Pedagogia della disabilità 2010-11

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Pedagogia della disabilità 2010-11

Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti a.a. 2010-11 periodo marzo-maggio 2011


+315
mariarosaria ranieri
AnnaPagliuca
ANNUNZIATA NATALE
cristina romano
Carolina Cozzolino
ersilietta
savio anna
Roberta Di Maso
Velardi Giusy
marianappi
liberapalino
florentina tufo
angela d' alterio
Maria Vittoria Ricciola
mara cestrone
RosannaDiMare
luciaparadiso
elvira diana
ChiaraDiNola
Caterina Vettolieri
giovanni gallucci
Daiana Marotta
Amelia Orlando
Sonia Cristillo
federicaalcidi
fabiana coppola
Leone Ida
turco valentina
MarialuisaDiCostanzo
francesca maria scarpati
cristiane iodice
Rossella Tomeo
fabriziacecere
teresa lunario
Veronica Tonia Mennillo
Imma Malerba
NoemiMaffia
AntonellaMunno
mariarosaria catuogno
d'ambrosio ernestina
ChiaraPalumbo
LuciaDeGregorio88
MiriamFalanga
Rosa Palumbo
Maddalena Manna
maria carmela iazzetta
SusyCicale
mielekatiuscia90
Giuliana Sicambro
AnnabellaMosca
saragiuditta
Sabina Cipolletta
chiara.forino
vincenza de cristofaro
rosadecristofaro
Principia Palomba
luciacacciapuoti
faustapiscopo
Daniela Del Prete
Francesca Licata
Alessia Guidotti.
mariarosariacacciapuoti
elvira pilozzi
AlessiaCarrozzino
felicialuongo
natale camilla85
flaviano gessica
flaviano immacolata
mariagrazia villoni
Laura Loina
GiovannaCasiello
BarbaraGrande
mario montella
DomenicoTesta
silvia
Rossella Gargano
GiusyDell'Isola
rosa micillo
carmen viscovo
Daniela Caiazzo
antonella calabrese
Simona Sisto
IVANA D'ANNA
CinziaDeMartino
Marino Francesca Paola
rossella bonito
silviarippa
Ioffredo Veronica
AlessandraMori
Claudia Matarazzo
Elena Napolitano
amalia giordano
mariacantice
Enza Sorrentino
SaraMercadante
Giusi Balsamo
AlessiaRosa
rosariaverde
annadellaventura
Annapina Di Fraia
Mariadesimone
federica carandente
AlessandraPalermo
Melania
Francesca Frongillo
AlessandraCarfora
Sonia
annaparisi
MariaRosaria Lettieri
DONATELLA COPPOLA
maria martina femiano
AnnaDiSarno86
Ida Di Turo
coppolafrancesca
valentina chiummariello
stefania del villano
roberta pengue
annapaola loffredo
Marianna Belcranio
carolina_iacuaniello
SaraGiordano
ornella tregua
enza bernardo
Fabrizia Pinto
immadalelio
talotti laura
vera.panico
Viviana Parascandolo
Loredana Tessitore
tina raillo
mara pipola
Zampella Luana
maria rosaria paolillo
Chiara Catalini
StefaniaPerna
Antonella Rispo
fernanda di biasi
silvio valentina
Serena Pompeo
NUNZIA PINTO
Emanuela Di Maio
brigidaannunziata
Maria Luisa Ceriello
alessia longano
Andreozzi Teresa
MartinaRitaIzzo
Paola Pignatelli
Maria Grazia Ferri
carmela panico
emanuelaerrichiello
nicla ruggiero
Rossella Morra
Ilaria Galano
Carmela Carbone
Viviana Esposito
veronica romano
martinellimaddalena
NicolinaBelluomo
Rosa De Luca
MagdaVisconti
Rosa Vitiello
roberta
ivana cannavale
marasco immacolata
Francesca Basile
Alessia Belperio
Federica Spalice
ANNA SEQUINO
TERESA TARANTINO
immacolata
rachele.carbone
Tommasina Formicola
amelia prassino
Marialda D'Auria
papa elisabetta86
cosimo fabiana
claudia cancro
angelazara
Lucente Giuseppina
dianascione
di girolamo giuseppina
Roberta Sorrentini
Adriana Moscatiello
Rosa Lupoli
ilaria gondola
teresa d'andrea
Virginia Maddaloni
giovannarennella
teresaferraro
caliendo irene
mariabarbarino
cristina riccardi
Giusypelliccia
veronica spinosa
Di Finizio Maddalena
RosaIncarnato
mariafabiano
nicolettabarbato
RosariaLaprovitola
Diana Telese
Filomena Cirillo
irma di capua
nunzia puocci
mariateresa pellegrino
Ester Giacobbe
MariaVerrone
VivianaNobili
Arianna Prato
Caterina Panico
filomena granato
Rusciano Deborah C
Paola Ginobello
PellicciaAfrodite
Alessia Iovinelli
arato andrea carmine
anna raffaella carannante
giuseppa reccia
maria reccia
Maria Mercone
vincenza d'agostino
Maria Giovanna Sodano
MariaPetrone
Anna Maria Carusone
raffaela_bossa
nunziomarrone
martina saiano
marcella saiano
emiliafelago
angela.bazzicalupo
carmelapignatiello
RobertaCipolletta
gaetana fiorillo
Maria Scotto di Cesare
Schiano di Cola Maria P.
alessiacarannante
Maddalena Russo
giusyd'arbitrio
Daniela Vellecchi
annabattaglia
RosaBorrelli
Loffredo Michela
marianna durni
saraamoroso
martina esposito
gaetanatartaglione
SorrentinoOlga
mariagraziarusso
IvanaTammaro
de lucia anna maria
angelaesposito
MariaFCostantino
teresamemoli
orsola maria ferraro
Martina Verde
Gaia Violante
annamariaruopoli
Mgrazia Piscopo
Mariacarmen Scuotto
salvatore apredda
Assunta Pilato
Fabiola pinto
coppola umberta
Rosaria Polverino
mariaderosa
Marta Mascioli
angelacatuogno
RosannaPepe
Annunziata Piccolo
valeria grande
annadefilippo
Giuseppina Picozzi
carlarusso
FRANCESCA SANNINO
lidia marinaro
immacgaeta
antonellacecere
luisa sacco
Alda Falco
linapaudice
DomenicaMaiello
RitaAltheaArcopinto
alessia cicala*
assuntagraziuso
luanacirma
Marisa Gallo Cantone
raffaella
lidia postiglione
Borriello Mariaelena
mariagaglione
daniela palumbo
maria viro
raffaella ammirevole
Carmen.Castellone
claudia ardito
iolandaborrelli
federicanobile
russo rosa 1989
Raffaela Fatima Bottiglie
fabianaspena
talyèdirmilli
veronicadolce
Vincenzo Raia
lipartiti rosa
martina
Maria Francesca Avolio
Rossella Lauria
Annamaria d'avino
Diletta M.R Clemente
Anna Rita Barbati
CarolinaGalluccio
martina_stifani
Maria Carbone
Stefania Lamberti
mariarosaria d'agostino
Admin
319 partecipanti

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    avatar
    Admin
    Admin


    Messaggi : 58
    Data di iscrizione : 02.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Admin Lun Apr 11, 2011 10:37 am

    11. lab. 11 aprile immagini diversità
    inserisci qui il tuo esercizio
    se eri in gruppo riportate tutti il commento unico ricopiandolo per ciascuna persona (poichè le valutazioni sono alla fine per persona)

    giovedì dedicheremo uno spazio ai gruppi che vorranno parlare.
    la docente




    Ultima modifica di Admin il Lun Mag 02, 2011 1:52 pm - modificato 3 volte.
    avatar
    mariarosaria d'agostino


    Messaggi : 30
    Data di iscrizione : 10.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty video che vi consigli

    Messaggio  mariarosaria d'agostino Lun Apr 11, 2011 11:14 am

    ecco un video che vi consiglio
    mariarosaria D'Agostino
    https://www.youtube.com/watch?v=PLfsGmmyPRo
    Stefania Lamberti
    Stefania Lamberti


    Messaggi : 34
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty LABORATORIO - IMMAGINI e DIVERSITA'

    Messaggio  Stefania Lamberti Lun Apr 11, 2011 12:56 pm

    GRUPPO COMPOSTO DA: Teresa Memoli, Valeria Grande ed io

    Tra le varie immagini mostrate dalla professoressa durante il laboratorio abbiamo scelto la foto della campagna di Oliviero Toscani ‘No anorexia’ e la foto che ritraeva l’attrice Sofia Loren e la modella Kate Moss, due ideali di bellezza molto diversi, espressione di due epoche storiche differenti. L’immagine scattata da Oliviero Toscani, in cui viene ritratta la modella Isabelle Caro negli ultimi mesi della sua malattia, ha catturato la nostra attenzione stamattina ma anche quando troneggiava su numerosi cartelloni pubblicitari. Purtroppo la vicenda ha avuto un epilogo tragico: Isabelle infatti è morta, uccisa dal suo stesso desiderio di perfezione. Quello che ci risulta incomprensibile è capire come una ragazza molto bella, come appunto era Isabelle prima di diventare anoressica, possa arrivare a morire di fame fino a trasformarsi in uno scheletro. L’anoressia è uno dei mali della nostra epoca ma anche in un recente passato erano molte le vittime di questa malattia: sono in tanti a ritenere che Santa Caterina da Siena, la martire che praticava estenuanti digiuni, sia stata in realtà anoressica. Ed anche Santa Caterina si lasciò morire di fame. (Anni fa mi è capitato di assistere ad uno spettacolo teatrale molto interessante e di intervistare la scrittrice Dacia Maraini che, da autrice della piece, associava i digiuni della Santa all’anoressia). Oggi il grasso è entrato a far parte della nostra società in maniera così invasiva da diventare oggetto di studi antropologici: alcuni studiosi americani infatti hanno sottolineato la diffusione del cosiddetto ‘fat talk’ o ‘discorso sul grasso’: tra le chiacchiere che le adolescenti, americane e non solo, si scambiano durante i loro incontri il grasso ha infatti assunto un ruolo predominante. Le diete, la palestra, le nuove tecniche chirurgiche e l’attenzione al proprio peso corporeo sono tra gli argomenti prediletti dalle giovani donne, al punto che anche le ragazze magre, per non sentirsi escluse dal gruppo delle amiche, fingono di preoccuparsi del loro aspetto fisico. Anche i genitori, spesso, trasmettono ai propri figli un atteggiamento che denota un’ eccessiva attenzione al proprio corpo, al punto che qualche chilo di troppo può trasformarsi in una vera e propria ossessione. Tornando agli studi antropologici, è molto interessante rilevare come, in altre culture, la magrezza non sia sinonimo di bellezza: le donne africane, infatti, ritengono che la bellezza sia legata ad alcuni aspetti del carattere, come la dolcezza o la disponibilità. Oltre a variare da cultura a cultura, l’ideale di bellezza muta anche con il mutare delle epoche storiche: dalla donna rinascimentale, dalle forme morbide e naturali (come ad esempio la Venere ritratta nel celebre quadro di Botticelli) si è passati all’innaturalità di seni enormi e bocche siliconate (basta fare cinque minuti di zapping per accorgersi di quante bellezze innaturali popolino ormai i salotti televisivi) fino all’eccessiva magrezza di modelle quindicenni che si nutrono solo di frutta e insalata ed abusano di lassativi. La campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani per Nolita, nata per scuotere l’opinione pubblica e mostrare a quali gravissime conseguenze può portare l’anoressia, suscitò molte polemiche perché furono in molti a ritenere che le foto di Isabelle avrebbero potuto stimolare desideri di emulazione in chi le avesse viste. Noi crediamo, al contrario, che far vedere a cosa può portare la rinuncia del cibo sia invece di aiuto: un conto è voler perdere qualche chilo, altro è ridursi ad uno scheletro. Le nostre parole, che possono apparire semplicistiche, tengono in realtà conto dell’enorme colpa che il mondo dei media in generale e della moda in particolare hanno sull’incidenza dei distrurbi alimentari tra le giovanissime e non solo. Nonostante i numerosi proclami, infatti, gli stilisti continuano a scegliere per le loro sfilate modelle taglia 38 e la strada per emularle passa necessariamente attraverso la rinuncia del cibo. E’ curioso anche sottolineare che le donne, oggi, si sottopongono a diete da fame e si riferiscono ad un’ideale di bellezza che non è condiviso dall’altro sesso. Infatti, se chiediamo ad un qualunque uomo, sia esso nostro padre o il nostro ragazzo, chi è la sua attrice preferita, ci accorgiamo che gli uomini prediligono, solitamente, donne dalle forme morbide, con tutte le curve al posto giusto. Quindi, stando ad una analisi superficiale che non ha nessuna pretesa sociologica, pare che la magrezza interessi di più agli stilisti ed al loro entourage che agli uomini comuni. Inoltre va sottolineato che l'anoressia, rispetto a quanto erroneamente si è portati a credere, colpisce anche gli uomini. Il cibo, all’interno delle patologie legate ai disordini alimentari, assume un alto valore simbolico: controllando la quantità di cibo che si ingerisce si ha infatti l’illusione di riuscire a controllare le proprie emozioni. Attraverso la rinuncia al cibo, rinunciamo simbolicamente alle sorprese che la vita ci offre e quindi rinunciamo a vivere. Può sembrare una conclusione banale ma per innamorarsi di sé stessi è necessario prendersi in cura, bisogna imparare ad ascoltarsi, prestare attenzione ai bisogni che abitano in ognuno di noi, lasciar parlare quella parte segreta che abita l'animo di ogni uomo ed ogni donna e lasciarla libera di esprimersi, di vivere. Quando una persona ha un mondo interiore vasto, ricco di esperienze personali e condivise, ascoltarla parlare è molto bello e difficilmente ci soffermeremo a pensare se è grassa o magra ma saremo trasportati dalle sue parole in un luogo che non conosciamo: il mondo personalissimo di chi ci sta accanto.

    bene è proprio questo il modo di lavorare a questo esercizio.........
    complimenti al gruppo.la docente
    avatar
    Maria Carbone


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Maria Carbone Lun Apr 11, 2011 1:11 pm

    ...Anche oggi vedo che è stato affrontato un tema molto interessante (come sempre) in aula mi dispiace di non essere potuta venire
    Stefania Lamberti
    Stefania Lamberti


    Messaggi : 34
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty LABORATORIO - IMMAGINI e DIVERSITA'

    Messaggio  Stefania Lamberti Lun Apr 11, 2011 1:17 pm

    Un link ad una recensione dello spettacolo 'I digiuni di Santa Caterina' di Dacia Maraini.
    http://www.italialibri.net/opere/digiunidisantacatarina.html

    Un link ad un articolo sull'anoressia maschile.
    http://www.salus.it/psicologia-c41/bulimia-e-anoressia-c108/lanoressia-maschile-1625.html

    Anoressia e bulimia nella storia.
    http://www.matteomugnani.com/testi/storia_dca.htm

    La donna nell'arte: 500 anni di immagini
    https://www.youtube.com/watch?v=V6w_rmlxzek


    Ultima modifica di Stefania Lamberti il Lun Apr 11, 2011 2:26 pm - modificato 1 volta.
    avatar
    martina_stifani


    Messaggi : 17
    Data di iscrizione : 08.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty L'illusoria perfezione

    Messaggio  martina_stifani Lun Apr 11, 2011 1:51 pm

    è sempre più incombente il desiderio d'emulazione da parte dei giovani, di quelli che sono i modelli propinati dai media.Il corpo,è ormai divenuto una macchina alla quale fornire sempre più spesso,dei veri e propri "pezzi di ricambio",così che questo,possa essere definito"perfetto".
    Una perfezione illusoria e temporanea,utile ad accrescere momentaneamente la propria autostima anche semplicemente per la paura del tempo che passa.Estetica.Apparenza.Parole chiave necessarie a comprendere il radicale cambiamento dei canoni di bellezza;uno dei quali,corrisponde in particolare all'eccessiva magrezza.Esempio eclatante di questo dilagante fenomeno,la "modella"francese deceduta poco tempo fa,proprio perchè prigioniera dell'anoressia.è spaventoso anche soltanto guardare una sua immagine e ciò dovrebbe aiutare la società odierna a rivalutare il proprio concetto di bellezza e perfezione,così che si possa ritornare a guardare e a godere di una bellezza sana e realmente credibile.
    CarolinaGalluccio
    CarolinaGalluccio


    Messaggi : 32
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : Mondragone

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  CarolinaGalluccio Lun Apr 11, 2011 2:45 pm

    mi dispiace che oggi non sono potuta venire..da quanto ho visto avete affrontato uno dei temi legato a quello dell'anoressia se non ergo...un tema a me caro xke è simile alla mia esperienza infatti per un periodo non sono stata anoressica ma bulimica xo grazie hai miei amici e alla mia famiglia sono riuscita a farcela!!!mi dispiece molto non esserci stata!!!


    Ultima modifica di CarolinaGalluccio il Lun Apr 11, 2011 4:54 pm - modificato 2 volte.
    Anna Rita Barbati
    Anna Rita Barbati


    Messaggi : 29
    Data di iscrizione : 04.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Anna Rita Barbati Lun Apr 11, 2011 3:15 pm

    Oggi in classe abbiamo visto alcuni immagini relative alla diversità. Ci hanno colpito quelle di Toscani, dove riprende due temi fondamentali: la diversità di colore e diversità di religione. Nella prima immagine, dove si è visto una mamma "nera" che allattava un bambino "bianco"; in questi atti si nota come una madre, anche di un'altra nazionalità, può allattare un bimbo "diverso" da lei e questo dovrebbe fare emergere l'amore che dovrebbe esserci tra due nazionalità. Nella seconda immagine, invece, è presente sempre l'amore, ma non deve essere trasmesso solo attraverso l'immagine, ma anche e sopratutto negli attimi di vita quotidiana. Componenti del gruppo: Anna Rita Barbati e Luisa Sacco.
    avatar
    Diletta M.R Clemente


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 04.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Diletta M.R Clemente Lun Apr 11, 2011 3:42 pm

    GRUPPO FORMATO DA:
    DILETTA M.ROSARIA CLEMENTE
    ANNAMARIA D'AVINO
    ASSUNTA GRAZIUSO
    VERONICA DOLCE


    Oggi durante il corso, abbiamo trattato del tema della diversità e la prof.ssa ci ha chiesto di commentare in gruppo delle immagini che rappresentano più di ogni altro la tematica della lezione del giorno. Nei vocabolari italiani prevale - per diversità - l’accezione relativa all’essere né uguale né simile, quindi il contrario dell’identico. Il problema del diverso risale al mondo antico con la distinzione fra civile (greco o romano) e barbaro. Nei significati più recenti, indica la condizione di chi è – o considera se stesso, o è considerato da altri – diverso, con riferimento agli handicappati, omosessuali, emarginati, ecc. L’Altro, nella nostra cultura, è stato, di volta in volta, il primitivo, la donna, il pazzo, l’omosessuale, poi ora l’extracomunitario. La logica del nemico e del capro espiatorio si traduce nell’esclusione – e a volte anche nella violenza – nei riguardi del diverso e dello straniero. Il “diverso” diventa l’oggetto di chi definisce l’Altro. Nella tradizione e nella cultura patriarcale il maschile rivendica per sé il principio buono e attivo, assegnando al femminile una posizione di alterità assimilata al caos, alle tenebre e al male, togliendo alle donne lo spazio politico. Questo rapporto tra maschile e femminile è solo uno delle possibili rappresentazioni di questa tematica. La diversità sembra essere inseparabile dal concetto di differenza che ha avuto un’importanza fondamentale nel pensiero postmoderno. All’interno di alcune correnti femministe, la differenza è stata usata per significare non solo, il porsi come soggetto capace di trasformare il mondo, ma come nuova soggettività, applicata sia ai rapporti tra donne sia alla politica. La diversità ti viene chiara nel suo significato quando la società nel suo complesso, conoscendoti per quella che effettivamente sei, ti esclude, ti toglie il saluto, ti evita, ti isola. La diversità non è qualcosa di “mentale” e di “ideologico”, la diversità è una condizione di vita che non riesce a conformarsi ad un concetto di “normalità”, dove per alcune persone questo è praticamente impossibile, e per altre è possibile solo a costo di grandissime sofferenze e negazioni. La"Notte stellata" di Van Gogh ci trasporta in un mondo totalmente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Osservando il quadro possiamo notare le dimensioni attribuite alle figure, e accorgerci del prevalere della volta stellata, del cielo maculato di astri e di bagliori. L'autore vuole così rappresentare un mondo sensibile, che affascina, stupisce, ammalia per la sua grandiosità e per la sua energia.
    Il cielo copre il paesaggio sottostante quasi ad avvolgerlo e proteggerlo in un abbraccio. I colori della volta celeste si riflettono sulle cose, sulle montagne, sui colli ed una miriade di tasselli blu, gialli, verdi si mescolano tra loro. Non mancano aspetti enigmatici ed inquietanti come ad esempio la presenza in primo piano del cipresso, con la sua imponente sagoma scura che sembra ricondurre l'osservatore alla realtà dell'umano destino.Il piccolo villaggio, appare come un mondo magico e fatato che dorme rischiarato dalla luna nel cielo ma per tratti rappresenta anche il tormento interiore dell'autore. Il quadro del famoso pittore ha un significato ambivalente perché se il cipresso incarna quella che era la sua solitudine nei confronti del resto dell’universo, dall’altro lato, c’è questa sensazione di bellezza e di vita che immediatamente ti arriva al cuore… un pò come la realtà del diverso che si sente da solo, rinchiuso nel suo piccolo mondo in totale solitudine…un mondo in cui la fantasia regna da sovrana e che ti affascina per la sua bellezza sconvolgente, dalle forme insolite ed apparentemente irreali proprio come lo sono i quadri di Botero Dell’artista colpisce soprattutto il modo di raffigurare i protagonisti dei suoi dipinti: i personaggi di Botero sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, non provano né gioia né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, alle donne nude e ai ballerini Botero non esprime alcun giudizio. Tutti gli individui che animano le sue opere incarnano l’emblema del “personaggio popolare” che non ha bisogno di essere giudicato e che non curante dei giudizi, prosegue normalmente quella che è la sua vita. L’intento di questo commento è mettere in luce, attraverso una scala di gradazione, quello che è la diversità a partire dalla totale solitudine e fantasia di Van Gogh , che attraverso quel cipresso che è messo in evidenza nel quadro, incarna la solitudine in cui molte persona etichettate come “diverse” si ritrovano. Condizione che è invece, contrapposta, dai soggetti di Botero in cui i protagonisti non curanti di quelli che sono i giudizi affrontano la realtà… sino ad arrivare alle provocazioni e le immagini forti pubblicati da Oliviero Toscani in cui la totale audacia delle sue immagini non fanno altro che mettere in evidenza quella che la realtà in cui viviamo. Un mondo in cui regna una verità che spesso le persone non vogliono osservare. Quella verità che ti fa piangere e ti strazia. Quella verità di cui tutti quelli che leggono un giornale patinato farebbero volentieri a meno. Bisogna partire dalla considerazione che tutto è opinabile. Ognuno vive della sua realtà del suo contesto. L’attenzione viene spesso sviata da quella che è la realtà dei fatti, da quello che è il reale accadere degli eventi che ci porta ad adattarsi ad una quotidianità offuscata dalle pagine satinate.

    molto bene ragazze, la docente
    avatar
    Annamaria d'avino


    Messaggi : 30
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Annamaria d'avino Lun Apr 11, 2011 3:50 pm

    GRUPPO FORMATO DA:
    ANNAMARIA D'AVIN0
    DILETTA M.ROSARIA CLEMENTE
    ASSUNTA GRAZIUSO
    VERONICA DOLCE


    Oggi durante il corso, abbiamo trattato del tema della diversità e la prof.ssa ci ha chiesto di commentare in gruppo delle immagini che rappresentano più di ogni altro la tematica della lezione del giorno. Nei vocabolari italiani prevale - per diversità - l’accezione relativa all’essere né uguale né simile, quindi il contrario dell’identico. Il problema del diverso risale al mondo antico con la distinzione fra civile (greco o romano) e barbaro. Nei significati più recenti, indica la condizione di chi è – o considera se stesso, o è considerato da altri – diverso, con riferimento agli handicappati, omosessuali, emarginati, ecc. L’Altro, nella nostra cultura, è stato, di volta in volta, il primitivo, la donna, il pazzo, l’omosessuale, poi ora l’extracomunitario. La logica del nemico e del capro espiatorio si traduce nell’esclusione – e a volte anche nella violenza – nei riguardi del diverso e dello straniero. Il “diverso” diventa l’oggetto di chi definisce l’Altro. Nella tradizione e nella cultura patriarcale il maschile rivendica per sé il principio buono e attivo, assegnando al femminile una posizione di alterità assimilata al caos, alle tenebre e al male, togliendo alle donne lo spazio politico. Questo rapporto tra maschile e femminile è solo uno delle possibili rappresentazioni di questa tematica. La diversità sembra essere inseparabile dal concetto di differenza che ha avuto un’importanza fondamentale nel pensiero postmoderno. All’interno di alcune correnti femministe, la differenza è stata usata per significare non solo, il porsi come soggetto capace di trasformare il mondo, ma come nuova soggettività, applicata sia ai rapporti tra donne sia alla politica. La diversità ti viene chiara nel suo significato quando la società nel suo complesso, conoscendoti per quella che effettivamente sei, ti esclude, ti toglie il saluto, ti evita, ti isola. La diversità non è qualcosa di “mentale” e di “ideologico”, la diversità è una condizione di vita che non riesce a conformarsi ad un concetto di “normalità”, dove per alcune persone questo è praticamente impossibile, e per altre è possibile solo a costo di grandissime sofferenze e negazioni. La"Notte stellata" di Van Gogh ci trasporta in un mondo totalmente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Osservando il quadro possiamo notare le dimensioni attribuite alle figure, e accorgerci del prevalere della volta stellata, del cielo maculato di astri e di bagliori. L'autore vuole così rappresentare un mondo sensibile, che affascina, stupisce, ammalia per la sua grandiosità e per la sua energia.
    Il cielo copre il paesaggio sottostante quasi ad avvolgerlo e proteggerlo in un abbraccio. I colori della volta celeste si riflettono sulle cose, sulle montagne, sui colli ed una miriade di tasselli blu, gialli, verdi si mescolano tra loro. Non mancano aspetti enigmatici ed inquietanti come ad esempio la presenza in primo piano del cipresso, con la sua imponente sagoma scura che sembra ricondurre l'osservatore alla realtà dell'umano destino.Il piccolo villaggio, appare come un mondo magico e fatato che dorme rischiarato dalla luna nel cielo ma per tratti rappresenta anche il tormento interiore dell'autore. Il quadro del famoso pittore ha un significato ambivalente perché se il cipresso incarna quella che era la sua solitudine nei confronti del resto dell’universo, dall’altro lato, c’è questa sensazione di bellezza e di vita che immediatamente ti arriva al cuore… un pò come la realtà del diverso che si sente da solo, rinchiuso nel suo piccolo mondo in totale solitudine…un mondo in cui la fantasia regna da sovrana e che ti affascina per la sua bellezza sconvolgente, dalle forme insolite ed apparentemente irreali proprio come lo sono i quadri di Botero Dell’artista colpisce soprattutto il modo di raffigurare i protagonisti dei suoi dipinti: i personaggi di Botero sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, non provano né gioia né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, alle donne nude e ai ballerini Botero non esprime alcun giudizio. Tutti gli individui che animano le sue opere incarnano l’emblema del “personaggio popolare” che non ha bisogno di essere giudicato e che non curante dei giudizi, prosegue normalmente quella che è la sua vita. L’intento di questo commento è mettere in luce, attraverso una scala di gradazione, quello che è la diversità a partire dalla totale solitudine e fantasia di Van Gogh , che attraverso quel cipresso che è messo in evidenza nel quadro, incarna la solitudine in cui molte persona etichettate come “diverse” si ritrovano. Condizione che è invece, contrapposta, dai soggetti di Botero in cui i protagonisti non curanti di quelli che sono i giudizi affrontano la realtà… sino ad arrivare alle provocazioni e le immagini forti pubblicati da Oliviero Toscani in cui la totale audacia delle sue immagini non fanno altro che mettere in evidenza quella che la realtà in cui viviamo. Un mondo in cui regna una verità che spesso le persone non vogliono osservare. Quella verità che ti fa piangere e ti strazia. Quella verità di cui tutti quelli che leggono un giornale patinato farebbero volentieri a meno. Bisogna partire dalla considerazione che tutto è opinabile. Ognuno vive della sua realtà del suo contesto. L’attenzione viene spesso sviata da quella che è la realtà dei fatti, da quello che è il reale accadere degli eventi che ci porta ad adattarsi ad una quotidianità offuscata dalle pagine satinate.
    Rossella Lauria
    Rossella Lauria


    Messaggi : 18
    Data di iscrizione : 10.03.11
    Età : 35
    Località : Napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Rossella Lauria Lun Apr 11, 2011 5:15 pm

    [youtube]<iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="https://www.youtube.com/embed/CcN-ijsoAw0?rel=0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>[/youtube]

    La foto che abbiamo deciso di commentare è quella di Oliviero Toscani Un’immagine che ti scava dritto dentro e ti piazza di fronte agli occhi una realtà tremenda e spesso nascosta.L'argomento è l'anoressia anzi è la campagna contro questa malattia che purtroppo oggi colpisce diverse ragazze la protagonista della campagna è la francese Isabelle Caro di solo 30 kg un manto di ossa..Essa stessa lascia delle interviste sulle cause psicologiche che l'hanno portata a questo ed essa stessa vuole aiutare gli altri vuole far capire le sofferenze che questa malattia porta.
    Non lascia spazio alle interpretazioni la nuova campagna, anzi colpisce duro e proprio per questo il suo messaggio arriva alle donne!
    La donna, completamente nuda , ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.
    La campagna pubblicitaria si rivolge in particolare alle giovani donne attente alle indicazioni delle mode e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla malattia che, insieme alla bulimia, colpisce in Italia due milioni di persone ed è spesso causata dagli stereotipi imposti dal mondo della moda.

    Gruppo:Lauria Rossella,Anna De Filippo,Maria Francesca Avolio,Martina Cesario
    Maria Francesca Avolio
    Maria Francesca Avolio


    Messaggi : 24
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Maria Francesca Avolio Lun Apr 11, 2011 5:20 pm

    [youtube]<iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="https://www.youtube.com/embed/CcN-ijsoAw0?rel=0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>[/youtube]

    La foto che abbiamo deciso di commentare è quella di Oliviero Toscani Un’immagine che ti scava dritto dentro e ti piazza di fronte agli occhi una realtà tremenda e spesso nascosta.L'argomento è l'anoressia anzi è la campagna contro questa malattia che purtroppo oggi colpisce diverse ragazze la protagonista della campagna è la francese Isabelle Caro di solo 30 kg un manto di ossa..Essa stessa lascia delle interviste sulle cause psicologiche che l'hanno portata a questo ed essa stessa vuole aiutare gli altri vuole far capire le sofferenze che questa malattia porta.
    Non lascia spazio alle interpretazioni la nuova campagna, anzi colpisce duro e proprio per questo il suo messaggio arriva alle donne!
    La donna, completamente nuda , ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.
    La campagna pubblicitaria si rivolge in particolare alle giovani donne attente alle indicazioni delle mode e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla malattia che, insieme alla bulimia, colpisce in Italia due milioni di persone ed è spesso causata dagli stereotipi imposti dal mondo della moda.

    Gruppo:Lauria Rossella,Anna De Filippo,Maria Francesca Avolio,Martina Cesario
    martina
    martina


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  martina Lun Apr 11, 2011 5:39 pm

    [youtube]<iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="https://www.youtube.com/embed/CcN-ijsoAw0?rel=0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>[/youtube]

    La foto che abbiamo deciso di commentare è quella di Oliviero Toscani Un’immagine che ti scava dritto dentro e ti piazza di fronte agli occhi una realtà tremenda e spesso nascosta.L'argomento è l'anoressia anzi è la campagna contro questa malattia che purtroppo oggi colpisce diverse ragazze la protagonista della campagna è la francese Isabelle Caro di solo 30 kg un manto di ossa..Essa stessa lascia delle interviste sulle cause psicologiche che l'hanno portata a questo ed essa stessa vuole aiutare gli altri vuole far capire le sofferenze che questa malattia porta.
    Non lascia spazio alle interpretazioni la nuova campagna, anzi colpisce duro e proprio per questo il suo messaggio arriva alle donne!
    La donna, completamente nuda , ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.
    La campagna pubblicitaria si rivolge in particolare alle giovani donne attente alle indicazioni delle mode e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla malattia che, insieme alla bulimia, colpisce in Italia due milioni di persone ed è spesso causata dagli stereotipi imposti dal mondo della moda.

    Gruppo:Lauria Rossella,Anna De Filippo,Maria Francesca Avolio,Martina Cesario
    avatar
    lipartiti rosa


    Messaggi : 20
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  lipartiti rosa Lun Apr 11, 2011 5:40 pm

    gruppo composto da:lipartiti rosa, fabiana coppola, alessia cicala,raffaela fatima bottigliero.
    le immagini che maggiormente ci hanno colpito riguardano la diversità del colore della pelle e i diversi modelli di bellezza.per quanto riguarda il primo argomento, ci ha colpito l'immagine dei due bambini abbracciati perchè ci fa venire in mente un argomento molto attuale che è l'emarginazione di tutti coloro che hanno il colore della pelle differente dal nostro. in questo ultimo periodo è successo un fatto di cronaca che vede protagonista un ragazzo di colore che è stato brutalmente picchiato da alcuni poliziotti apparentemente senza motivo. probabilmente il motivo principale è stato il pregiudizio che questi poliziotti avevano nei confronti di questo giovane in quanto extracomunitario e quindi portatore di una cultura profondamente diversa dalla nostra.dell'altro argomento ci ha colpito in modo particolare l'immagine dell'ex modella anoressica(foto scattata da oliviero toscano).ci ha colpito perchè rimanda a un canone di bellezza negativo che era gia presente tra il 700 e l'800(ad esempio le donne che erano costrette ad indossare dei busti strettissimi per comprimere la vita).è un canone che ,purtroppo, ancora oggi è presente nella nostra società e che è preso come punto di riferimento per moltissime case di moda che scelgono di mostrare alle loro sfilate ragazze eccessivamente magre , che nn superano la taglia 38, dando, in questo modo, un esempio negativo soprattutto a tutte quelle giovani ragazze che tendono ad imitare questo tipo di canone di bellezza per essere accettate dalla società di cui fanno parte. un esempio, però, che va contro a tutto ciò è la spagna, dove sono state fissate delle leggi relative all'indice di massa corporea delle modelle che vietano alle case di moda di far sfilare modelle troppo magre,prendendo come taglia di riferimento la 42.inoltre, attraverso l'immagine che mette a confronto sophia loren e kate moss, possiamo notare come negli anni il canone di bellezza sia cambiato.infatti, mentre sophia loren incarna un tipo di bellezza sana dovuto alla sua formosità, kate moss rispecchia un canone di bellezza non sana non solo per la sua eccessiva magrezza, ma anche per tutti gli episodi a essa collegati relativi all'uso di alcool e droghe che comunque influiscono sull'aspetto esteriore.
    Vincenzo Raia
    Vincenzo Raia


    Messaggi : 37
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Somma Vesuviana

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Immagine sulla diversità nella religione

    Messaggio  Vincenzo Raia Lun Apr 11, 2011 6:38 pm

    GRUPPO COMPOSTO DA:
    VINCENZO RAIA
    TALYE' DIRMILLI
    FEDERICA NOBILE
    FABIANA SPENA

    Vorremmo partire con la figura di un grande uomo: Mahatama Ghandi che affermava "chi è arrivato alla sostanza della propria religione è arrivato anche alla sostanza delle altre religioni" E' questa una grande verità: cambiano i i tempi, i costumi, le modalità di organizzazione sociale ma l'uomo, nella sua natura, non cambia, l'essere umano, l'unico fra tutti gli esseri viventi sulla terra sa di essere fatto di carne e di ossa, sa di dover morire prima o poi, ha paura della morte, s'interroga sul perchè della sua nascita. L'uomo spesso si chiede se esiste l'aldilà. La religione da risposte, si fonda su dogmi, verità assolute da accettare quanto tali. L'immagine che ci ha colpito di più è stata quella dove sono presenti le immagini delle varie religioni, ognuna con dietro la sua storia e la sua cultura. Abbiamo analizzato questa foto partendo dal concetto di cultura, ossia quell'insieme che comprende tradizioni, usi, costumi di un popolo.
    Guardandole ci è venuto da pensare alle differenze che oggi esistono tra i vari popoli e che spesso provocano conflitti, emargianzione e che la figura dell'altro provoca paura!
    In tutte le culture da qulle preistoriche a quelle del nostro tempo, gli uomini hanno adorato le o la Divinità, hanno pregato, hanno consolidato nel tempo rituali per le varie occasioni della vita e della morte, hanno costruito le "dimore" per i loro defunti, in alcuni casi vere e proprie "città dei morti", si pensi alle necropoli.
    E il nostro dibattito guardando la foto è nato soprattutto sulla credenza e sulla cultura di un popolo. Spesso giudichiamo una cultura solo perchè è differente dalla nostra, solo perchè quel popolo indossa il burca, o il velo e ha tradizioni diverse dalle nostre. Come abbiamo detto, esistono differenze tra popoli ma queste possono essere a nostro parere solo arricchimento reciproco attraverso il dialogo, la compresione, l'ascolto, la conoscenza non fermandoci mai all'apparenza ma andare oltre.
    Il Corano dice che bisogna fare il digiuno, pregare 5 volte al giorno, non mangiare carne di maiale e tanto altro ancora..
    La religione cattolica ci dice che possiamo pregare il nostro Dio, ovunque; che magari i Venerdì di quaresima non bisogna mangiare carne. Secoli fa la carne era ritenuta un bene di consumo molto caro e prezioso. Privarsene era quindi una buona azione, un sacrificio, soprattutto da parte delle famiglie più ricche e potenti. Così questa tardizione, questo uso, si è portato nel tempo e ancora oggi moltissime persone si privano della carne il Venerdì.
    La domanda che è nata è questa: "perchè queste religioni vengono considerate diverse e molte volte disprezzate solo perchè hanno una tradizone e una cultura diversa?"
    L'Artefice dell'universo, il Regolatore del tempo, l'Onnipotente, Hallà, Jeshuà, può assumere ed ha assunto nomi diversi a seconda dei popoli ma non importa come viene chiamato, in fondo siamo figli dello stesso Padre anche se siamo di culture differenti.
    Ed è bello scoprire al giorno d'ggi la bellezza delle varie religioni e le loro credenze!


    Ultima modifica di Vincenzo Raia il Mar Apr 12, 2011 5:53 pm - modificato 2 volte.
    avatar
    veronicadolce


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  veronicadolce Lun Apr 11, 2011 6:43 pm

    Gruppo formato da:
    Veronica Dolce
    Annamaria D'avino
    Diletta M.Rosaria Clemente
    Assunta Graziuso

    Oggi durante il corso, abbiamo trattato del tema della diversità e la prof.ssa ci ha chiesto di commentare in gruppo delle immagini che rappresentano più di ogni altro la tematica della lezione del giorno. Nei vocabolari italiani prevale - per diversità - l’accezione relativa all’essere né uguale né simile, quindi il contrario dell’identico. Il problema del diverso risale al mondo antico con la distinzione fra civile (greco o romano) e barbaro. Nei significati più recenti, indica la condizione di chi è – o considera se stesso, o è considerato da altri – diverso, con riferimento agli handicappati, omosessuali, emarginati, ecc. L’Altro, nella nostra cultura, è stato, di volta in volta, il primitivo, la donna, il pazzo, l’omosessuale, poi ora l’extracomunitario. La logica del nemico e del capro espiatorio si traduce nell’esclusione – e a volte anche nella violenza – nei riguardi del diverso e dello straniero. Il “diverso” diventa l’oggetto di chi definisce l’Altro. Nella tradizione e nella cultura patriarcale il maschile rivendica per sé il principio buono e attivo, assegnando al femminile una posizione di alterità assimilata al caos, alle tenebre e al male, togliendo alle donne lo spazio politico. Questo rapporto tra maschile e femminile è solo uno delle possibili rappresentazioni di questa tematica. La diversità sembra essere inseparabile dal concetto di differenza che ha avuto un’importanza fondamentale nel pensiero postmoderno. All’interno di alcune correnti femministe, la differenza è stata usata per significare non solo, il porsi come soggetto capace di trasformare il mondo, ma come nuova soggettività, applicata sia ai rapporti tra donne sia alla politica. La diversità ti viene chiara nel suo significato quando la società nel suo complesso, conoscendoti per quella che effettivamente sei, ti esclude, ti toglie il saluto, ti evita, ti isola. La diversità non è qualcosa di “mentale” e di “ideologico”, la diversità è una condizione di vita che non riesce a conformarsi ad un concetto di “normalità”, dove per alcune persone questo è praticamente impossibile, e per altre è possibile solo a costo di grandissime sofferenze e negazioni. La"Notte stellata" di Van Gogh ci trasporta in un mondo totalmente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Osservando il quadro possiamo notare le dimensioni attribuite alle figure, e accorgerci del prevalere della volta stellata, del cielo maculato di astri e di bagliori. L'autore vuole così rappresentare un mondo sensibile, che affascina, stupisce, ammalia per la sua grandiosità e per la sua energia.
    Il cielo copre il paesaggio sottostante quasi ad avvolgerlo e proteggerlo in un abbraccio. I colori della volta celeste si riflettono sulle cose, sulle montagne, sui colli ed una miriade di tasselli blu, gialli, verdi si mescolano tra loro. Non mancano aspetti enigmatici ed inquietanti come ad esempio la presenza in primo piano del cipresso, con la sua imponente sagoma scura che sembra ricondurre l'osservatore alla realtà dell'umano destino.Il piccolo villaggio, appare come un mondo magico e fatato che dorme rischiarato dalla luna nel cielo ma per tratti rappresenta anche il tormento interiore dell'autore. Il quadro del famoso pittore ha un significato ambivalente perché se il cipresso incarna quella che era la sua solitudine nei confronti del resto dell’universo, dall’altro lato, c’è questa sensazione di bellezza e di vita che immediatamente ti arriva al cuore… un pò come la realtà del diverso che si sente da solo, rinchiuso nel suo piccolo mondo in totale solitudine…un mondo in cui la fantasia regna da sovrana e che ti affascina per la sua bellezza sconvolgente, dalle forme insolite ed apparentemente irreali proprio come lo sono i quadri di Botero Dell’artista colpisce soprattutto il modo di raffigurare i protagonisti dei suoi dipinti: i personaggi di Botero sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, non provano né gioia né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, alle donne nude e ai ballerini Botero non esprime alcun giudizio. Tutti gli individui che animano le sue opere incarnano l’emblema del “personaggio popolare” che non ha bisogno di essere giudicato e che non curante dei giudizi, prosegue normalmente quella che è la sua vita. L’intento di questo commento è mettere in luce, attraverso una scala di gradazione, quello che è la diversità a partire dalla totale solitudine e fantasia di Van Gogh , che attraverso quel cipresso che è messo in evidenza nel quadro, incarna la solitudine in cui molte persona etichettate come “diverse” si ritrovano. Condizione che è invece, contrapposta, dai soggetti di Botero in cui i protagonisti non curanti di quelli che sono i giudizi affrontano la realtà… sino ad arrivare alle provocazioni e le immagini forti pubblicati da Oliviero Toscani in cui la totale audacia delle sue immagini non fanno altro che mettere in evidenza quella che la realtà in cui viviamo. Un mondo in cui regna una verità che spesso le persone non vogliono osservare. Quella verità che ti fa piangere e ti strazia. Quella verità di cui tutti quelli che leggono un giornale patinato farebbero volentieri a meno. Bisogna partire dalla considerazione che tutto è opinabile. Ognuno vive della sua realtà del suo contesto. L’attenzione viene spesso sviata da quella che è la realtà dei fatti, da quello che è il reale accadere degli eventi che ci porta ad adattarsi ad una quotidianità offuscata dalle pagine satinate.
    talyèdirmilli
    talyèdirmilli


    Messaggi : 28
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  talyèdirmilli Lun Apr 11, 2011 6:54 pm

    GRUPPO COMPOSTO DA:VINCENZO RAIA,IO,FEDERICA NOBILE,FABIANA SPENA.

    Vorremo partire con la figura di un grande uomo: Mahatama Ghandi che affermava "chi è arrivato alla sostanza della propria religione è arrivato anche alla sostanza delle altre religioni" E' questa una grande verità: cambiano i i tempi, i costumi, le modalità di organizzazione sociale ma l'uomo, nella sua natura, non cambia, l'essere umano, l'unico fra tutti gli esseri viventi sulla terra sa di essere fatto di carne e di ossa, sa di dover morire prima o poi, ha paura della morte, s'interroga sul perchè della sua nascita. L'uomo spesso si chiede se esiste l'aldilà. La religione da risposte, si fonda su dogmi, verità assolute da accettare quanto tali. L'immagine che ci ha colpito di più è stata quella dove sono presenti le immagini delle varie religioni, ognuna con dietro la sua storia e la sua cultura. Abbiamo analizzato questa foto partendo dal concetto di cultura, ossia quell'insieme che comprende tradizioni, usi, costumi di un popolo.
    Guardandole ci è venuto da pensare alle differenze che oggi esistono tra i vari popoli e che spesso provocano conflitti, emargianzione e che la figura dell'altro provoca paura!
    In tutte le culture da qulle preistoriche a quelle del nostro tempo, gli uomini hanno adorato le o la Divinità, hanno pregato, hanno consolidato nel tempo rituali per le varie occasioni della vita e della morte, hanno costruito le "dimore" per i loro defunti, in alcuni casi vere e proprie "città dei morti", si pensi alle necropoli.
    E il nostro dibattito guardando la foto è nato soprattutto sulla credenza e sulla cultura di un popolo. Spesso giudichiamo una cultura solo perchè è differente dalla nostra, solo perchè quel popolo indossa il burca, o il velo e ha tradizioni diverse dalle nostre. Come abbiamo detto, esistono differenze tra popoli ma queste possono essere a nostro parere solo arricchimento reciproco attraverso il dialogo, la compresione, l'ascolto, la conoscenza non fermandoci mai all'apparenza ma andare oltre.
    Il Corano dice che bisogna fare il digiuno, pregare 5 volte al giorno, non mangiare carne di maiale e tanto altro ancora..
    La religione cattolica ci dice che possiamo pregare il nostro Dio, ovunque; che magari i Venerdì di quaresima non bisogna mangiare carne. Secoli fa la carne era ritenuta un bene di consumo molto caro e prezioso. Privarsene era quindi una buona azione, un sacrificio, soprattutto da parte delle famiglie più ricche e potenti. Così questa tardizione, questo uso, si è portato nel tempo e ancora oggi moltissime persone si privano della carne il Venerdì.
    La domanda che è nata è questa: "perchè queste religioni vengono considerate diverse e molte volte disprezzate solo perchè hanno una religione e una cultura diversa?"
    L'Artefice dell'universo, il Regolatore del tempo, l'Onnipotente, Hallà, Jeshuà, può assumere ed ha assunto nomi diversi a seconda dei popoli ma non importa come viene chiamato, in fondo siamo figli dello stesso Padre anche se siamo di culture differenti.
    Ed è bello scoprire al giorno d'ggi la bellezza delle varie religioni e le loro credenze!


    Ultima modifica di talyèdirmilli il Mar Apr 12, 2011 7:36 pm - modificato 1 volta.
    avatar
    mariarosaria d'agostino


    Messaggi : 30
    Data di iscrizione : 10.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty immagini diversità

    Messaggio  mariarosaria d'agostino Lun Apr 11, 2011 7:23 pm

    TRA LE IMMAGINI VISTE IN AULA LA MIA SCELTA RICADE SU QUELLE DI OLIVIERO TOSCANI ,TRA LE QUALI NON SO SCEGLIERNE UNA IN PARTICOLARE ,PERCHè TUTTE MI HANNO COLPITO IL CUORE.IN FATTI CASUALMENTE LE STESSE IMMAGINI FANNO PARTE DEL VIDEO ,CHE HO RIPROPOSTO QUI SUL FORUM,SUL QUALE BASERò PARTE DELLA MIA AUTOPRESENTAZIONE.IMMAGINI DI BAMBINI DI COLORE DIVERSO,VICINI TRA LORO AFFETTUOSAMENTE,MI TOCCANO IL CUORE (A PRESCINDERE PER LA TENEREZZA CHE NASCE SPONTANEAMENTE NEL VEDERE BAMBINI),PERCHè MI PORTANO A CHIEDERMI IL MOTIVO PER CUI DEI BAMBINI (NON SO SE CONSAPEVOLMENTE OD INCONSAPEVOLMENTE)RIESCONO A VOLERSI BENE,A NON CONSIDERARSI DIVERSI TRA LORO PER IL COLORE DELLA PELLE ED INVECE MOLTI ADULTI PECCANO DI RAZZISMO.QUEI BAMBINI IN QUELLE IMMAGINI,SI CONSIDERAVANO TRA LORO SEMPLICEMENTE BAMBINI E QUESTO LO TROVO MERAVIGLIOSO! IL MIO PENSIERO è CHE:L'ESSERE DIVERSI PER COLORE,CULTURA,VALORI..PERMETTA IL CONFRONTO E QUINDI L'ARRICCHIMENTO RECIPROCO.DAL CONFRONTO CON CHI è DIVERSO DA Sè,SI RICEVONO STIMOLI NUOVI ,CHE OGNUNO ELABORA IN MODO DIVERSO,INDIVIDUALE, IN QUESTO PASSAGGIO OGNUNO SI FORMA NELLA PROPRIA UNICITà ED INDIVIDUALITà.TROVO PERCIò IL CONFRONTO MOLTO IMPORTANTE PER LA PROPRIA FORMAZIONE INDIVIDUALE,PER IL PROPRIO ARRICCHIMENTO PERSONALE.PROPRIO PER QUESTO RITENGO CHE L'ESSERE RAZZISTI SIA INDICE DI IGNORANZA ,POICHè CI SI PRIVA DELLA GIOIA DEL CONFRONTO CON ALTRE CULTURE ,OCCASIONE ASSOLUTAMENTE MERAVIGLIOSA E MOLTO COSTRUTTIVA PER IL PROPRIO Sè. MARIA ROSARIA D'AGOSTINO


    Ultima modifica di mariarosaria d'agostino il Lun Apr 11, 2011 10:13 pm - modificato 1 volta.
    avatar
    fabianaspena


    Messaggi : 28
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty IMMAGINI

    Messaggio  fabianaspena Lun Apr 11, 2011 7:45 pm


    Vorremo partire con la figura di un grande uomo: Mahatama Ghandi che affermava "chi è arrivato alla sostanza della propria religione è arrivato anche alla sostanza delle altre religioni" E' questa una grande verità: cambiano i i tempi, i costumi, le modalità di organizzazione sociale ma l'uomo, nella sua natura, non cambia, l'essere umano, l'unico fra tutti gli esseri viventi sulla terra sa di essere fatto di carne e di ossa, sa di dover morire prima o poi, ha paura della morte, s'interroga sul perchè della sua nascita. L'uomo spesso si chiede se esiste l'aldilà. La religione da risposte, si fonda su dogmi, verità assolute da accettare quanto tali. L'immagine che ci ha colpito di più è stata quella dove sono presenti le immagini delle varie religioni, ognuna con dietro la sua storia e la sua cultura. Abbiamo analizzato questa foto partendo dal concetto di cultura, ossia quell'insieme che comprende tradizioni, usi, costumi di un popolo.
    Guardandole ci è venuto da pensare alle differenze che oggi esistono tra i vari popoli e che spesso provocano conflitti, emargianzione e che la figura dell'altro provoca paura!
    In tutte le culture da qulle preistoriche a quelle del nostro tempo, gli uomini hanno adorato le o la Divinità, hanno pregato, hanno consolidato nel tempo rituali per le varie occasioni della vita e della morte, hanno costruito le "dimore" per i loro defunti, in alcuni casi vere e proprie "città dei morti", si pensi alle necropoli.
    E il nostro dibattito guardando la foto è nato soprattutto sulla credenza e sulla cultura di un popolo. Spesso giudichiamo una cultura solo perchè è differente dalla nostra, solo perchè quel popolo indossa il burca, o il velo e ha tradizioni diverse dalle nostre. Come abbiamo detto, esistono differenze tra popoli ma queste possono essere a nostro parere solo arricchimento reciproco attraverso il dialogo, la compresione, l'ascolto, la conoscenza non fermandoci mai all'apparenza ma andare oltre.
    Il Corano dice che bisogna fare il digiuno, pregare 5 volte al giorno, non mangiare carne di maiale e tanto altro ancora..
    La religione cattolica ci dice che possiamo pregare il nostro Dio, ovunque; che magari i Venerdì di quaresima non bisogna mangiare carne. Secoli fa la carne era ritenuta un bene di consumo molto caro e prezioso. Privarsene era quindi una buona azione, un sacrificio, soprattutto da parte delle famiglie più ricche e potenti. Così questa tardizione, questo uso, si è portato nel tempo e ancora oggi moltissime persone si privano della carne il Venerdì.
    La domanda che è nata è questa: "perchè queste religioni vengono considerate diverse e molte volte disprezzate solo perchè hanno una religione e una cultura diversa?"
    L'Artefice dell'universo, il Regolatore del tempo, l'Onnipotente, Hallà, Jeshuà, può assumere ed ha assunto nomi diversi a seconda dei popoli ma non importa come viene chiamato, in fondo siamo figli dello stesso Padre anche se siamo di culture differenti.
    Ed è bello scoprire al giorno d'ggi la bellezza delle varie religioni e le loro credenze!
    avatar
    Raffaela Fatima Bottiglie


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 34
    Località : Portici

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Raffaela Fatima Bottiglie Lun Apr 11, 2011 8:08 pm

    Gruppo composto da:Raffaela Fatima Bottigliero,Rosa Lipartiti,Fabiana Coppola,Alessia Cicala.
    Le immagini che maggiormente cj hanno colpito riguardano la diversità del colore della pelle e i diversi modelli di bellezza.Per quanto riguarda il primo,ci ha colpito l'immagine dei due bambini abbracciati,perchè ci fa venire in mente un argomento molto attuale che è l'emarginazione di tutti coloro che hanno il colore della pelle diverso dal nostro.In questo ultimo periodo è successo un fatto di cronaca che vede protagonista un ragazzo di colore che è stato brutalmente picchiato da alcuni poliziotti,apparentemente senza motivo.Probabilmente,il motivo principale è stato il pregiudizio che questi poliziotti avevano nei confronti di questo giovane,in quanto extracomunitario e quindi portatore di una cultura profondamente diversa dalla nostra.Invece,dell'altro argomento ci ha colpito in modo particolare l'immagine dell'ex modella anoressica(foto scattata da OLiviero Toscano)ci ha colpito perchè rimanda a un canone di bellezza negativo che era già presente nell'800(ad esempio le donne che erano costrette ad indossare dei busti strettissimi per comprimere la vita.)é un canone che purtroppo,ancora oggi è presente nella nostra società e che è preso come punto di riferimento per moltissime cose di moda che scelgono di mostrare alle loro sfilate,ragazze eccessivamente magre che non superano la taglia 38 dando un'esempio negativo,soprattutto quelle giovani ragazze che tendono ad imitare questo tipo di canone di bellezza per essere accettate dalla società di cui fanno parte.Però,c'è un'esempio che va contro tutto ciò come in Spagna dove sono state fissate leggi relative all'indice di massa corporea delle modelle che vietano alle case di moda di far sfilare modelle troppo magre,prendendo come taglia di riferimento la taglia 42.Inoltre,attraverso l'immagine che mette a confronto Sofia Loren e Kate Moss:Sofia Loren incarna un tipo di bellezza sana,dovuta alla sua formosità;invece,Kate Moss rispecchia un canone di bellezza non sana,non solo per l'eccessiva magrezza,ma anche per tutti gli episodia essa collegati relativi all'uso di alcool e droghe che comunque influiscono nel corpo e non solo.
    avatar
    russo rosa 1989


    Messaggi : 34
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  russo rosa 1989 Lun Apr 11, 2011 8:09 pm

    GRUPPO COMPOSTO DA:
    RUSSO ROSA
    VIRO MARIA
    BORRELLI IOLANDA
    BOSSA RAFFAELLA

    [img]11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Media-10[/img]


    Tra le varie immagini presentate dalla docente stamane, ci ha emozionato quella rappresentata da una donna nera mentre allatta un bambino bianco. E’ una pubblicità della Benetton, creata da Oliviero Toscani,noto fotografo, creatore di immagini e campagne pubblicitarie molto originali e anticonformiste, ma sempre espressione di libertà di pensiero.
    Questa è una semplice immagine, ma nello stesso tempo è ricca di significato profondo, sia da parte della donna che da parte del bambino. Crescendo il bambino si troverà dinanzi ad una mamma con il colore della pelle diverso dal suo. All’inizio potrà dubitare di questa situazione vedendo altri bambini che, a differenza sua, hanno una mamma bianca come loro; ciò lo farà riflettere e nello stesso momento, lui potrà decidere se accettare o rifiutare tale situazione. Magari quando diventerà adulto si renderà conto che la diversità, ad esempio il colore della pelle, non influisce sulla sua sfera personale, ma solo attraverso un dialogo i due potranno esprimere e capire cosa ha determinato questo rapporto.
    Quest’ immagine provocò una forte reazione nella comunità nera degli Stati Uniti: è una donna nera che allatta un bimbo bianco. Questa foto è stata la più premiata nella storia della pubblicità Benetton, è contro la discriminazione razziale. Diventare madre è la cosa più bella del mondo; allattare il neonato è la scelta migliore per la sua alimentazione e la sua salute. Allora cosa cambia se una persona allatta un bimbo del suo colore o di un altro colore???Nulla. La RAZZA umana è UNICA.
    Noi siamo una specie : quella umana…
    Come diceva Albert Einstein: ” L’unica razza che conosco è quella umana!”Questa frase è stata scritta durante la deportazione degli ebrei. Questi, secondo i piani gerarchici nazisti, sarebbero dovuti scomparire dalla Terra;infatti il progetto di Hitler era quello di rendere tutto il mondo libero dagli ebrei, ma non solo, rientravano anche zingari, omosessuali, portatori di handicap. Come può un uomo come Hitler pensare queste cose? Non solo, ma come hanno fatto tanti altri a seguirlo? Come si può giudicare una razza superiore o inferiore ad un’ altra?
    Nonostante ciò, i pregiudizi razziali continuano a sussistere e a manifestarsi. Viviamo in una società piena di problemi, dove la violenza e gli atti criminali sono all’ ordine del giorno ed è così conveniente trovare dei capri espiatori a cui attribuire tutte le responsabilità. Tutti sostengono che questo fenomeno non sia giusto, ma nessuno fa niente di concreto per combatterlo.
    avatar
    federicanobile


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 07.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty immagini

    Messaggio  federicanobile Lun Apr 11, 2011 8:15 pm

    Vorremo partire con la figura di un grande uomo: Mahatama Ghandi che affermava "chi è arrivato alla sostanza della propria religione è arrivato anche alla sostanza delle altre religioni" E' questa una grande verità: cambiano i i tempi, i costumi, le modalità di organizzazione sociale ma l'uomo, nella sua natura, non cambia, l'essere umano, l'unico fra tutti gli esseri viventi sulla terra sa di essere fatto di carne e di ossa, sa di dover morire prima o poi, ha paura della morte, s'interroga sul perchè della sua nascita. L'uomo spesso si chiede se esiste l'aldilà. La religione da risposte, si fonda su dogmi, verità assolute da accettare quanto tali. L'immagine che ci ha colpito di più è stata quella dove sono presenti le immagini delle varie religioni, ognuna con dietro la sua storia e la sua cultura. Abbiamo analizzato questa foto partendo dal concetto di cultura, ossia quell'insieme che comprende tradizioni, usi, costumi di un popolo.
    Guardandole ci è venuto da pensare alle differenze che oggi esistono tra i vari popoli e che spesso provocano conflitti, emargianzione e che la figura dell'altro provoca paura!
    In tutte le culture da qulle preistoriche a quelle del nostro tempo, gli uomini hanno adorato le o la Divinità, hanno pregato, hanno consolidato nel tempo rituali per le varie occasioni della vita e della morte, hanno costruito le "dimore" per i loro defunti, in alcuni casi vere e proprie "città dei morti", si pensi alle necropoli.
    E il nostro dibattito guardando la foto è nato soprattutto sulla credenza e sulla cultura di un popolo. Spesso giudichiamo una cultura solo perchè è differente dalla nostra, solo perchè quel popolo indossa il burca, o il velo e ha tradizioni diverse dalle nostre. Come abbiamo detto, esistono differenze tra popoli ma queste possono essere a nostro parere solo arricchimento reciproco attraverso il dialogo, la compresione, l'ascolto, la conoscenza non fermandoci mai all'apparenza ma andare oltre.
    Il Corano dice che bisogna fare il digiuno, pregare 5 volte al giorno, non mangiare carne di maiale e tanto altro ancora..
    La religione cattolica ci dice che possiamo pregare il nostro Dio, ovunque; che magari i Venerdì di quaresima non bisogna mangiare carne. Secoli fa la carne era ritenuta un bene di consumo molto caro e prezioso. Privarsene era quindi una buona azione, un sacrificio, soprattutto da parte delle famiglie più ricche e potenti. Così questa tardizione, questo uso, si è portato nel tempo e ancora oggi moltissime persone si privano della carne il Venerdì.
    La domanda che è nata è questa: "perchè queste religioni vengono considerate diverse e molte volte disprezzate solo perchè hanno una religione e una cultura diversa?"
    L'Artefice dell'universo, il Regolatore del tempo, l'Onnipotente, Hallà, Jeshuà, può assumere ed ha assunto nomi diversi a seconda dei popoli ma non importa come viene chiamato, in fondo siamo figli dello stesso Padre anche se siamo di culture differenti.
    Ed è bello scoprire al giorno d'ggi la bellezza delle varie religioni e le loro credenze!
    iolandaborrelli
    iolandaborrelli


    Messaggi : 29
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 33
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  iolandaborrelli Lun Apr 11, 2011 8:19 pm

    GRUPPO COMPOSTO DA:
    RUSSO ROSA
    VIRO MARIA
    BORRELLI IOLANDA
    BOSSA RAFFAELLA

    [img][/img]


    Tra le varie immagini presentate dalla docente stamane, ci ha emozionato quella rappresentata da una donna nera mentre allatta un bambino bianco. E’ una pubblicità della Benetton, creata da Oliviero Toscani,noto fotografo, creatore di immagini e campagne pubblicitarie molto originali e anticonformiste, ma sempre espressione di libertà di pensiero.
    Questa è una semplice immagine, ma nello stesso tempo è ricca di significato profondo, sia da parte della donna che da parte del bambino. Crescendo il bambino si troverà dinanzi ad una mamma con il colore della pelle diverso dal suo. All’inizio potrà dubitare di questa situazione vedendo altri bambini che, a differenza sua, hanno una mamma bianca come loro; ciò lo farà riflettere e nello stesso momento, lui potrà decidere se accettare o rifiutare tale situazione. Magari quando diventerà adulto si renderà conto che la diversità, ad esempio il colore della pelle, non influisce sulla sua sfera personale, ma solo attraverso un dialogo i due potranno esprimere e capire cosa ha determinato questo rapporto.
    Quest’ immagine provocò una forte reazione nella comunità nera degli Stati Uniti: è una donna nera che allatta un bimbo bianco. Questa foto è stata la più premiata nella storia della pubblicità Benetton, è contro la discriminazione razziale. Diventare madre è la cosa più bella del mondo; allattare il neonato è la scelta migliore per la sua alimentazione e la sua salute. Allora cosa cambia se una persona allatta un bimbo del suo colore o di un altro colore???Nulla. La RAZZA umana è UNICA.
    Noi siamo una specie : quella umana…
    Come diceva Albert Einstein: ” L’unica razza che conosco è quella umana!”Questa frase è stata scritta durante la deportazione degli ebrei. Questi, secondo i piani gerarchici nazisti, sarebbero dovuti scomparire dalla Terra;infatti il progetto di Hitler era quello di rendere tutto il mondo libero dagli ebrei, ma non solo, rientravano anche zingari, omosessuali, portatori di handicap. Come può un uomo come Hitler pensare queste cose? Non solo, ma come hanno fatto tanti altri a seguirlo? Come si può giudicare una razza superiore o inferiore ad un’ altra?
    Nonostante ciò, i pregiudizi razziali continuano a sussistere e a manifestarsi. Viviamo in una società piena di problemi, dove la violenza e gli atti criminali sono all’ ordine del giorno ed è così conveniente trovare dei capri espiatori a cui attribuire tutte le responsabilità. Tutti sostengono che questo fenomeno non sia giusto, ma nessuno fa niente di concreto per combatterlo.
    claudia ardito
    claudia ardito


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 33
    Località : portici

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty No anorexia

    Messaggio  claudia ardito Lun Apr 11, 2011 8:29 pm

    il nostro gruppo è:Raffaella Ammirevole,Daniela Palumbo,Maria Gaglione ed io

    il tema e la foto che abbiamo scelto in classe è quella della campagna shok di No-li-ta di Oliviero Toscani "no anorexia",un immagine la cui protagonista è Isabelle Caro una modella francese che soffriva sin dall'età di 13 anni di una grave anoressia nervosa pesando solo 31 kg all'età di 27 anni che purtoppo si è spenta il 17 novembre 2010.il nostro fotografo italiano conosciuto internazionalmente come pubblicitario dietro i piu famosi giornali e marchi del mondo nel 2007 decide di utilizzare il corpo di Isabelle Caro per promuovere la marca No-li-ta con un immagine shok che rimanesse impressa nella mente e che nascondesse un forte significato morale per tutti gli interlocutori internazionali.Un corpo quasi morto,scheletrico che ritrae la modella in tutta la sua malattia con occhiaie ossa in vista,viso pallido insomma il modello estremo cui tutte le ragazze ossessionate dalla cura del fisico aspirano per emulare tutti i prototipi standar che i media ci propongono ogni giorno.Oliviero toscani ha suscitato scalpore e critiche con questa immagine,molti stentano a credere come una foto del genere possa spingere i clienti ad acquistare i capi No-li-ta mentre pochi,ed anche noi studentesse pensiamo che Oliviero Toscani con il suo intervento ha voluto mettere a nudo la realtà del feshon sistem,un meccanismo rigido la cui prima taglia per eccellenza è la stimata 36 che tutte le ragazze ipnotizzate vorrebbero avere.ha messo in risalto i valori odierni cui aspirano i giovani e gli adulti di oggi,la cura esteriore,unica virtù da raggiungere in questa vita che sforna ogni secondo bambole di gomma da proporre sul mercato.Infatti,oggi si pratica la religione dell'aspetto fisico e non quella dello spirito,sei ammirevole solo se sei snella,ti nutri di botox,hai un seno piacevole e le labbra gonfie insomma l'importante è apparire!!! non si preferisce la cura del sè,della propria interiorità,del proprio carattere,del proprio senso della vita.La storia del prototipo di bellezza fisica è vecchia come il mondo e varia a seconda delle epoche ad esempio nel 130 a.c abbiamo "la venere di milo" testa piccola,spalle piccole e fianchi larghi...oppure quella della Venere di willendorf databile 25.000 anni il cui fisico prosperoso era sinonimo di belleza e fertilità, ancora la venere di botticelli 1482 anch'ella con il ventre molto tondo sinonimo si sensualità....Marlyn Monroe la sex simbol degli anni novanta che indossava una ripudiata(ai giorni nostri) 46 fino ad arrivare ai giorni nostri 2000 con Paris Hilton,kate moss,Victoria Beckam e Keira Knightley l'attrice anoressica per le bimbe piccole che guardano disney channel su sky...insomma notevole cambiamento in discesa direi.Spesso visito dei siti angoscianti che vorrei proporvi,questi siti si chiamano ProAna o ProAna per sempre che venerano Ana come se fosse una dea perfetta...Ana è l'anoressia...in questi blog pubblici ci sono ragazzine che chattano e parlano di digiuni diete e di sensi di colpa dopo aver mangiato un insalata,il sito mette a disposizione tecniche per digiunare assumere lassativi,vomitare accompagnati da video proAna...sono difficili da trovare perchè molto spesso sono privati,le ragazze che ne fanno parte si divertono a dimagrire per raggiungere canoni di bellezza che pubblicano anche sul sito ponendosi degli obiettivi giornalieri fatti di:acqua-aria-vomito...vi invito a guardare questi siti sono impressionanti: http://proanapersempre.blogspot.com/?zx=51b6349c0317b9d6
    [img]11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Olivierotoscanianorexia[/img]
    Carmen.Castellone
    Carmen.Castellone


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Villaricca

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Carmen.Castellone Lun Apr 11, 2011 8:55 pm

    gruppo:
    Carmen Castellone
    Carla Russo
    Antonella Cecere


    Per quanto riguarda la lezione di oggi: premettendo che un po' tutte le immagini ci hanno fatto riflettere molto, vogliamo però porre l'attenzione su un argomento: il razzismo(in riferimento all'immagine dei due bambini dal diverso colore della pelle)
    Ci da fastidio anche solo il fatto di dover stare a parlarne e spiegare i motivi secondo i quali non si debba parlare di differenze perché non dovrebbe esistere nemmeno il bisogno di doverlo spiegare, dovrebbe essere scontato che non esistono differenze...eppure c'è chi ancora parla di differenze...
    L'ultimo episodio è capitato proprio in aula quando abbiamo fatto quel questionario che ci chiedeva: età, sesso e...razza! quando leggemmo questa cosa ovviamente in aula molte di noi rimasero stupite: non ci credevamo a quello che stavamo leggendo...
    qualche giorno fa in tv, al programma le iene, si sono visti dei video molto interessanti:
    in uno di questi video si parla di un ragazzo Senegalese che è stato picchiato dai vigili solo perché è straniero.
    Ci chiediamo: perché parlare ancora di differenze?
    Nel video delle iene si chiede ai vigili: perché lo avete picchiato?
    e la loro risposta è stata: "un motivo ci sarà stato"
    Ovviamente sentendo queste parole viene da pensare:
    non c'è mai un motivo per picchiare qualcuno!!! Non esiste un motivo!!!
    Ma questo dovrebbero saperlo tutti!!!
    Ma allora Perché esiste chi la pensa in questo modo?
    Cosa spinge queste persone a parlare in questo modo?
    Chi ha educato queste persone?
    Perché certe persone si credono così superiori?

    Il video comunque è questo:
    http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/219494/pelazza-picchiato-dai-vigili.html

    Poi c'è un altro video in cui c'è l'intervista doppia di due ragazzi: un italiano e un tunisino...è davvero interessante questa intervista, guardate alla fine del video: quali sarebbero le differenze?
    ECCO IL LINK DEL VIDEO:
    http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/218115/trincia-sbarchi-a-lampedusa.html#tc-s1-c1-o1-p7

    La foto di Oliviero Toscani che ritrae una donna nera che allatta un bambino bianco esprime un messaggio forte e diretto, e forse è la risposta alle nostre domande, è il messaggio che dovrebbe arrivare a tutti: bianco o nero che sia quello è un bambino e quella è una mamma e l'amore materno va oltre il colore della pelle, quindi l'amore e la solidarietà fra gli uomini va a prescindere dal colore della pelle!
    E qui ci viene in mente un aforisma di Einstein: L'unica razza che conosco è quella umana!



    Ultima modifica di Carmen.Castellone il Mar Apr 12, 2011 11:46 am - modificato 2 volte.

    Contenuto sponsorizzato


    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Gio Mag 02, 2024 9:18 am