamente da quello che è, ossia, una persona,un essere umano,un essere normale. Forse con qualcosa in meno:la vista, ma con tanto in più, quel tanto che noi "fortunati" vedenti difficilmente o mai riusciremo a scoprire: il vero senso della vita!! Exclamation
    martina miccoli
    martina miccoli


    Messaggi : 15
    Data di iscrizione : 05.03.11
    Età : 34
    Località : san giorgio a cremano

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  martina miccoli Ven Mar 18, 2011 11:14 am

    Troppe sensazioni,troppe emozioni che nemmeno noi sappiamo definire !!
    Per quanto cresce la loro voglia di reagire e di combattere questo "mostro" purtroppo verranno sempre abbandonati dal prossimo !! Non faccio la morale e non dico di aver un parente diversamente abile o una persona cara per esprimere le loro sensazioni...!!!!
    Nel mio cammino ne ho incontrate tante; a volte per strada,a volte nei luoghi che frequento, e molto spesso a contatto diretto facendo parte della Croce Rossa Italiana!!
    Diventano sempre più indipendenti e sempre più abili nella loro routine quotidiana ...Io per soli 10 minuti con una benda mi sono sentita persa e immobile,incapace di fare qualche piccolo gesto ...e non riesco proprio ad immaginare coma facciano loro giorno dopo giorno!!
    Poche persone hanno la sensibilità di ascoltarli,di stargli vicino e di parlargli ...la maggior parte delle persone è schiava del lavoro,danaro,facendo una vera e propria corsa al tempo,perdendo così la sensibilità di fermarsi un attimo a pensare a quante persone soffrono e vivono in modo diverso da loro!!! Rolling Eyes

    martina ce ne parlerai di questa tue esperienza nella croce rossa???
    la docente
    Ioffredo Veronica
    Ioffredo Veronica


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 08.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Ioffredo Veronica Ven Mar 18, 2011 1:50 pm

    Essere bendata per diversi minuti mi ha generato forti emozioni.
    Inizialmente, perchè abituata ad osservare tutto ciò che mi circonda, mi sono sentita smarrita, quasi in una situazione di panico.
    Quando la prof.ssa ha iniziato a recitare la prima poesia il mio stato di smarrimento non è cambiato, avevo voglia di togliermi il foulard per avere tutto sotto controllo.
    Poi pian piano ho pensato che quella condizione era vissuta quotidianamente da altre persone ed ho cercato di immedesimarmi, facendo come punto di forza l'udito. Quindi ho provato a rilassarmi e a focalizzare l'attenzione sulle poesie immaginando tutto ciò che sentivo. Questo è stato il momento più emozionante, mi sono sentita come travolta da una marea di sensazioni, percezioni.
    E' stata davvero una situazione stupenda, singolare, perchè attraverso l'udito sono riuscita a percepire elementi che attraverso la vista non avrei mai colto, ho percepito una diversa realtà, immaginando a tratti un modo di vivere fino a quel momento del tutto estraneo!
    Maria Scotto di Cesare
    Maria Scotto di Cesare


    Messaggi : 30
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 35

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Esperimento del foulard!!!

    Messaggio  Maria Scotto di Cesare Ven Mar 18, 2011 2:56 pm

    Lunedi' 14-03-11 in aula e' calato il silenzio e il "buio".Buio? Si proprio cosi'...per una volta,grazie all'utilizzo di un foulard, ci siamo immedesimati nelle persone non vedenti.[left]Una volta coperti i nostri occhi siamo stati invitati ad ascoltare le parole di alcune poesie scritte da persone diversamente abili.A primo impatto cio' che mi ha colpito e' stato il senso di smarrimento,di disabitudine,di vuoto.Mi sono sentita sola.Non ho guardato l'esterno e non avevo tutto sotto controllo.Poi pero'questo piccolo malessere interiore e' scomparso con l'ascolto delle poesie.Mi sono sentita una stupida,quasi egoista.Il mio malessere non era nulla confrontadolo a quello descritto dai quei ragazzi.Nella poesia "L'Angelo del Signore" l'autrice della poesia dice: " Mi sforzo di parlare ma a fatica capite il mio dire,mi sforzo di camminare ma per terra vado a finire"..."non cogliete l'insegnamento che la mia vita da'!".Oppure nella poesia "Vorrei..Potrei": " Quanto vorrei a volte,poter essere un gabbiano volare sopra il mondo senza essere riconosciuta". Ho letto in queste parole quello che puo' essere definito " sfogo libero" delle persone etichettate come disabili.Finalmente sono riuscita a capire il punto di vista di queste persone,persone ricche,piene di voglia di vivere serenamente e di apprezzare le cose piu' semplici ma belle della vita. E' questo un invito,un esempio eclatante per noi "normali".Mi sono sentita partecipe rispetto ad un mondo che prima quasi ignoravo o almeno conoscevo poco.Ho capito che per la maggior parte queste persone sono profonde,colgono i significati delle cose,ci aprono ad un mondo nuovo e sconosciuto.Si e' parlato di emozioni,sensazioni vere senza per una volta far pesare il mondo esterno,pieno di pregiudizi,mondo che da' importanza a cose futili. Quest'esperienza e' stata concreta,formativa,educativa e soprattutto profonda! Dico ....grazieee!!!! Very Happy

    grazie a te che hai paretcipato!la docente
    altieri carmela
    altieri carmela


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 43
    Località : torre del greco

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  altieri carmela Ven Mar 18, 2011 4:42 pm

    Nella prova appena eseguita ci siamo bendati con un foular,la mia amica Sara conosciuta a questo corso,mi ha prestato il suo e ci siamo bendate insieme (bel momento di condivisione). Mi sono subito irrigidita quasi per ascoltare meglio le poesie che la professoressa leggeva. Mi sono sentita vicino alla prima autrice ,quasi volassi assieme a lei.Poco dopo mi ritrovo a terra assieme ad un altro amico e contemporaneamente gli ho dato la mano ed ho accennato un sorriso... (ti senti realmente vicino ,allora mi viene di chiamarli amici,sembra di essere entrata nella loro vita e nella loro quotidianità).In questa prova su di me ha giocato molto il ruolo dell'empatia che mi ha commosso tanto e che però mi ha veramente fatto riflettere sui disagi sociali che queste persone devono affrontare ogni giorno,quasi fossero peggio di quelli fisici.
    avatar
    Maria Rosaria Lombardi


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 03.03.11

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty lezione 1432011

    Messaggio  Maria Rosaria Lombardi Ven Mar 18, 2011 4:54 pm

    Il laboratorio presentatoci dalla professoressa Briganti consisteva nell'essere bendati.
    Una volta posta la benda sugli occhi ti invadono paure, sentimenti di disiorientamento, di smarrimento, d'impotenza, poi ti assale l'angoscia, dove sono? C è qualcuno che mi guarda? Il bisogno di avere un punto di riferimento, di poter vedere ciò che prima vedevo senza dargli peso; la necessità di vedere il vicino di banco che forse prima neanche conoscevo.
    Una volta che la docente ha iniziato la letture delle poesie mi sono rilassata, la voce e le parole risuonavano nella mia mente, tutto il corpo era attraversato da un misto di emozioni e nuove sensazioni difficili da spiegare, mi sono immedesimata realmente per la prima volta in una persona non vedente ( per quanto sia stato possibile). Sono riuscita a percepire cose che prima non sentivo, sono riuscita a cogliere lo stato d'animo di queste persone, i loro sentimenti di malessere, di solitudine, di esclusione che ogni giorno la nostra società li porta a vivere.
    Grazie a questo corso sono riuscita a riflettere molto sulle cose che veramente contano nella vita. A dir la verità provo un pò di vergogna per come viviamo, per come affrontiamo le cose e le situazioni. A volte ci sentiamo insoddisfatti e angosciati per piccoli ostacoli che incontriamo, impotenti anche se abbiamo tutto, mentre queste persone nonostante i loro problemi, nonostante la loro disabilità hanno tanto da offrire, sono capaci di trasmettere una grande forza, tanto amore e una grande gioia di vivere.
    Della Corte Maria
    Della Corte Maria


    Messaggi : 17
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 33
    Località : Villa Literno (CE)

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Della Corte Maria Ven Mar 18, 2011 5:00 pm

    E' stata davvero una sensazione strana e nel contempo forte bendarsi gli occhi e ascoltare le parole di quelle toccanti poesie.In quei pochi minuti mi sono sentita smarrita nel buio,spaesata,ma avvertivo i profumi,le voci,i rumori e le sensazioni che mi arrivavano.Cercavo di immaginare il viso delle persone che bisbigliavano di fianco a me,di costruire il volto della persona nella mia mente ma mi rendevo conto che poteva essere solo frutto della mia immaginazione.In questo caso erano volti di persone con le quali interagivo,ma mi chiedo:una persona cieca sin dalla nascita che non conoscesse nemmeno il suo volto come si sente?Tra le poesie ascoltate in aula la più toccante per me è stata quella intitolata"CHIAMAMI PER NOME".Le parole di questa poesia non sono altro che il desiderio che ogni disabile vorrebbe realizzare:essere conosciuto e apprezzato per quello che è,e non per quello che non ha.Perchè chiamarli portatori di handicap?Anche loro hanno un nome,dei sentimenti,della fantasie e dei desideri.Cosa ci differenzia?...Nulla,siamo uguali;e ognuno con i propri difetti...Credo che la morale di questa poesia si racchiude nella parte conclusiva:non abbiamo il coraggio della novità.Noi accettiamo tutto quello che ci somiglia,ciò che è diverso è per noi un nuovo mondo che guardiamo con gli occhi dell'indifferenza.Perchè tutto ciò?Ciascun uomo è unico e irripetibile ed è giusto che noi tutti guardiamo gli altri,compresi i disabili,non come dei diversi a cui manca qualcosa ma come delle persone che hanno sicuramente qualcosa in più a noi perchè,ognuno,ha una personalità e tutte arricchiscono il mondo..."Non è la carenza di alcunchè a poter contraddistinguere qualcuno,ma la sua capacità di sentire,di fare,di agire e di pensare nell'unico suo modo specifico e personale...Se anche noi arivassimo a capire ciò,molte cose andrebbero diversamente,basterebbe solo un pò di forza di volontà." I love you
    avatar
    Gina Losapio


    Messaggi : 23
    Data di iscrizione : 09.03.11
    Età : 33

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Gina Losapio Ven Mar 18, 2011 5:22 pm

    La lezione del"buio" è stata a parer mio eccezionale... la lezione del corso che mi ha trasmesso maggior emozioni. Per quasi 5 minuti ci siamo immersi in un mondo quasi parallelo, non potevamo vedere ma soltanto ascoltare e toccare ciò che ci circondava. Per l'ennesima volta abbiamo cercato d'immedesimarci nella vita di persone con disabilità e , per l'ennesima volta, ci siamo resi conto di quanto sia importante cercare di trovare una soluzione ai disagi che queste persone possono riscontrare in società. Una società che sta cercando di aprirsi alla disabilità ma è ancora poco. Bisogna fare di più. Le sensazioni che ho provato sono state un mix di paura e mistero, disorientamento. Non riuscivo ad avere la situazione sotto controllo, mi sentivo inerme, intrappolata, come in una prigione ma nello stesso tempo ho sentito me stessa, sentivo il mio cuore e il mio respiro e in quel momento ho sentito una forza. Forse proprio quella di fidarmi di me stessa, quella forza che scatta nelle persone con disabilità e la stessa forza che fa scattare la voglia di reagire e lottare.
    Marta Mascioli
    Marta Mascioli


    Messaggi : 96
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 33
    Località : Napoli

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Marta Mascioli Ven Mar 18, 2011 6:18 pm

    Sposto messaggio Amelia Orlando Oggi a 11:03 am
    Neanche per una decina di minuti sono stata “proibita” della mia vista.
    Ed è stato “faticoso” stare in aula senza vedere quello che mi accadeva intorno..
    Ho avuto sensazione di smarrimento e all'improvviso faticavo a respirare, mi mancava l'aria.
    Poi, mi sono calmata, mi sono rilassata e mi sono “sintonizzata” solo sul canale della voce della prof che leggeva poesie stupende.
    Tanto che mi sono isolata completamente da ciò che che mi succedeva intorno.
    Anche se non so bene cos'è successo vicino a me, che sentivo qualcuno che parlava al telefono che mi camminavano vicino e forse quella è stata la cosa più fastidiosa, perchè proprio nel momento in cui ero riuscita a trovare la mia “serenità, e tranquillità” che all'inizio mi era difficile trovare stando con quella benda sugli occhi è stata interrotta da loro.
    Ed è stato davvero strano, come pochi rumori mi avessero disturbata, sicuramente se non c'era tutto quel silenzio, e specialmente se non ero bendata quei rumori o non li avrei sentiti oppure non mi avrebbero dato poi tutto quel fastidio.
    Quindi, in quel momento”senza luce” mi sono appigliata all'unica cosa che mi permettesse di stare in contatto con il mondo... in quel caso con l'aula... l'udito... e dato che avevo solo quello per capire cosa stesse succedendo in quel momento in aula, sentire ciò che la prof ci voleva trasmettere, quei rumori cosi vicini a me e fastidiosi mi hanno fatto sentire “esclusa” dal mio mondo, anche se per poco, però non è stata una bella sensazione.
    Nello stesso tempo però, è stato davvero una bella esperienza perchè sulla mia pelle ho capito come i sensi sono importanti, perchè noi non ci pensiamo mai, diamo tutto per scontato, ma quando ti viene levato solo in quel momento capisci davvero l'importanza di ciò che hai.


    grazie Marta, moderatrice n. 1 per il tuo lavoro di spostamento dei post di chi ha scritto new topic ed è stato spostato. la docente
    Marta Mascioli
    Marta Mascioli


    Messaggi : 96
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 33
    Località : Napoli

    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Marta Mascioli Ven Mar 18, 2011 6:21 pm

    Sposto messaggio AntoniettadeGaetano Ieri a 10:10 pm
    [b][i]In aula ho gli occhi bendati...non ho paura perchè la mia amica ha diviso il suo foulare con me perchè il mio l'ho dimenticato a casa.
    Provo un gran fastidio perchè non riesco a guardare ciò che sta accadendo in torno a me,poi la prof. inizia a leggere alcune poesie e così focalizzo la mia attenzione su di esse.
    La mia immaginazione da' forma alle parole e riesco a vedere,con gli occhi della mente, il gabbiano che vola libero nel cielo,la luce e il vento che investono il suo piccolo corpo.
    Riesco a sentire la tristezza e la solitudine della ragazza disabile che si sente esclusa dalla sua stessa vita.
    Riesco a sentire sulla mia pelle la pesantezza degli sguardi delle così dette persone "normali" quando osservano quasi con sdegno un ragazzo cieco caduto a terra al quale basterebbe solo una mano tesa per rimettersi in piedi e continuare così il suo cammino.Invece i loro sguardi inchiodano il ragazzo al terreno quasi come i chiodi di Gesù alla croce.
    Sentivo la rabbia e il rammarico di questi ragazzi che pur potendo sentire la vita passargli accanto non riescono ad afferrarla né a sfiorarla.
    E riuscivo a sentire il loro ardente desiderio di essere accettati per quello che sono e per tutte le emozioni che riescono a dare e non essere giudicati per le loro patologie.

    Contenuto sponsorizzato


    4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE - Pagina 9 Empty Re: 4. laboratorio 14 marzo - SIMULAZIONE

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Mer Mag 08, 2024 5:11 am