immadalelio Gio Mar 10, 2011 7:03 pm
L'esercizio che ci siamo trovati a svolgere oggi in aula mi ha colpito molto,poichè da anni conosco e frequento una ragazza disabile,uscendo e frequentando i locali di Napoli e provincia mi sono a malincuore resa conto che non è sempre possibile per lei fare le stesse cose che fanno gli altri nonostante io e i miei compagni cerchiamo di farle sempre sentire il nostro appoggio,perchè per noi lei non ha nulla in meno a noi.Spesso i locali sono muniti di scivoli,ma non hanno servizi igienici adeguati,o addirittura non hanno nessuna delle due cose,e questo non è giusto.Pensando ad una mia giornata tipo all'università ho potuto riscontrare che non sarebbe affatto facile per la mia amica.Per quanto riguarda la preparazione prima di affrontare la giornata un disabile potrebbe muoversi alquanto bene in casa mia,poichè è molto spaziosa e si sviluppa su un solo livello,ma i problemi inizierebbero appena varcata la soglia di casa,poichè il mio palazzo non è munito di ascensori.Una volta scesa il tragitto casa-vesuviana sarebbe abbastanza fattibile i marciapiedi e l'edificio della vesuviana sono dotati di scivoli ,ma i problemi arrivano una volta arrivati alla metropolitana,che non è munita di scivoli e non consente proprio come spazi ad un disabile di usufruirne,invece non troverebbe difficoltà per prendere la funicolare perchè se non erro è munita di ascensori e spazi adeguadi.STessa cosa non vale per il tragitto funicolare-università,poichè i marciapiedi del corso sono molto stretti e talvolta ne ostruiscono il passaggio automobili e motorini praticamente parcheggiati sui marciapiedi.Arrivati all'università un disabile potrebbe muoversi discretamente quasi in tutte le parti dell'edificio,tranne nella parte dei Vincenziani,come diceva la professoressa,ma confido che presto tutte le aule possano essere raggiunte da tutti.Per concludere la mia giornata universitaria torno a casa facendo lo stesso percorso,e cammino molto a piedi nella mia città e mi sento di poter affermare che nel mio comune di residenza non è molto difficile muoversi per un disabile,perchè da poco sono stati ristrutturati e muniti di discese tutti i marciapiedi,certo non è il massimo,però bisognerebbe proprio indignarsi ogni qualvolta ci si trovi davanti una barriera architettonica,poichè molto spesso sono le persone a porre delle barriere architettoniche,quante volte abbiamo visto auto parcheggiate davanti ad una discesina, ogni giorno usufruiamo dei mezzi pubblici senza chiederci come potrebbe prenderli un disabile su una sedia a rotrelle,dobbiamo fare di più perchè come dicevamo oggi a lezione tutti i cittadini sono uguali e devono avere le stesse possibilità.