Pedagogia della disabilità 2010-11

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Pedagogia della disabilità 2010-11

Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti a.a. 2010-11 periodo marzo-maggio 2011


+315
mariarosaria ranieri
AnnaPagliuca
ANNUNZIATA NATALE
cristina romano
Carolina Cozzolino
ersilietta
savio anna
Roberta Di Maso
Velardi Giusy
marianappi
liberapalino
florentina tufo
angela d' alterio
Maria Vittoria Ricciola
mara cestrone
RosannaDiMare
luciaparadiso
elvira diana
ChiaraDiNola
Caterina Vettolieri
giovanni gallucci
Daiana Marotta
Amelia Orlando
Sonia Cristillo
federicaalcidi
fabiana coppola
Leone Ida
turco valentina
MarialuisaDiCostanzo
francesca maria scarpati
cristiane iodice
Rossella Tomeo
fabriziacecere
teresa lunario
Veronica Tonia Mennillo
Imma Malerba
NoemiMaffia
AntonellaMunno
mariarosaria catuogno
d'ambrosio ernestina
ChiaraPalumbo
LuciaDeGregorio88
MiriamFalanga
Rosa Palumbo
Maddalena Manna
maria carmela iazzetta
SusyCicale
mielekatiuscia90
Giuliana Sicambro
AnnabellaMosca
saragiuditta
Sabina Cipolletta
chiara.forino
vincenza de cristofaro
rosadecristofaro
Principia Palomba
luciacacciapuoti
faustapiscopo
Daniela Del Prete
Francesca Licata
Alessia Guidotti.
mariarosariacacciapuoti
elvira pilozzi
AlessiaCarrozzino
felicialuongo
natale camilla85
flaviano gessica
flaviano immacolata
mariagrazia villoni
Laura Loina
GiovannaCasiello
BarbaraGrande
mario montella
DomenicoTesta
silvia
Rossella Gargano
GiusyDell'Isola
rosa micillo
carmen viscovo
Daniela Caiazzo
antonella calabrese
Simona Sisto
IVANA D'ANNA
CinziaDeMartino
Marino Francesca Paola
rossella bonito
silviarippa
Ioffredo Veronica
AlessandraMori
Claudia Matarazzo
Elena Napolitano
amalia giordano
mariacantice
Enza Sorrentino
SaraMercadante
Giusi Balsamo
AlessiaRosa
rosariaverde
annadellaventura
Annapina Di Fraia
Mariadesimone
federica carandente
AlessandraPalermo
Melania
Francesca Frongillo
AlessandraCarfora
Sonia
annaparisi
MariaRosaria Lettieri
DONATELLA COPPOLA
maria martina femiano
AnnaDiSarno86
Ida Di Turo
coppolafrancesca
valentina chiummariello
stefania del villano
roberta pengue
annapaola loffredo
Marianna Belcranio
carolina_iacuaniello
SaraGiordano
ornella tregua
enza bernardo
Fabrizia Pinto
immadalelio
talotti laura
vera.panico
Viviana Parascandolo
Loredana Tessitore
tina raillo
mara pipola
Zampella Luana
maria rosaria paolillo
Chiara Catalini
StefaniaPerna
Antonella Rispo
fernanda di biasi
silvio valentina
Serena Pompeo
NUNZIA PINTO
Emanuela Di Maio
brigidaannunziata
Maria Luisa Ceriello
alessia longano
Andreozzi Teresa
MartinaRitaIzzo
Paola Pignatelli
Maria Grazia Ferri
carmela panico
emanuelaerrichiello
nicla ruggiero
Rossella Morra
Ilaria Galano
Carmela Carbone
Viviana Esposito
veronica romano
martinellimaddalena
NicolinaBelluomo
Rosa De Luca
MagdaVisconti
Rosa Vitiello
roberta
ivana cannavale
marasco immacolata
Francesca Basile
Alessia Belperio
Federica Spalice
ANNA SEQUINO
TERESA TARANTINO
immacolata
rachele.carbone
Tommasina Formicola
amelia prassino
Marialda D'Auria
papa elisabetta86
cosimo fabiana
claudia cancro
angelazara
Lucente Giuseppina
dianascione
di girolamo giuseppina
Roberta Sorrentini
Adriana Moscatiello
Rosa Lupoli
ilaria gondola
teresa d'andrea
Virginia Maddaloni
giovannarennella
teresaferraro
caliendo irene
mariabarbarino
cristina riccardi
Giusypelliccia
veronica spinosa
Di Finizio Maddalena
RosaIncarnato
mariafabiano
nicolettabarbato
RosariaLaprovitola
Diana Telese
Filomena Cirillo
irma di capua
nunzia puocci
mariateresa pellegrino
Ester Giacobbe
MariaVerrone
VivianaNobili
Arianna Prato
Caterina Panico
filomena granato
Rusciano Deborah C
Paola Ginobello
PellicciaAfrodite
Alessia Iovinelli
arato andrea carmine
anna raffaella carannante
giuseppa reccia
maria reccia
Maria Mercone
vincenza d'agostino
Maria Giovanna Sodano
MariaPetrone
Anna Maria Carusone
raffaela_bossa
nunziomarrone
martina saiano
marcella saiano
emiliafelago
angela.bazzicalupo
carmelapignatiello
RobertaCipolletta
gaetana fiorillo
Maria Scotto di Cesare
Schiano di Cola Maria P.
alessiacarannante
Maddalena Russo
giusyd'arbitrio
Daniela Vellecchi
annabattaglia
RosaBorrelli
Loffredo Michela
marianna durni
saraamoroso
martina esposito
gaetanatartaglione
SorrentinoOlga
mariagraziarusso
IvanaTammaro
de lucia anna maria
angelaesposito
MariaFCostantino
teresamemoli
orsola maria ferraro
Martina Verde
Gaia Violante
annamariaruopoli
Mgrazia Piscopo
Mariacarmen Scuotto
salvatore apredda
Assunta Pilato
Fabiola pinto
coppola umberta
Rosaria Polverino
mariaderosa
Marta Mascioli
angelacatuogno
RosannaPepe
Annunziata Piccolo
valeria grande
annadefilippo
Giuseppina Picozzi
carlarusso
FRANCESCA SANNINO
lidia marinaro
immacgaeta
antonellacecere
luisa sacco
Alda Falco
linapaudice
DomenicaMaiello
RitaAltheaArcopinto
alessia cicala*
assuntagraziuso
luanacirma
Marisa Gallo Cantone
raffaella
lidia postiglione
Borriello Mariaelena
mariagaglione
daniela palumbo
maria viro
raffaella ammirevole
Carmen.Castellone
claudia ardito
iolandaborrelli
federicanobile
russo rosa 1989
Raffaela Fatima Bottiglie
fabianaspena
talyèdirmilli
veronicadolce
Vincenzo Raia
lipartiti rosa
martina
Maria Francesca Avolio
Rossella Lauria
Annamaria d'avino
Diletta M.R Clemente
Anna Rita Barbati
CarolinaGalluccio
martina_stifani
Maria Carbone
Stefania Lamberti
mariarosaria d'agostino
Admin
319 partecipanti

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Annunziata Piccolo
    Annunziata Piccolo


    Messaggi : 32
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 33
    Località : Casapesenna(ce)

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Annunziata Piccolo Mar Apr 12, 2011 2:56 pm

    GRUPPO FORMATO DA:ANNUNZIATA PICCOLO,STEFANIA DEL VILLANO E SOFIA FONTANA…
    Tra le tante immagini osservate in aula abbiamo deciso di affrontare attraverso la foto della campagna di Oliviero Toscani ”NO ANOREXIA” il problema dell’anoressia,che ormai risulta essere uno dei problemi piu’ gettonati della società…nella foto scattata da Oliviero abbiamo ISABELLE CARO che ha deciso di essere fotografata per aiutare tutte quelle ragazze che come lei soffrivano di anoressia per incitarle a combattere contro questa malattia che sembra un labirinto senza via d’uscita ma purtroppo la povera modella è morta a 28 anni e 31 kg di peso,eppure lei ci ha provato a combattere,voleva crearsi una famiglia,una vita…oggi non è facile accettare e farsi accettare se si ha un problema di anoressia, in quanto la società ci vuole tutti magri e belli… Ma al di là di ciò l'essere magri pone un serio problema, quello della salute, che è più importante della bellezza,quindi bisogna educare le persone fin da piccoli alla salute e non ad altro… sicuramente la televisione ormai pubblicizza modelle e donne sempre piu’ magre..anoressiche,trasmettendo uno stereotipo di bellezza sbagliato...ma chi l’ha detto che per essere belle bisogna essere magre???Ma poi quali sono questi canoni di bellezza ? chi li decide ? in base a cosa?
    Speriamo solo che tutti riescano ad avere il coraggio di difendere la salute e il rispetto del corpo in quanto la perfezione non esiste , tutto è possibile basta guardare le imperfezioni come un vantaggio... Ognuno di noi deve amarsi per quello che è con ogni piccolo difetto solo cosi si puo’ andare avanti in questo mondo!!!
    RosannaPepe
    RosannaPepe


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  RosannaPepe Mar Apr 12, 2011 3:03 pm

    [quote="DomenicaMaiello"]GRUPPO FORMATO DA:
    DOMENICA MAIELLO
    ALDA FALCO
    ROSANNA PEPE


    IMMAGINE SCELTA:La balleria ''cicciona'' e L'anoressia
    https://i.servimg.com/u/f28/16/28/23/68/images24.jpg
    https://i.servimg.com/u/f28/16/28/23/68/images25.jpg

    1.Perché ti ha colpito?
    Maggiormente siamo state colpite dalla foto di Oliviero Toscani che ha tratto Isebelle Caro che soffriva di anoressia.Guardando questa foto abbiamo subito percepito il coraggio di questa ragazza di mettersi ''in mostra'' per far capire alle giovani generazioni che l'essere troppo magre spesso comporta una vera e propria malattia in quanto numerosi stilisti,fotografi,raffigurano la donna ''magra'' come un prototipo di bellezza.Ma purtroppo il coraggio di questa ragazza ha suscitato molte critiche,perché sostenevano che non bisognava mettere in mostra questo prototipo di donna.
    In realtà,la ragazza aveva fatto ciò solamente per dare un messaggio alle giovani donne,ovvero,che è assolutamente sbagliato arrivare all'essere troppo magre solo perché lo richiede qualcuno per farti diventare famosa o meno,perché spesso l'essere magra comporta molte malattie una tra le principali è appunto L'ANORESSIA.

    2.Cosa ti viene in mente?(es.una disabilità?)
    Vedendo l'altra foto della Ballerina grassa di Botero ci è subito venuto in mente ad una forma non solo di disabilità in entrambe le foto,ma soprattutto una forma di EMARGINAZIONE,perché spesso quando si è troppo magre si viene emarginati perché si prova un senso di disagio non solo dalla persona stessa che ne soffre la malattia ma anche da chi le sta intorno perché si viene guardati con occhi indiscreti e lo stesso è per le persone ''grasse'' che anch'esse spesso vengono emarginate,escluse dal mondo dello spettacolo,del lavoro perché poco presentabile al pubblico,e dall'amicizia.

    3.Riflessioni libere
    NOI abbiamo scelto queste due immagini perchè entrambe ci riportano a due problemi presenti nella nostra realtà quali, anoressia e obesità.
    Sono due canoni di bellezza opposti ed esagerati .
    Facendo alcune ricerche ho potuto vedere che i canoni di bellezza hanno avuto dei percorsi che sono cambiati nel tempo e continuano tutt'ora a cambiare.
    Dagli anni 60 del ventunesimo secolo i canoni di bellezza riducevano il peso corporeo dello stereotipo femminile e negli anni 90 la moda imponeva uno stereotipo troppo magro , suggeriva una bellezza femminile esageratamente magra e non sana fino a raggiungere alla " bellezza anoressica''.

    Ho scelto io (Domenica Maiello) di parlare e mettere a confronto queste due immagini anche per alcune esperienze personali vissute e che purtroppo vivo ancora nella mia vita,sono anni che cerco di combattere una sofferenza che porto con me oramai da tre anni e che ora anche a causa di fattori psicologici no và più via e quindi adesso guardando queste due foto mi rendo davvero conto che oramai il mondo gira solo dalla parte di chi è perfetta/o e non dovrebbe essere cosi,perché come dimostrano queste due foto,dall'essere magre ci si ammala e si va incontro all'anoressia e altre malattie,l'essere troppo grasse anche questa causa malattie,allora ecco che mi viene da dire che ogni donna,ma come ogni uomo deve essere così com'è non deve guardare l'altro perché non sarebbe nemmeno bello essere tutti uguali anche perché il mondo è bello proprio perché è vario,quindi bisogna accettarsi così come siamo,senza ricorrere addirittura ad interventi chirurgici solo per piacere a qualcuno o per far carriera,perché comunque parliamoci chiaro ormai è anche la TV che ci sta rovinando e ci fa vedere solo quello che vuole...Ma vabbè sono punti di vista!Spero vivamente anch'io di superare questo mio ''ostacolo'' che spesso considero malattia o handicap e so che non dovrei,ma vabbè ragazzi sorridiamo perché la vita è bella e la dobbiamo vivere proprio così come ci viene data,come diceva ieri Maurizio Costanzo in una sua trasmissione:nasciamo per crescere,vivere e diventare vecchi e ogni tappa della nostra vita va presa così come ci viene data anche la vecchiaia fa parte della nostra vita e la dobbiamo accettare in qualsiasi modo ci viene presentata!






    ROSANNA PEPE: Le due immagini che abbiamo scelto di commentare sono nettamente una l'opposto dell' altra, ma allo stesso tempo riguardano due grandi problemi che oggi sono presenti nelle nostre vite, l'anoressia e l'obesità.
    Il primo riguardante "la cultura della perfezione" tutti devono essere belli, perfetti ma soprattutto magri perché la televisione e la moda ci impongono questi canoni e noi per non essere da meno facciamo il possibile per emularli.
    L'immagine di Isabelle Caro fotografata da Oliviero Toscani in una pubblicità contro il dimagrimento eccessivo, ha subito creato molte polemiche facendola diventare una campagna shock, tutti si chiedevano se era giusto che le nostre città fossero tappezzate di queste immagini molto forti soprattutto se fosse giusto che i bambini vedessero queste immagini. A me questa foto ha colpito in particolar modo perché la prima cosa che ho pensato è stata che se Isabelle ha accettato di mostrarsi in quelle condizioni è stato per dare un messaggio, per mettere in guardia le numerose ragazze (ma purtroppo oggi questo fenomeno colpisce anche molti ragazzi) che non si accettano e cadono nella trappola dell'anoressia e quindi perché dover tenere i bambini allo scuro di tutto, loro sono gli uomini e le donne del futuro ed è bene che sappiano quante insidie ci sono da superare nel corso della vita.
    Molti, soprattutto chi ne soffre crede che l'anoressia sia solo una semplice inappetenza che la renderà più bella e più magra per poter emulare al meglio i canoni fisici che vengono proposti dalla moda e dai media. ma non è cosi questo disturbo narcisistico è una vera e propria malattia che molte volte porta all'emarginazione e alla morte.
    Invece passando al tema opposto guardando l' immagine della ballerina di Botero che ritraendo questi corpi grassi è come se volesse sfidare i canoni convenzionali di bellezza in una società basata sull'apparire sempre belli e perfetti. Però anche se Botero minimizza il tema rendendolo simpatico con le sue immagini, l'obesità è un' altro male dei nostri giorni.
    L'obesità è l' opposto dell'anoressia ma allo stesso modo pericoloso, per i vari problemi che può portare l'eccessivo peso al corpo, solo che però non è dato dalla voglia di aderire a canoni di bellezza dati dalla tv ma anzi molto spesso è dovuta a disfunsioni fisiche.
    Insomma una volta analizzate queste due immagini la prima cosa che mi viene in mente è che al giorno d'oggi è come se non ci fossero più vie di mezzo ogni cosa, ogni emozione,ogni sentimento è manifestato o troppo poco o eccessivamente e secondo me ciò è dato dalla eccessiva esposizione mediatica a cui siamo sottoposti e soprattutto nei messaggi sbagliati che influenzano il modo di pensare e quindi di vivere di tutta la società.


    POESIA ANORESSIA
    Un corpo odiato,
    vissuto come deforme,
    un corpo da distruggere,
    assottigliare,
    offendere,
    annullare,
    un corpo erroneamente percepito,
    che diviene il bersaglio di ogni insoddisfazione e senso di colpa.
    Un corpo che diviene lo strumento di comunicazione di ogni sofferto disagio
    e di ogni paralizzante bisogno di attenzione,
    mai dichiarato,
    mai chiesto,
    ma sempre agognato nel silenzio.


    Ultima modifica di RosannaPepe il Mer Apr 13, 2011 4:08 pm - modificato 2 volte.
    angelacatuogno
    angelacatuogno


    Messaggi : 24
    Data di iscrizione : 07.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  angelacatuogno Mar Apr 12, 2011 3:17 pm

    GRUPPO FORMATO DA:
    Francesca Sannino e Angela Catuogno

    TRA LE TANTE IMMAGINI VISTE IN AULA, ALCUNE CI HANNO COLPITO IN MODO PARTICOLARE E SONO TUTTE IMMAGINI CHE RIGUARDANO IL TEMA DEL RAZZISMO OVVERO IMMAGINI CHE MOSTRANO L' ACCOSTAMENTO DI DUE COLORI DIVERSI DELLA PELLE.

    https://i.servimg.com/u/f29/16/29/26/37/bimbi210.jpg

    LA DIFFERENZA PIU' EVIDENTE CHE DISTINGUE I VARI POPOLI DELLA TERRA E' IL COLORE DELLA PELLE; ESSA E' LA CARATTERISTICA VISIBILE MAGGIORE DEL CORPO.
    IL COLORE DELLA PELLE E' STRETTAMENTE ASSOCIATO AL RAZZISMO. IL RAZZISMO E' LA PAURA PER IL DIVERSO.
    IL TEMA DELLA DIVERSITA' RISALE A TANTO TEMPO FA, LA SPERANZA E' SEMPRE QUELLA DI ELIMINARE LA DIVERSITA' TRA GLI UOMINI.
    PER ELIMINARE QUESTE DISEGUAGLIANZE BISOGNA COMBATTERE IL RAZZISMO E SECONDO NOI, UN MODO PER FARLO E' QUELLO DI IMPARARE A VIVERE INSIEME.
    CI PIACE RIPORTARE DELLE CITAZIONI DI MARTIN LUTHER KING:

    Il mio sogno è che un giorno le ragazze i ragazzi neri congiungeranno le loro mani con quelle delle ragazze e dei ragazzi bianchi, come fratelli e sorelle.


    Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere.

    https://i.servimg.com/u/f29/16/29/26/37/bambin10.jpg

    https://i.servimg.com/u/f29/16/29/26/37/razzis10.jpg
    https://i.servimg.com/u/f29/16/29/26/37/pace10.jpg

    POESIA: LA DIVERSITA'

    mi guardi con disprezzo,
    perché la mia pelle è scura,
    ridi di me perché sono un diverso.
    ma qual'è la diversità,
    una rosa è diversa da una margherita, ma sono ugualmente belle, l'alba è diversa dal tramonto,
    qual'è la diversità, se il mio cuore batte come il tuo,
    rido, piango, amo come fai tu.
    la diversità abita, nel cuore della stupidità.

    Marta Mascioli
    Marta Mascioli


    Messaggi : 96
    Data di iscrizione : 07.03.11
    Età : 33
    Località : Napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Marta Mascioli Mar Apr 12, 2011 3:49 pm

    Abbiamo deciso di fare un confronto tra la “Ballerina” di Botero, contrapposto alle modelle Sofia Loren e Kate Moss.
    Il dipinto ci ha colpite perché è in netta contrapposizione con i canoni classici di ballerina.

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Baller10


    Nel quadro di Botero emerge l'obesità della ballerina e la leggiadria della postura creando un divertente contrasto.
    Questo contrasto sta alla base della dicotomia bellezza interiore/esteriore. Infatti questo dipinto può essere considerato estremamente attuale, perché interpreta alla perfezione i canoni consumistici delle società contemporanea, dove il tutto si basa su pura esteriorità, riducendo l’essere umano a preoccuparsi solo dell’aspetto esteriore non curando il contenuto.
    Il dipinto di Botero ci vuole insegnare che bisogna guardare oltre, capire il contenuto e non fermarsi al recipiente, in modo da cogliere la vera essenza e le vere virtù della persona. Questa predilezione per le linee tondeggianti abbinate al cromatismo accattivante e gradevole gli consente la resa pittorica di un mondo incantato e sospeso.
    Le forme abbondanti caratterizzano tutte le opere di Fernando Botero.
    I paffutelli soggetti boteriani sono dunque il frutto della sua personale tecnica, dello studio sulla rotondità dei volumi, ma il risultato è sicuramente un inno involontario al realismo artistico d'un essere umano in sovrappeso, una sfida ai canoni convenzionali di bellezza in una società consumistica basata sull'apparire di persone sempre belle e perfette.
    Ciò che colpisce di Botero è che la bellezza per lui va oltre, sta dentro e non si ferma all'aspetto fisico.

    Un'esperienza della corporeità altrettanto difficile e complessa, seppur determinata da ragioni assolutamente diverse, è quella che riguarda il 'corpo investito dalla disabilità' soprattutto quando questa sopraggiunge a causa di traumi ed incidenti che comportano minorazioni fortemente invalidanti. Il corpo del disabile, infatti, è per antonomasia il luogo dei pregiudizi, di paure e di isolamento. Spesso è un corpo da cui rifuggire, scappare, perché sconosciuto e quindi difficilmente comprensibile attraverso la comune lente interpretativa di una società che attribuisce enorme valore agli aspetti estetici ed edonistici della corporeità. Appare evidente, allora, che le persone affette da deficit fisici e/o psichici risultino da questa prospettiva completamente esclusi in quanto il loro corpo difficilmente potrà raggiungere gli standard richiesti dalla cultura corporea e sportiva contemporanea. D'altra parte, anche nella rappresentazione dello stato sociale, la disabilità coincide sempre con la malattia e il corpo del disabile è considerato un corpo bisognoso solo di cure, terapie e percorsi riabilitativi. Sulle base di tali considerazioni appare quindi impensabile che un corpo malato, malfatto, deformato, talvolta non guidato da una mente "sana" possa muoversi se non addirittura praticare delle attività motorie o far parte del mondo rosa della moda e invece è possibile….

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Britai10

    Nella società moderna che ruota anche intorno alla moda si sente spesso nel “periodo della moda” di stilisti che si oppongono all’anoressia, sostenendo ogni anno di scegliere modelle più in “CARNE”. Ogni anno però ,allo stesso tempo, trapelano voci di modelle anoressiche taglia 36-38 che bevono aceto per mesi pur di entrare in quei mini abiti.
    Modelle che hanno uno stile di vita assolutamente irregolare,ad esempio Kate Moss,che più volte si è raccontata anoressica, ha assunto cocaina ed è stata arrestato per guida in stato di ebbrezza.
    Ci è piaciuto anche il confronto con la Loren perché evidenzia come nel tempo i canoni si siano modificati: Sofia Loren pur essendo icona di bellezza da anni presenta forme più abbondanti rispetto alle giovani modelle.

    Questo dimostra come il corpo umano, oltre ad aver subito modificazioni dal punto di vista genetico,negli ultimi secoli si ritrova a vivere un rapporto molto travagliato e complesso con l’ambiente circostante in continua mutazione.

    Umberta Coppola
    Mariagrazia Ferri
    Marta Mascioli
    avatar
    mariaderosa


    Messaggi : 21
    Data di iscrizione : 06.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  mariaderosa Mar Apr 12, 2011 4:22 pm

    Durante la lezione di ieri abbiamo affrontato il tema della diversità. Motivo di riflessione sono state le immagini che rappresentavano in pieno il tema svolto in aula e cioè la foto della campagna di Oliviero Toscani contro l’anoressia e l’ “accostamento” di 2 bellezze differenti:Sofia Loren e Kate Moss. Soggetto della prima foto è una ragazza francese di nome Isabelle Caro la quale si è ritrovata ad affrontare una battaglia che non le ha permesso di uscirne vincitrice. Isabelle durante la sua malattia ha deciso di accettare di mostrarsi a tutti in quanto vista la sua sofferenza voleva lanciare un messaggio affinchè la gente sapesse a che cosa può portare l’anoressia.Purtroppo al giorno d’oggi sono troppi i canoni di bellezza che ci vengono proposti in maniera sbagliata. La differenza la si può notare proprio con la figura della Loren e della Moss. Due bellezze appartenenti ad epoche diverse ma che ci mostrano in pieno quanto sia cambiato il modo di vedere le cose. Non metto in dubbio il fatto che anche nell’ epoca dell’attrice napoletana vi erano persone che rinunciavano al cibo per sentirsi più belle ma sicuramente le cose sono peggiorate ai nostri giorni soprattutto perché attraverso la televisione siamo bombardati da messaggi assurdi.Basti guardare una sfilata di moda dove si vedono ragazze magrissime che a stento riescono a camminare. Purtroppo nessuno decide di entrare nel tunnel dell’anoressia e il problema è proprio quello perché se ognuno fosse consapevole che essere magre non significa essere felici allora tutto sarebbe risolto. A volte ci si ritrova ad affrontare una situazione senza neanche rendersene conto del motivo per cui ci si trovi in un pozzo senza fondo. Spesso i motivi della rinuncia al cibo li si ritrovano in una situazione familiare difficile o magari in un disagio personale nei confronti degli altri..
    Anch io in passato mi sono sottoposta a delle diete ma un motivo c’era.. ero in sovrappeso quindi era giusto che io seguivo una dieta equilibrata ma mi sale il sangue al cervello quando mi ritrovo a parlare con delle ragazze magre e che si fissano a fare digiuni solo ed esclusivamente per mantenere la linea..ma ne avessi bisogno allora sono la prima ad essere d’accordo ma se mi fermo a pensare che dall'altra parte del mondo esistono persone che farebbero di tutto per avere anche una sola briciola di pane allora li c’è veramente da riflettere.
    Rosaria Polverino
    Rosaria Polverino


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : Napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty immagini diversità

    Messaggio  Rosaria Polverino Mar Apr 12, 2011 4:28 pm

    Gruppo:
    Paudice Pasqualina
    Polverino Rosaria
    Arcopinto Rita Althea
    Sodano Mariagiovanna

    L’immagine che maggiormente ci ha colpito è stata quella relativa ai due bambini cui sottolineavano, ancora una volta, il tema del razzismo.
    Tema diffuso, ancora oggi, nella nostra società, che smuove l’opinione pubblica producendo, non solo diversi punti di vista, ma toccando anche varie sfaccettature: come quella forma di razzismo tra settentrionali nei confronti dei meridionali, o quella di credere inferiori i popoli che hanno religioni e usi diversi dai nostri.
    Altre forme si notano solo lievemente o non si vogliono ammettere, come ad esempio la discriminazione verso gli handicappati, che spesso finiscono rinchiusi in istituti, senza sapere se poi vengono veramente assistiti, o che addirittura sono usati come fonte di guadagno, e i cui problemi comunque non vengono mai affrontati.
    Altra forma di razzismo è quella che riguarda gli anziani: anch'essi ritenuti inutili e quindi gettati come vecchie macchine nei "bidoni".
    Quindi solo osservando lo sguardo innocente dei due bambini nell’immagine, possiamo insieme superare questo pregiudizio, semplicemente insegnando loro, fin dalla prima infanzia, che non esistono razze, ma che siamo tutti uguali.
    Il punto fondamentale è che non bisogna dare troppa importanza all’aspetto esteriore, ma bisogna conoscere la persona nel suo profondo essere!!
    Facciamo in modo che la vita venga vissuta senza complicazioni, senza distinzioni, in quanto ognuno di noi è portatore di diritti, che gli vanno concessi al pari di tutti.
    Fascismo e Nazismo non ci sono più, ma le loro dure regole esistono ancora...
    Aiutiamoci a vicenda.
    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 20041211
    AMICO NEGRO (di C. Rovini)
    Non ho il coraggio di guardarti negli occhi amico negro,
    nei tuoi grandi occhi profondi e sconfinati,
    come profondo e sconfinato è il tuo continente.
    Il tuo sguardo tradisce ancora il terrore dello scudiscio
    che ha segnato a sangue la tua pelle negra,
    le piaghe delle catene che hanno imprigionato la tua libertà,
    le sofferenze che a fuoco hanno marcato la tua anima
    imprimendovi il marchio di una schiavitù perenne.
    Non ho il coraggio di guardarti negli occhi amico negro,
    perchè bianca è la mia pelle e temo di recarti nuova offesa,
    vorrei solamente che una lacrima potesse lavare l’onta
    che per secoli e generazioni hanno subìto milioni di altri tuoi fratelli negri.
    Ma ho solo il coraggio di supplicare, a capo chino,
    il tuo perdono, amico negro.
    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Razzis10





    Ultima modifica di Rosaria Polverino il Mer Apr 13, 2011 9:27 am - modificato 1 volta.
    coppola umberta
    coppola umberta


    Messaggi : 10
    Data di iscrizione : 21.03.11
    Età : 33

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  coppola umberta Mar Apr 12, 2011 5:05 pm

    Abbiamo deciso di fare un confronto tra la “Ballerina” di Botero, contrapposto alle modelle Sofia Loren e Kate Moss.
    Il dipinto ci ha colpite perché è in netta contrapposizione con i canoni classici di ballerina.
    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Baller11

    Nel quadro di Botero emerge l'obesità della ballerina e la leggiadria della postura creando un divertente contrasto.
    Questo contrasto sta alla base della dicotomia bellezza interiore/esteriore. Infatti questo dipinto può essere considerato estremamente attuale, perché interpreta alla perfezione i canoni consumistici delle società contemporanea, dove il tutto si basa su pura esteriorità, riducendo l’essere umano a preoccuparsi solo dell’aspetto esteriore non curando il contenuto.
    Il dipinto di Botero ci vuole insegnare che bisogna guardare oltre, capire il contenuto e non fermarsi al recipiente, in modo da cogliere la vera essenza e le vere virtù della persona. Questa predilezione per le linee tondeggianti abbinate al cromatismo accattivante e gradevole gli consente la resa pittorica di un mondo incantato e sospeso.
    Le forme abbondanti caratterizzano tutte le opere di Fernando Botero.
    I paffutelli soggetti boteriani sono dunque il frutto della sua personale tecnica, dello studio sulla rotondità dei volumi, ma il risultato è sicuramente un inno involontario al realismo artistico d'un essere umano in sovrappeso, una sfida ai canoni convenzionali di bellezza in una società consumistica basata sull'apparire di persone sempre belle e perfette.
    Ciò che colpisce di Botero è che la bellezza per lui va oltre, sta dentro e non si ferma all'aspetto fisico.

    Un'esperienza della corporeità altrettanto difficile e complessa, seppur determinata da ragioni assolutamente diverse, è quella che riguarda il 'corpo investito dalla disabilità' soprattutto quando questa sopraggiunge a causa di traumi ed incidenti che comportano minorazioni fortemente invalidanti. Il corpo del disabile, infatti, è per antonomasia il luogo dei pregiudizi, di paure e di isolamento. Spesso è un corpo da cui rifuggire, scappare, perché sconosciuto e quindi difficilmente comprensibile attraverso la comune lente interpretativa di una società che attribuisce enorme valore agli aspetti estetici ed edonistici della corporeità. Appare evidente, allora, che le persone affette da deficit fisici e/o psichici risultino da questa prospettiva completamente esclusi in quanto il loro corpo difficilmente potrà raggiungere gli standard richiesti dalla cultura corporea e sportiva contemporanea. D'altra parte, anche nella rappresentazione dello stato sociale, la disabilità coincide sempre con la malattia e il corpo del disabile è considerato un corpo bisognoso solo di cure, terapie e percorsi riabilitativi. Sulle base di tali considerazioni appare quindi impensabile che un corpo malato, malfatto, deformato, talvolta non guidato da una mente "sana" possa muoversi se non addirittura praticare delle attività motorie o far parte del mondo rosa della moda e invece è possibile….
    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Modell11
    Nella società moderna che ruota anche intorno alla moda si sente spesso nel “periodo della moda” di stilisti che si oppongono all’anoressia, sostenendo ogni anno di scegliere modelle più in “CARNE”. Ogni anno però ,allo stesso tempo, trapelano voci di modelle anoressiche taglia 36-38 che bevono aceto per mesi pur di entrare in quei mini abiti.
    Modelle che hanno uno stile di vita assolutamente irregolare,ad esempio Kate Moss,che più volte si è raccontata anoressica, ha assunto cocaina ed è stata arrestato per guida in stato di …
    Ci è piaciuto il confronto con la Loren perché evidenzia come nel tempo i canoni si siano modificati: Sofia Loren pur essendo icona di bellezza da anni presenta forme più abbondanti rispetto alle giovani modelle.

    Questo dimostra come il corpo umano, oltre ad aver subito modificazioni dal punto di vista genetico,negli ultimi secoli si ritrova a vivere un rapporto molto travagliato e complesso con l’ambiente circostante in continua mutazione.

    Umberta Coppola
    Mariagrazia Ferri
    Marta Mascioli
    Fabiola pinto
    Fabiola pinto


    Messaggi : 32
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Fabiola pinto Mar Apr 12, 2011 5:11 pm

    Con il trascorrere delle epoche ,il modello di donna ha subito molti cambiamenti .tramite l'arte oppure i mass midia possiamo notare le molteplici differenze. come si vede molto spesso in opere del 400 o del 500 la donna era in carne ,con fianchi larghi oppure con il seno prorompente ,ma con il passate del tempo arrivando al XXI secolo le cose sono cambiate. le riviste ,la televisione o internet trasmettono modelli femminili sempre più esili ,la tipica taglia 38 .
    Mettendo sullo stesso piano opere come quelle di Botero dove le donne sono raffigurate belle in carne ,come l'esempio della ballerina di danza classica ,oppure la nuova versione della monna Lisa ,con immagini di modelle scheletriche ,oppure di ragazze che arrivano all'anoressia ,cosa possiamo dire? Con tutta sincerità nessuno di tutti questi esempi ,rappresentano modelli giusti da seguire ,visto che sia l'obesità che l'anoressia sono malattie gravi per la salute dell'individuo. l’arte anche se spesso raffigura modelli sbagliati da seguire , lo fa con l’intento di allontanare le persone da questi modelli disastrosi di vita.
    Pinto Fabiola
    Assunta Pilato
    Arato Andrea Carmine
    Salvatore Apredda
    Assunta Pilato
    Assunta Pilato


    Messaggi : 40
    Data di iscrizione : 04.03.11
    Età : 35
    Località : Pozzuoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Assunta Pilato Mar Apr 12, 2011 5:14 pm

    Con il trascorrere delle epoche ,il modello di donna ha subito molti cambiamenti .tramite l'arte oppure i mass midia possiamo notare le molteplici differenze. come si vede molto spesso in opere del 400 o del 500 la donna era in carne ,con fianchi larghi oppure con il seno prorompente ,ma con il passate del tempo arrivando al XXI secolo le cose sono cambiate. le riviste ,la televisione o internet trasmettono modelli femminili sempre più esili ,la tipica taglia 38 .
    Mettendo sullo stesso piano opere come quelle di Botero dove le donne sono raffigurate belle in carne ,come l'esempio della ballerina di danza classica ,oppure la nuova versione della monna Lisa ,con immagini di modelle scheletriche ,oppure di ragazze che arrivano all'anoressia ,cosa possiamo dire? Con tutta sincerità nessuno di tutti questi esempi ,rappresentano modelli giusti da seguire ,visto che sia l'obesità che l'anoressia sono malattie gravi per la salute dell'individuo. l’arte anche se spesso raffigura modelli sbagliati da seguire , lo fa con l’intento di allontanare le persone da questi modelli disastrosi di vita.
    Pinto Fabiola
    Assunta Pilato
    Arato Andrea Carmine
    Salvatore Apredda
    salvatore apredda
    salvatore apredda


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 04.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  salvatore apredda Mar Apr 12, 2011 5:16 pm

    Con il trascorrere delle epoche ,il modello di donna ha subito molti cambiamenti .tramite l'arte oppure i mass midia possiamo notare le molteplici differenze. come si vede molto spesso in opere del 400 o del 500 la donna era in carne ,con fianchi larghi oppure con il seno prorompente ,ma con il passate del tempo arrivando al XXI secolo le cose sono cambiate. le riviste ,la televisione o internet trasmettono modelli femminili sempre più esili ,la tipica taglia 38 .
    Mettendo sullo stesso piano opere come quelle di Botero dove le donne sono raffigurate belle in carne ,come l'esempio della ballerina di danza classica ,oppure la nuova versione della monna Lisa ,con immagini di modelle scheletriche ,oppure di ragazze che arrivano all'anoressia ,cosa possiamo dire? Con tutta sincerità nessuno di tutti questi esempi ,rappresentano modelli giusti da seguire ,visto che sia l'obesità che l'anoressia sono malattie gravi per la salute dell'individuo. l’arte anche se spesso raffigura modelli sbagliati da seguire , lo fa con l’intento di allontanare le persone da questi modelli disastrosi di vita.
    Pinto Fabiola
    Assunta Pilato
    Arato Andrea Carmine
    Salvatore Apredda
    avatar
    Mariacarmen Scuotto


    Messaggi : 18
    Data di iscrizione : 05.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty 11° laboratorio: immagini - diversità

    Messaggio  Mariacarmen Scuotto Mar Apr 12, 2011 5:18 pm

    In quest'ultimo laboratorio, la professoressa ci ha fornito tanto materiale utile a riflessioni.
    Io e le mie colleghe di gruppo ( IVANA TAMMARO, PELLICCIA AFRODITE, PELLICCIA GIUSY, BELCRANIO MARIANNA ) siamo state colpite maggiormente dal celebre quadro di Edvard Munch, "L'URLO".
    L'autore, attraverso l'uso di colori forti e irreali ed immagini deformate, esprime il suo disagio esistenziale, l'angoscioso rapporto con la vita e con la morte.
    L'artista, ovvero, il "pittore dell'angoscia", rivela, per mezzo della sua opera, la sua tragica visione della realtà, dipingendola come l'emblema di una crisi moderna di coscienza!
    Le sagome dei due omini posti sullo sfondo, rappresentano gli amici del pittore, o meglio, l'umanità che, dinanzi alla suo "grido sordo" d'angoscia e paura, offre soltanto falsità, indifferenza e noncuranza.
    L'urlo e tutti i suoi quadri sono una sorta di autobiografia dell'anima che si serve d'immagini per esprimersi.
    Chi osserva la sua opera sbatte contro quell'ansia in cui riconosce la propria.
    Certamente, anche a noi ha regalato un pò d'ansia ma, il pensiero che unanimemente ha dominato, ne è stato un altro:
    crediamo che ogni disabile, con disabilità motoria o con disabilità visiva, voglia gridare al mondo il suo dolore, la sua condizione irreversibile o
    la sua voglia di essere come tutti gli altri...semplicemente normale!
    Crediamo che le notti di mezzo mondo siano animate da quelle "urla sorde", sorde perché nessuno vuol sentire, nessuno può curare.
    Fortunatamente, al disabile si affianca la compagna resilienza ( che l'aiuta...durante le notti più buie ) e l'amore dei suoi cari o di coloro che dedicano la propria vita al prossimo
    che ne addolciscono i giorni, soprattutto i più amari.




    Gruppo formato da:

    SCUOTTO MARIACARMEN
    TAMMARO IVANA
    PELLICCIA AFRODITE
    PELLICCIA GIUSY
    BELCRANIO MARIANNA



    avatar
    Mgrazia Piscopo


    Messaggi : 26
    Data di iscrizione : 04.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Mgrazia Piscopo Mar Apr 12, 2011 5:32 pm

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Esp32612

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 12571711

    GRUPPO: Mariagrazia Piscopo(io) ; Alessandra Perrone (non frequentante)

    La collega Alessandra non segue, ma ogni tanto assiste alle nostre lezioni entusiasta, ed è bello assere anche sua portavoce qui sul forum.
    Le immagini che ci hanno colpito di più sono: "LA BALLERINA ALLA SBARRA" di Botero, e ISABELLE CARO testimonial della lotta contro l' anoressia.
    Queste immagini a confronto costituiscono il rovescio della medaglia, entrambe sono eccessi della società consumistica, dove è sempre più difficile trovere un giusto equilibrio.
    Botero esalta la formosità della Ballerina, quansi a volerla rendere buffa e irreale, noi l'abbiamo vista come una sfida di Botero verso quei canoni convenzionali di bellezza radicati nella nostra collettività, basati sull'apparire sempre belli e perfetti. Isabelle Caro è l'estremo opposto rappresenta in pieno la società, l'esagerazione del voler essere perfetti,come gli altri ci vogliono vedere, dove per essere accettati bisogna rispettare dei canoni estetici. Quando non si riesce ad essere piacenti allora si ricorre alla chirurgia estetica, ma si cade a volte in una vera e prorpia mania dove si cerca di essere sempre più magri e sempre più belli.
    Nel discutere le immagini siamo passate ad osservare come nelle diverse culture a seconda anche del periodo storico i canoni della bellezza sono diversi, si pensi a quanche decennio fa, o forse più, dove vedere un bambino grasso era sinonimo di salute, oggi invece è equivalente a voler dire scarsa cura di se. Come ci faceva notare la prof. ciò che per la nostra cultura è strano, sbagliato ,non lo è per le altre come avere un collare per allungare il collo, ogni popolo ha il suo modo di classificare il bello, le proprie tradizioni da rispettare senza essere giudicate, siamo così arrivate alla conclusione che bisogna accettare ciò che la nostra cultura ci dice ma non bisogna cadere nelle ossessioni, o negli eccessi, essere sempre se stessi e ragionare con la prorpia testa e non pensare con la "testa della collettività", anche perchè giudicare cosa è bello è sempre una valutazione soggettiva.
    annamariaruopoli
    annamariaruopoli


    Messaggi : 32
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Pozzuoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  annamariaruopoli Mar Apr 12, 2011 5:34 pm

    http://dailymotion.virgilio.it/video/x8eugu_benigni-omosessualita_news
    avatar
    Gaia Violante


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 04.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Gaia Violante Mar Apr 12, 2011 5:48 pm

    GAIA VIOLANTE
    MARTINA VERDE
    MAGDA VISCONTI
    GIUSY D'ARBITRIO





    C’era una volta il brutto anatroccolo chi è che nn conosce questa fiaba?!.... Questa favola che fin da piccoli ci raccontavano,viene spesso considerata una metafora delle difficoltà che spesso bambini e adolescenti sperimentano durante la loro crescita. La fiaba viene spesso raccontata per rinforzare l'autostima dei bambini e far loro accettare eventuali differenze che li dividono dal "gruppo"; o addirittura, essere fieri di tali differenze, che potrebbero in realtà rivelarsi un dono.È noto che Andersen metteva in relazione questa fiaba, e la sua morale, con la sua gioventù, nella quale egli si trovò spesso a essere emarginato e rifiutato come "diverso", anche a causa delle prime manifestazioni della sua omosessualità.La sensazione peggiore è il sentirsi brutto anatroccolo dentro...e non perchè qualcuno questo lo pensi davvero...ma perchè il mondo te lo fa credere....la cosa inspiegabile è che comunque....gli altri tendono a leggerne i difetti e le "bruttezze" della gente e sulle bellezze restano chiusi, limitati. Ma alla fine...chi è più bello di un altro? e chi è più giusto di un altro? io dentro so di essere cigno...come lo sono tante persone.....allora perchè questo continuo associare ad una categoria precisa? Siamo tutti così limitati da essere incapaci di contenere nella propria mente la vastità di ogni singolo individuo, tanto da fermarci alla superficie e piazzarlo in una categoria specifica, tanto da perderne le giuste tracce? Ognuno è un mondo e già in questo c'è un infinita bellezza.In sintonia a questa favoletta lasciamo un aforisma :" chi è bello resta all'occhio,ma chi ha valore è bello sempre"...Non c'è bisogno di un capo firmato,di ciò che indossi ,non sono le "cose" a renderci belli,ma quello che noi abbiamo dentro,quello che di noi lasciamo nel cuore di chi ci incontra...Il fatto che il brutto anatroccolo trovi se stesso quando trova i suoi simili è stato letto come un'affermazione dell'importanza della famiglia e dell'appartenenza a un gruppo...E' importante sentirsi appartenenti a qualcosa,il non sentirsi soli ed esclusi,e non lasciamo che i beni di consumo diventino le nostre BARRIERE!!Ogni giorno prima di uscire di casa,ci si ritrova di fronte ad uno specchio a curare i dettagli del nostro aspetto fisico,ci si ritrova di fronte a sè stessi,ad "ammirare" il proprio viso,il proprio corpo.A volte ci sentiamo cigni,altre invece dei brutti anatroccoli.Durante il giorno ci si ritrova immersi nella società,tra taglie 40,42,48...ma non facciamo caso ad esse fino a quando non incontriamo un cartellone pubblicitario o accendiamo la tv...ci troviamo di fronte a delle sculture,a dei corpi "perfetti", ed ecco che iniziamo a guardare il nostro corpo con occhi diversi,a toccare quella ciccia di troppo sui fianchi,perchè la modella non ha chili di troppo...iniziamo a pensare a come perdere quei chili e pensiamo subito alla dieta,compriamo un oggetto che diventerà uno dei nostri nemici...la bilancia....sì nemico,perchè inizia tutto dalla bilancia...dopo aver misurato il proprio peso corporeo si da il via alla dieta.Ma la dieta a volte non è più dieta,diventa digiuno,poi anoressia. Facendo un tuffo nel passato e ripercorrendo un po' la storia possiamo notare che l'essere umano è sempre stato schiavo della bellezza,come ricordavamo in aula le donne indossavano il corsetto per comprimere le proprie forme,abbandonandoli però negli anni Venti per abiti che quelle curve le mettevano in mostra proprio perchè intese come simbolo di benessere,infatti una donna in carne era considerata perfetta per affrontare una gravidanza ad esempio.Dal secondo dopoguerra però si ha un ritorno a quell'ideale di MAGREZZA=BELLEZZA che si identificherà con le dive del cinema hollywoodiano,nella donna Barbie cioè la donna perfetta. Ai nostri giorni le donne non riescono ad accettare il proprio aspetto proprio a causa di quei modelli che ci vengono imposti dai mass-media, si proprio da loro, perché non sempre si presentano come “informazione positiva”, capita di fare zapping in tv e tutto ciò che oggi ci presenta quella piccola scatola a forma di quadrato è solo: ragazze che hanno tutto al punto giusto. Senza un filo di cellulite o pancetta in più, magre quasi anoressiche. Molte donne vedendo queste immagini, queste “Donne Bioniche”,trasformate da ripetuti interventi chirurgici, pensano e dicono: beate loro, come vorrei essere cosi,dimenticando che la vera bellezza sta proprio in quei piccoli difetti che ci ostiniamo a correggere,ma sono proprio quelli a renderci unici.. chi non segue quei modelli si trova spesso deriso,umiliato,escluso dalla società...da qui nasce la voglia di integrarsi,di essere come gli altri. Prima parlavamo di mass-media e di cartelloni pubblicitari,ma anche il mondo della moda suggerisce lo stereotipo di bellezza femminile a cui le ragazze devono attenersi per essere definite belle,ed ecco che entra in gioco la chirurgia plastica,l'aumento del seno,la riduzione del naso ecc... Ma non è tutto oro ciò che luccica,le modelle possono essere anche belle, alte,magre,ma dietro tutto ciò c’è uno scenario di digiuno totale, uso di stupefacenti per dimagrire, lassativi ed altre sostanze,ma tutta questa apparente perfezione spesso non è neanche reale in quanto abbiamo come modelli dei “miti” che in fondo nemmeno esistono,perché come ben sappiamo c’è un diffuso utilizzo di programmi come Photoshop che modifica la persona in totos. La moda ormai ha offuscato le menti di tutte le ragazze, l’unico chiodo fisso è dimagrire ed essere alla moda,perché attualmente il nostro biglietto da visita sono le borse e gli accessori di marca,se hai una borsa Fendi sei”in”se invece hai borsa,anche bella magari,ma non di marca sei “out” ,fuori dai giochi quindi dalla società.Gli abiti che vengono disegnati dagli stilisti sono principalmente per taglie non superiori alla 42. Nel 2008 però la moda dice STOP ALL'ANORESSIA,questo ideale di magrezza è stato esasperato fino al punto di rifiutare il cibo per non ingrassare,gli stilisti dicono di volere modelle meno magre,che rispecchiano i canoni della donna "normale"...diciamo però che le cose non sono andate proprio così,infatti in passerella vediamo ancora sfilare delle ragazze ridotte spesso a pelle ed ossa.Ricordiamo infatti il caso che ha fatto scalpore proprio nella moda Milanese, è stato quello della stilista Elena Mirò. Mentre a New York e a Londra le taglie plus-size conquistano le passerelle, a Milano viene esclusa dal calendario ufficiale Elena Mirò, la griffe che veste le donne in carne tutte- curve. Si parla delle over 46: vengono chiamate “taglie forti”, ma sono loro le donne vere!!! Eppure il Consiglio della Camera della Moda parla chiaro: “la casa di moda della Mirò viene esclusa dal calendario per scarsa internazionalità e non appartenenza alla gamma alta del mercato". Ma la Mirò per nulla scoraggiata, decise infatti di fare comunque un evento a Milano, che celebrerà la positività e l'allegria di tutte le donne. Ma tutto fumo apparente,questa voglia di essere glamour,di sentirsi parte di un mondo fittizio in realtà nasconde numerose insidie tra cui troviamo la marginalità,l’etichettamento ma i riflettori si accendono sull’anoressia,che è una malattia a tutti gli effetti, essa consiste principalmente nel rifiuto del cibo,però alla base ci sono la sofferenza e la solitudine, è quindi una malattia psicologia che si riversa sul fisico,l'anoressia va curata e non solo con terapie,ma con tanto amore,la famiglia gioca un ruolo fondamentale di fronte a questa malattia,la persona che "cade" in anoressia è una persona debole,estremamente debole e per aiutarla bisogna donarle amore,come ci ha raccontato anche Anna in aula. Non si pensa più a ciò che una persona possa offrire con la sua cultura, con il suo sapere ora si guarda solo alla sua immagine. La bellezza ideale non esiste, ogni persona si deve sentire bella avendo una 42, una 46 o una 48. Fuori, lontano dai riflettori dalle passerelle, ci sono donne che vorrebbero vestirsi al meglio, senza sentirsi grasse se non entrano in una taglia 42.
    "Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto."(Tahar Ben Jelloun)

    Martina Verde
    Martina Verde


    Messaggi : 27
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Martina Verde Mar Apr 12, 2011 5:56 pm

    MARTINA VERDE
    GAIA VIOLANTE
    MAGDA VISCONTI
    GIUSY D'ARBITRIO




    C’era una volta il brutto anatroccolo chi è che nn conosce questa fiaba?!.... Questa favola che fin da piccoli ci raccontavano,viene spesso considerata una metafora delle difficoltà che spesso bambini e adolescenti sperimentano durante la loro crescita. La fiaba viene spesso raccontata per rinforzare l'autostima dei bambini e far loro accettare eventuali differenze che li dividono dal "gruppo"; o addirittura, essere fieri di tali differenze, che potrebbero in realtà rivelarsi un dono.È noto che Andersen metteva in relazione questa fiaba, e la sua morale, con la sua gioventù, nella quale egli si trovò spesso a essere emarginato e rifiutato come "diverso", anche a causa delle prime manifestazioni della sua omosessualità.La sensazione peggiore è il sentirsi brutto anatroccolo dentro...e non perchè qualcuno questo lo pensi davvero...ma perchè il mondo te lo fa credere....la cosa inspiegabile è che comunque....gli altri tendono a leggerne i difetti e le "bruttezze" della gente e sulle bellezze restano chiusi, limitati. Ma alla fine...chi è più bello di un altro? e chi è più giusto di un altro? io dentro so di essere cigno...come lo sono tante persone.....allora perchè questo continuo associare ad una categoria precisa? Siamo tutti così limitati da essere incapaci di contenere nella propria mente la vastità di ogni singolo individuo, tanto da fermarci alla superficie e piazzarlo in una categoria specifica, tanto da perderne le giuste tracce? Ognuno è un mondo e già in questo c'è un infinita bellezza.In sintonia a questa favoletta lasciamo un aforisma :" chi è bello resta all'occhio,ma chi ha valore è bello sempre"...Non c'è bisogno di un capo firmato,di ciò che indossi ,non sono le "cose" a renderci belli,ma quello che noi abbiamo dentro,quello che di noi lasciamo nel cuore di chi ci incontra...Il fatto che il brutto anatroccolo trovi se stesso quando trova i suoi simili è stato letto come un'affermazione dell'importanza della famiglia e dell'appartenenza a un gruppo...E' importante sentirsi appartenenti a qualcosa,il non sentirsi soli ed esclusi,e non lasciamo che i beni di consumo diventino le nostre BARRIERE!!Ogni giorno prima di uscire di casa,ci si ritrova di fronte ad uno specchio a curare i dettagli del nostro aspetto fisico,ci si ritrova di fronte a sè stessi,ad "ammirare" il proprio viso,il proprio corpo.A volte ci sentiamo cigni,altre invece dei brutti anatroccoli.Durante il giorno ci si ritrova immersi nella società,tra taglie 40,42,48...ma non facciamo caso ad esse fino a quando non incontriamo un cartellone pubblicitario o accendiamo la tv...ci troviamo di fronte a delle sculture,a dei corpi "perfetti", ed ecco che iniziamo a guardare il nostro corpo con occhi diversi,a toccare quella ciccia di troppo sui fianchi,perchè la modella non ha chili di troppo...iniziamo a pensare a come perdere quei chili e pensiamo subito alla dieta,compriamo un oggetto che diventerà uno dei nostri nemici...la bilancia....sì nemico,perchè inizia tutto dalla bilancia...dopo aver misurato il proprio peso corporeo si da il via alla dieta.Ma la dieta a volte non è più dieta,diventa digiuno,poi anoressia. Facendo un tuffo nel passato e ripercorrendo un po' la storia possiamo notare che l'essere umano è sempre stato schiavo della bellezza,come ricordavamo in aula le donne indossavano il corsetto per comprimere le proprie forme,abbandonandoli però negli anni Venti per abiti che quelle curve le mettevano in mostra proprio perchè intese come simbolo di benessere,infatti una donna in carne era considerata perfetta per affrontare una gravidanza ad esempio.Dal secondo dopoguerra però si ha un ritorno a quell'ideale di MAGREZZA=BELLEZZA che si identificherà con le dive del cinema hollywoodiano,nella Donna Barbie cioè la donna perfetta. Ai nostri giorni le donne non riescono ad accettare il proprio aspetto proprio a causa di quei modelli che ci vengono imposti dai mass-media, si proprio da loro, perché non sempre si presentano come “informazione positiva”, capita di fare zapping in tv e tutto ciò che oggi ci presenta quella piccola scatola a forma di quadrato è solo: ragazze che hanno tutto al punto giusto. Senza un filo di cellulite o pancetta in più, magre quasi anoressiche. Molte donne vedendo queste immagini, queste “Donne Bioniche”,trasformate da ripetuti interventi chirurgici, pensano e dicono: beate loro, come vorrei essere cosi,dimenticando che la vera bellezza sta proprio in quei piccoli difetti che ci ostiniamo a correggere,ma sono proprio quelli a renderci unici.. chi non segue quei modelli si trova spesso deriso,umiliato,escluso dalla società...da qui nasce la voglia di integrarsi,di essere come gli altri. Prima parlavamo di mass-media e di cartelloni pubblicitari,ma anche il mondo della moda suggerisce lo stereotipo di bellezza femminile a cui le ragazze devono attenersi per essere definite belle,ed ecco che entra in gioco la chirurgia plastica,l'aumento del seno,la riduzione del naso ecc... Ma non è tutto oro ciò che luccica,le modelle possono essere anche belle, alte,magre,ma dietro tutto ciò c’è uno scenario di digiuno totale, uso di stupefacenti per dimagrire, lassativi ed altre sostanze,ma tutta questa apparente perfezione spesso non è neanche reale in quanto abbiamo come modelli dei “miti” che in fondo nemmeno esistono,perché come ben sappiamo c’è un diffuso utilizzo di programmi come Photoshop che modifica la persona in totos. La moda ormai ha offuscato le menti di tutte le ragazze, l’unico chiodo fisso è dimagrire ed essere alla moda,perché attualmente il nostro biglietto da visita sono le borse e gli accessori di marca,se hai una borsa Fendi sei”in”se invece hai borsa,anche bella magari,ma non di marca sei “out” ,fuori dai giochi quindi dalla società.Gli abiti che vengono disegnati dagli stilisti sono principalmente per taglie non superiori alla 42. Nel 2008 però la moda dice STOP ALL'ANORESSIA,questo ideale di magrezza è stato esasperato fino al punto di rifiutare il cibo per non ingrassare,gli stilisti dicono di volere modelle meno magre,che rispecchiano i canoni della donna "normale"...diciamo però che le cose non sono andate proprio così,infatti in passerella vediamo ancora sfilare delle ragazze ridotte spesso a pelle ed ossa.Ricordiamo infatti il caso che ha fatto scalpore proprio nella moda Milanese, è stato quello della stilista Elena Mirò . Mentre a New York e a Londra le taglie plus-size conquistano le passerelle, a Milano viene esclusa dal calendario ufficiale Elena Mirò, la griffe che veste le donne in carne tutte- curve. Si parla delle over 46: vengono chiamate “taglie forti”, ma sono loro le donne vere!!! Eppure il Consiglio della Camera della Moda parla chiaro: “la casa di moda della Mirò viene esclusa dal calendario per scarsa internazionalità e non appartenenza alla gamma alta del mercato". Ma la Mirò per nulla scoraggiata, decise infatti di fare comunque un evento a Milano, che celebrerà la positività e l'allegria di tutte le donne. Ma tutto fumo apparente,questa voglia di essere glamour,di sentirsi parte di un mondo fittizio in realtà nasconde numerose insidie tra cui troviamo la marginalità,l’etichettamento ma i riflettori si accendono sull’anoressia,che è una malattia a tutti gli effetti, essa consiste principalmente nel rifiuto del cibo,però alla base ci sono la sofferenza e la solitudine, è quindi una malattia psicologia che si riversa sul fisico,l'anoressia va curata e non solo con terapie,ma con tanto amore,la famiglia gioca un ruolo fondamentale di fronte a questa malattia,la persona che "cade" in anoressia è una persona debole,estremamente debole e per aiutarla bisogna donarle amore,come ci ha raccontato anche Anna in aula. Non si pensa più a ciò che una persona possa offrire con la sua cultura, con il suo sapere ora si guarda solo alla sua immagine. La bellezza ideale non esiste, ogni persona si deve sentire bella avendo una 42, una 46 o una 48. Fuori, lontano dai riflettori dalle passerelle, ci sono donne che vorrebbero vestirsi al meglio, senza sentirsi grasse se non entrano in una taglia 42.
    "Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto."(Tahar Ben Jelloun)


    orsola maria ferraro
    orsola maria ferraro


    Messaggi : 28
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 40
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  orsola maria ferraro Mar Apr 12, 2011 5:57 pm

    Una delle immagini che ha particolarmente colpito il gruppo è stata quella inerente all'omosessualità.
    L'immagine rappresentava due uomini che spingevano il passeggino.Nel guardare questa immagine non si nota nessuna differenza rispetto ad una coppia eterosessuale.Questa immagine ci ha scaturito diverse emozioni soprattutto nel guardare i loro volti felici,e sereni pur vivendo in una società piena di pregiudizi.L'omosessualità è vissuta purtroppo ancora oggi in maniera critica.Già da molto tempo,dunque è ingiustificato considerare l'omosessualità come una malattia,ma nonostante questo le persone comuni continuano ad avere questi steriotipi e gli omosessuali continuano ad essere vittime dell'omofobia.
    La societa in cui la persona omosessuale vive,infatti è ancora fortemente omofobica ed eterosessista,è ciò influenza enormemente lo sviluppo individuale ed il comportamento di gay.A causa dell'omofobia e dell'eteressismo infatti,la persona omosessuale, fin dall'adoloscenza sperimenta sensazioni di diversità e di sofferenza emotiva che lo spingono verso l'isolamento sociale e che le impediscono di venire scoperto.Spesso la causa di tutto ciò può portare al suicidio.
    I primi a rendersene conto che il proprio figlio sia omosessuale sono proprio i genitori,anche se quest'ultimi non accettano questa diversità,e i propri figli non si sentono accettati.
    Gli analisti che si rifanno a Freud hanno inquadrato l'omosessualità nell'ambito della cosidetta teoria del complesso di Edipo:Intorno ai 4,5 anni il bambino di sesso maschile attraverserebbe una fase in cui sarebbe preso dall'amore per la madre invece il padre come una figura che compete con lui,mentre le bambine amerebbero il padre,e si porrebbero in conflitto con la madre.L'omosessualità dipenderebbe da un imperfetto superamento del complesso di Edipo e quindi dal rifiuto del proprio ruolo sessuale maschile o femminile.
    Concludiamo questo commento con questo nostro pensiero rivolto al mondo:"Vogliamo gridare a tutto il mondo che chiunque ha il diritto di essere accettato per quello che è!E nessuno può permettersi di privare una persona della cosa più importante che esista: "LA LIBERTA'DI ESSERE SE STESSI".

    ESPERIENZA DI UN RAGAZZO GAY
    SEI GHEI......
    Mi chiamo Giuseppe ho 14 anni e sono Calabrese.
    Sono cresciuto in fretta! Forse perchè ho sofferto tanto! E la sofferenza mi ha fatto maturare! Il mio carattere?! Forgiato dal fuoco di mille battaglie! Sono stato sempre una persona sensibile e ne ho pagato le conseguenze! Nel mio cammino ho incontrato sempre le persone sbagliate! ma non voglio piangere sul passato. Se sono ciò che sono, lo devo soprattutto alle cadute, alle sconfitte. In prima media, ricevetti la prima batosta! Per me le scuole medie erano l'occasione per conoscere nuove persone, per fare nuove esperienze e purtroppo non fu così! I miei compagni di classe cominciarono a prendermi di mira, ero solo, solo contro tutti! Nessuno con cui sfogarmi, nessuno che prendesse le mie difese. Ricchione, Frocio ed altri episodi che non sto qui ad elencare. Tutto il santo giorno, ogni minuto dovevo sentirmelo ripetere. Alla fine devo ringraziare queste persone perchè mi hanno reso cosciente della mia omosessualità. Benchè io l'abbia sempre saputo. Ben presto si passò ai fatti! Minacce di ogni tipo, ovviamente anche botte e ogni tipo di scherzo di cattivo gusto! Mi ricordo che un giorno arrivai un pò in ritardo in classe. Giunto al mio banco, lo trovai ricoperto da ogni tipo di insulti e sulla mia sedia una scritta a caratteri cubitali "GEI" (si scrive gay coglioni) Io non mi scomposi più di tanto,presi subito la gomma dal borsellino e cancellai tutto. Il secondo anno fù peggio del primo , di nuovo insulti e oltraggi! Si ho pianto! Ho sofferto! Ma mi è servito! Ho capito tante cose e sono diventato una persona meno superficiale. Al terzo anno le cose sono migliorate tanto e comunque oramai avevo imparato a "destreggiarmi". E' passato del tempo,ora sono alle superiori e ripensando al passato mi viene da sorridere! Si sembrerà strano ma pensando a ciò che ho passato non provo nè rabbia, odio o rancore verso nessuno. Anche perchè ovviamente ci sono state anche molte cose positive. Ora le cose vanno meglio,ormai sò come rispondere a qualsiasi cosa! le parole non mi feriscono più!e dai miei occhi non voglio che esca più nessuna lacrima! Semmai voglio piangere di gioia! Sorridere alla vita. Nessuno fino ad ora è stato capace a farmi diventare veramente triste e nessuno ci riuscirà mai!Ho affrontato tutto a testa alta! E Dio mi è stato vicino!Sono gay e felice di esserlo! Perchè gli altri devono farmene un peso?! Non siamo noi che non ci accettiamo, il più delle volte sono gli altri. Non so il futuro cosa mi riserberà, probabilmente delusioni o altre cadute! Non lo so. So solo che io ce la metterò tutta! "Non abbiate timore,io ho vinto il mondo!"
    Giuseppe 14 anni.

    http://dailymotion.virgilio.it/video/x8eugu_benigni-omosessualita_news


    GRUPPO FORMATO DA:
    FERRARO ORSOLA MARIA,RUOPOLI ANNAMARIA,
    CARANNANTE ALESSIA,PIGNATIELLO CARMELA.









    Ultima modifica di orsola maria ferraro il Mer Apr 13, 2011 12:01 pm - modificato 1 volta.
    annamariaruopoli
    annamariaruopoli


    Messaggi : 32
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Pozzuoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  annamariaruopoli Mar Apr 12, 2011 5:59 pm

    Una delle immagini che ha particolarmente colpito il gruppo è stata quella inerente all'omosessualità.
    L'immagine rappresentava due uomini che spingevano il passeggino.Nel guardare questa immagine non si nota nessuna differenza rispetto ad una coppia eterosessuale.Questa immagine ci ha scaturito diverse emozioni soprattutto nel guardare i loro volti felici,e sereni pur vivendo in una società piena di pregiudizi.L'omosessualità è vissuta purtroppo ancora oggi in maniera critica.Già da molto tempo,dunque è ingiustificato considerare l'omosessualità come una malattia,ma nonostante questo le persone comuni continuano ad avere questi steriotipi e gli omosessuali continuano ad essere vittime dell'omofobia.
    La societa in cui la persona omosessuale vive,infatti è ancora fortemente omofobica ed eterosessista,è ciò influenza enormemente lo sviluppo individuale ed il comportamento di gay.A causa dell'omofobia e dell'eteressismo infatti,la persona omosessuale, fin dall'adoloscenza sperimenta sensazioni di diversità e di sofferenza emotiva che lo spingono verso l'isolamento sociale e che le impediscono di venire scoperto.Spesso la causa di tutto ciò può portare al suicidio.
    I primi a rendersene conto che il proprio figlio sia omosessuale sono proprio i genitori,anche se quest'ultimi non accettano questa diversità,e i propri figli non si sentono accettati.
    Gli analisti che si rifanno a Freud hanno inquadrato l'omosessualità nell'ambito della cosidetta teoria del complesso di Edipo:Intorno ai 4,5 anni il bambino di sesso maschile attraverserebbe una fase in cui sarebbe preso dall'amore per la madre invece il padre come una figura che compete con lui,mentre le bambine amerebbero il padre,e si porrebbero in conflitto con la madre.L'omosessualità dipenderebbe da un imperfetto superamento del complesso di Edipo e quindi dal rifiuto del proprio ruolo sessuale maschile o femminile.
    Concludiamo questo commento con questo nostro pensiero rivolto al mondo:"Vogliamo gridare a tutto il mondo che chiunque ha il diritto di essere accettato per quello che è!E nessuno può permettersi di privare una persona della cosa più importante che esista: "LA LIBERTA'DI ESSERE SE STESSI".

    ESPERIENZA DI UN RAGAZZO GAY
    SEI GHEI......
    Mi chiamo Giuseppe ho 14 anni e sono Calabrese.
    Sono cresciuto in fretta! Forse perchè ho sofferto tanto! E la sofferenza mi ha fatto maturare! Il mio carattere?! Forgiato dal fuoco di mille battaglie! Sono stato sempre una persona sensibile e ne ho pagato le conseguenze! Nel mio cammino ho incontrato sempre le persone sbagliate! ma non voglio piangere sul passato. Se sono ciò che sono, lo devo soprattutto alle cadute, alle sconfitte. In prima media, ricevetti la prima batosta! Per me le scuole medie erano l'occasione per conoscere nuove persone, per fare nuove esperienze e purtroppo non fu così! I miei compagni di classe cominciarono a prendermi di mira, ero solo, solo contro tutti! Nessuno con cui sfogarmi, nessuno che prendesse le mie difese. Ricchione, Frocio ed altri episodi che non sto qui ad elencare. Tutto il santo giorno, ogni minuto dovevo sentirmelo ripetere. Alla fine devo ringraziare queste persone perchè mi hanno reso cosciente della mia omosessualità. Benchè io l'abbia sempre saputo. Ben presto si passò ai fatti! Minacce di ogni tipo, ovviamente anche botte e ogni tipo di scherzo di cattivo gusto! Mi ricordo che un giorno arrivai un pò in ritardo in classe. Giunto al mio banco, lo trovai ricoperto da ogni tipo di insulti e sulla mia sedia una scritta a caratteri cubitali "GEI" (si scrive gay coglioni) Io non mi scomposi più di tanto,presi subito la gomma dal borsellino e cancellai tutto. Il secondo anno fù peggio del primo , di nuovo insulti e oltraggi! Si ho pianto! Ho sofferto! Ma mi è servito! Ho capito tante cose e sono diventato una persona meno superficiale. Al terzo anno le cose sono migliorate tanto e comunque oramai avevo imparato a "destreggiarmi". E' passato del tempo,ora sono alle superiori e ripensando al passato mi viene da sorridere! Si sembrerà strano ma pensando a ciò che ho passato non provo nè rabbia, odio o rancore verso nessuno. Anche perchè ovviamente ci sono state anche molte cose positive. Ora le cose vanno meglio,ormai sò come rispondere a qualsiasi cosa! le parole non mi feriscono più!e dai miei occhi non voglio che esca più nessuna lacrima! Semmai voglio piangere di gioia! Sorridere alla vita. Nessuno fino ad ora è stato capace a farmi diventare veramente triste e nessuno ci riuscirà mai!Ho affrontato tutto a testa alta! E Dio mi è stato vicino!Sono gay e felice di esserlo! Perchè gli altri devono farmene un peso?! Non siamo noi che non ci accettiamo, il più delle volte sono gli altri. Non so il futuro cosa mi riserberà, probabilmente delusioni o altre cadute! Non lo so. So solo che io ce la metterò tutta! "Non abbiate timore,io ho vinto il mondo!"
    Giuseppe 14 anni.


    GRUPPO FORMATO DA:
    FERRARO ORSOLA MARIA,RUOPOLI ANNAMARIA,
    CARANNANTE ALESSIA,PIGNATIELLO CARMELA.





    avatar
    teresamemoli


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 08.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  teresamemoli Mar Apr 12, 2011 6:08 pm

    Tra le varie immagini mostrate dalla professoressa durante il laboratorio abbiamo scelto la foto della campagna di Oliviero Toscani ‘No anorexia’ e la foto che ritraeva l’attrice Sofia Loren e la modella Kate Moss, due ideali di bellezza molto diversi, espressione di due epoche storiche differenti. L’immagine scattata da Oliviero Toscani, in cui viene ritratta la modella Isabelle Caro negli ultimi mesi della sua malattia, ha catturato la nostra attenzione stamattina ma anche quando troneggiava su numerosi cartelloni pubblicitari. Purtroppo la vicenda ha avuto un epilogo tragico: Isabelle infatti è morta, uccisa dal suo stesso desiderio di perfezione. Quello che ci risulta incomprensibile è capire come una ragazza molto bella, come appunto era Isabelle prima di diventare anoressica, possa arrivare a morire di fame fino a trasformarsi in uno scheletro. L’anoressia è uno dei mali della nostra epoca ma anche in un recente passato erano molte le vittime di questa malattia: sono in tanti a ritenere che Santa Caterina da Siena, la martire che praticava estenuanti digiuni, sia stata in realtà anoressica. Ed anche Santa Caterina si lasciò morire di fame. (Anni fa mi è capitato di assistere ad uno spettacolo teatrale molto interessante e di intervistare la scrittrice Dacia Maraini che, da autrice della piece, associava i digiuni della Santa all’anoressia). Oggi il grasso è entrato a far parte della nostra società in maniera così invasiva da diventare oggetto di studi antropologici: alcuni studiosi americani infatti hanno sottolineato la diffusione del cosiddetto ‘fat talk’ o ‘discorso sul grasso’: tra le chiacchiere che le adolescenti, americane e non solo, si scambiano durante i loro incontri il grasso ha infatti assunto un ruolo predominante. Le diete, la palestra, le nuove tecniche chirurgiche e l’attenzione al proprio peso corporeo sono tra gli argomenti prediletti dalle giovani donne, al punto che anche le ragazze magre, per non sentirsi escluse dal gruppo delle amiche, fingono di preoccuparsi del loro aspetto fisico. Anche i genitori, spesso, trasmettono ai propri figli un atteggiamento che denota un’ eccessiva attenzione al proprio corpo, al punto che qualche chilo di troppo può trasformarsi in una vera e propria ossessione. Tornando agli studi antropologici, è molto interessante rilevare come, in altre culture, la magrezza non sia sinonimo di bellezza: le donne africane, infatti, ritengono che la bellezza sia legata ad alcuni aspetti del carattere, come la dolcezza o la disponibilità. Oltre a variare da cultura a cultura, l’ideale di bellezza muta anche con il mutare delle epoche storiche: dalla donna rinascimentale, dalle forme morbide e naturali (come ad esempio la Venere ritratta nel celebre quadro di Botticelli) si è passati all’innaturalità di seni enormi e bocche siliconate (basta fare cinque minuti di zapping per accorgersi di quante bellezze innaturali popolino ormai i salotti televisivi) fino all’eccessiva magrezza di modelle quindicenni che si nutrono solo di frutta e insalata ed abusano di lassativi. La campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani per Nolita, nata per scuotere l’opinione pubblica e mostrare a quali gravissime conseguenze può portare l’anoressia, suscitò molte polemiche perché furono in molti a ritenere che le foto di Isabelle avrebbero potuto stimolare desideri di emulazione in chi le avesse viste. Noi crediamo, al contrario, che far vedere a cosa può portare la rinuncia del cibo sia invece di aiuto: un conto è voler perdere qualche chilo, altro è ridursi ad uno scheletro. Le nostre parole, che possono apparire semplicistiche, tengono in realtà conto dell’enorme colpa che il mondo dei media in generale e della moda in particolare hanno sull’incidenza dei distrurbi alimentari tra le giovanissime e non solo. Nonostante i numerosi proclami, infatti, gli stilisti continuano a scegliere per le loro sfilate modelle taglia 38 e la strada per emularle passa necessariamente attraverso la rinuncia del cibo. E’ curioso anche sottolineare che le donne, oggi, si sottopongono a diete da fame e si riferiscono ad un’ideale di bellezza che non è condiviso dall’altro sesso. Infatti, se chiediamo ad un qualunque uomo, sia esso nostro padre o il nostro ragazzo, chi è la sua attrice preferita, ci accorgiamo che gli uomini prediligono, solitamente, donne dalle forme morbide, con tutte le curve al posto giusto. Quindi, stando ad una analisi superficiale che non ha nessuna pretesa sociologica, pare che la magrezza interessi di più agli stilisti ed al loro entourage che agli uomini comuni. Inoltre va sottolineato che l'anoressia, rispetto a quanto erroneamente si è portati a credere, colpisce anche gli uomini. Il cibo, all’interno delle patologie legate ai disordini alimentari, assume un alto valore simbolico: controllando la quantità di cibo che si ingerisce si ha infatti l’illusione di riuscire a controllare le proprie emozioni. Attraverso la rinuncia al cibo, rinunciamo simbolicamente alle sorprese che la vita ci offre e quindi rinunciamo a vivere. Può sembrare una conclusione banale ma per innamorarsi di sé stessi è necessario prendersi in cura, bisogna imparare ad ascoltarsi, prestare attenzione ai bisogni che abitano in ognuno di noi, lasciar parlare quella parte segreta che abita l'animo di ogni uomo ed ogni donna e lasciarla libera di esprimersi, di vivere. Quando una persona ha un mondo interiore vasto, ricco di esperienze personali e condivise, ascoltarla parlare è molto bello e difficilmente ci soffermeremo a pensare se è grassa o magra ma saremo trasportati dalle sue parole in un luogo che non conosciamo: il mondo personalissimo di chi ci sta accanto.
    avatar
    MariaFCostantino


    Messaggi : 22
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  MariaFCostantino Mar Apr 12, 2011 6:10 pm

    GRUPPO FORMATO DA :Mariateresa Pascarella,Maria Francesca Costantino

    Trattare il tema della diversità attraverso le immagini è stato molto interessante.Secondo noi le fotografie di Toscani esprimono con molta semplicità e chiarezza come la diversità di "razza",colore della pelle,dovrebbe essere concepita,ossia come nulla,futile,inesistente.Nella sua arte Toscani è riuscito,infatti ad eliminare qualsiasi barriera tra le persone e a mostrarle"pulite",prive di pregiudizi,in una normalità che non solo è toccante,ma sembra non aver nulla di innaturale.La foto della donna di colore che allatta il bambino bianco,crediamo sia quella da cui meglio traspare questo concetto.Vorremo tanto che tutto questo fosse davvero possibile.L'armonia e la tenerezza trasmesse da quelle immagini sarebbe bello trovarle nella realtà di tutti i giorni.


    angelaesposito
    angelaesposito


    Messaggi : 30
    Data di iscrizione : 07.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  angelaesposito Mar Apr 12, 2011 6:10 pm

    salve,ho letto i commenti dei miei amici e ho visto che avete trattato un bel argomento (DAVVERO INTERESSANTE),ma purtroppo non sn potuta venire per problemi di salute!
    avatar
    de lucia anna maria


    Messaggi : 19
    Data di iscrizione : 10.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  de lucia anna maria Mar Apr 12, 2011 6:16 pm

    la nostra attenzione,si è spostata all unanimità sull'immagine del bambino che portava il braccialetto con su scritto"homosex".
    Il problema dell'omosessualità,purtroppo,è tutt' oggi molto forte nela nostra società,in quanto molti gay,sono ancora negativamente additati per il loro modo di vestire,di camminare,o più semplicemente per un atteggiamento che li possa definire"diversi"da noi...
    Gli omosessuali,crediamo,siano persone paricolari,piene di sensibilità e colmi di voglia di esprimere un amore che è del loro stesso sesso,e diverso dal nostro,definito"naturale".Sono persone come noi;perchè non possono vivere con la nostra stessa libertà?cosi nascono le discoteche gay,le serate gay,locali per omosessuali,manifestazioni,lotte continue,gay-pride,per mostrare al mondo intero che lo scandalo è negli occhi degli altri,ma soprattutto per promuovere semplicemente un'identità,e questo è il dato di fatto più grave!
    In famiglia,infatti,molte di queste persone,vivono situazioni di totale assenza,in quanto spesso,sono costretti a nascondere la loro omosessualità per una mancata accettazione del loro orientamento sessuale da parte dei genitori; molti di questi ultimi,tante volte si ritrovano da uno specialista perchè considerano l'omosessualità una patologia da curare con qualsiasi medicina...
    ma loro sono come noi...coi nostri stessi diritti e doveri;con la nostra stessa vogli di amare ed essere amati;ma soprattutto,con la stessa voglia di vivere di un ventenne"normale"per esser finalmente liberi di essere ci
    ò che sono davvero...
    DE LUCIA ANNA MARIA-FIORILLO GAETANA-RICCARDI CRISTINA-INCARNATO ROSA-CANNAVALE IVANA
    IvanaTammaro
    IvanaTammaro


    Messaggi : 21
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : casalnuovo

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Laboratorio 11 Aprile

    Messaggio  IvanaTammaro Mar Apr 12, 2011 6:23 pm

    In quest'ultimo laboratorio, la professoressa ci ha fornito tanto materiale utile a riflessioni.
    Io e le mie colleghe di gruppo ( MARIACARMEN SCUOTTO, PELLICCIA AFRODITE, PELLICCIA GIUSY, BELCRANIO MARIANNA ) siamo state colpite maggiormente dal celebre quadro di Edvard Munch, "L'URLO".
    L'autore, attraverso l'uso di colori forti e irreali ed immagini deformate, esprime il suo disagio esistenziale, l'angoscioso rapporto con la vita e con la morte.
    L'artista, ovvero, il "pittore dell'angoscia", rivela, per mezzo della sua opera, la sua tragica visione della realtà, dipingendola come l'emblema di una crisi moderna di coscienza!
    Le sagome dei due omini posti sullo sfondo, rappresentano gli amici del pittore, o meglio, l'umanità che, dinanzi al suo "grido sordo" d'angoscia e paura, offre soltanto falsità, indifferenza e noncuranza.
    L'urlo e tutti i suoi quadri sono una sorta di autobiografia dell'anima che si serve d'immagini per esprimersi.
    Chi osserva la sua opera sbatte contro quell'ansia in cui riconosce la propria.
    Certamente, anche a noi ha regalato un pò d'ansia ma, il pensiero che unanimemente ha dominato, ne è stato un altro:
    crediamo che ogni disabile, con disabilità motoria o con disabilità visiva, voglia gridare al mondo il suo dolore, la sua condizione irreversibile o
    la sua voglia di essere come tutti gli altri...semplicemente normale!
    Crediamo che le notti di mezzo mondo siano animate da quelle "urla sorde", sorde perché nessuno vuol sentire, nessuno può curare.
    Fortunatamente, al disabile si affianca la compagna resilienza ( che l'aiuta...durante le notti più buie ) e l'amore dei suoi cari o di coloro che dedicano la propria vita al prossimo
    che ne addolciscono i giorni, soprattutto i più amari.




    Gruppo formato da:

    SCUOTTO MARIACARMEN
    TAMMARO IVANA
    PELLICCIA AFRODITE
    PELLICCIA GIUSY
    BELCRANIO MARIANNA



    mariagraziarusso
    mariagraziarusso


    Messaggi : 33
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 34
    Località : napoli

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  mariagraziarusso Mar Apr 12, 2011 6:25 pm

    GRUPPO FORMATO DA:RUSSO MARIAGRAZIA,MARIA PETRONE,SARA AMOROSO E ROSA BORRELLI

    https://i.servimg.com/u/f27/16/27/56/29/isab10.jpg

    Stamattina le foto che ci hanno colpite sono quelle che ritraevano Isabelle Caro , giovane francese malata di anoressia che ha scelto di mostrare il proprio corpo per la campagna shock di Nolita contro l'anoressia di Oliviero Toscani.. e quindi abbiamo deciso di trattare il tema riguardante l anoressia.

    L'anoressia è una patologia psichiatrica vera e propria classificata come "disturbo alimentare". Scaturisce chiaramente non solo e unicamente dal voler assomigliare alle modelle ma principalmente da storie e vissuti familiari problematici che portano a non voler appunto CRESCERE COL PROPRIO CORPO. Si innesca quindi successivamente un cambiamento di schema corporeo che porta queste ragazze a vedersi grasse nonostante l'eccessiva magrezza.Non c'è da scherzarci su, il sottopeso non è un pregio!

    Non stiamo qui a parlare e descrivere la malattia ,purtroppo tutti la conosciamo ma stiamo qui a ricordare che questo problema è ancora frequente, troppe ragazze(anche il numero degli uomini sta aumentando) ogni anno si ammalano di anoressia provano rifiuto verso il loro stesso corpo rinunciando al cibo per entrare in quella maledetta 38....I mass media continuano a proporre ragazze perfette e magre come canone di bellezza e le molte adolescenti che non si rispecchiano in questi stereotipi si sentono diverse non adeguate alla societa e iniziano una guerra verso il proprio corpo dove l unico loro obiettivo è sconfiggerlo.E' bene si l anoressia distrugge il corpo ma anche e soprattutto la mente...bisogna far capire che una donna è bella non quando rientra nella 38 ma quando sorride e riflette luce dai propri occhi.Non spegniamo la bellezza che abbiamo dentro amiamo il nostro corpo con le sue forme e il suo essere donna...una donna formosa piace di più....

    https://i.servimg.com/u/f27/16/27/56/29/kuhi10.jpg

    come stereotipo di bellezza non prendiamo piu come riferimento la solita 38 ma questo... e ci riferiano soprattutto al mondo della moda perchè un vestito indossato da una donna in carne e con le sue belle forme ha molto piu valore....

    Il sud come donna ideale ha sempre fatto riferimento alla Loren classica donna mediterranea ....beh non dimentichiamocelo e inoltre vogliamo ancora una volta rivedere questa scena anche per far capire che un uomo apprezza di più le forme... quindi non fate la guerra contro il vostro corpo prendetevene cura e amatelo....



    E infatti...Secondo un recente studio, promosso da Elena Mirò la stilista specializzata in "taglie forti", condotto su un campione di 800 uomini fra i 25 e i 55 anni, l'amante ideale deve essere formosa, solare e trasgressiva. A quanto pare sono sempre di più gli italiani che preferiscono le donne formose alle donne eccessivamente magre. Oltre il 70% ha dichiarato di essere attratto dalle tondeggianti forme femminili, il 66% ha detto di trovare più "focosa" la donna burrosa rispetto alla magra.

    Concludiamo infine con qest'ultimo video che racchiude al meglio ciò che pensiamo:




    Ultima modifica di mariagraziarusso il Mer Apr 13, 2011 1:14 pm - modificato 2 volte.
    avatar
    SorrentinoOlga


    Messaggi : 33
    Data di iscrizione : 03.03.11
    Età : 35
    Località : Acerra

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  SorrentinoOlga Mar Apr 12, 2011 6:32 pm

    Durante la lezione ci sono state mostrate delle immagini sulle diversità razziali,sull'anoressia e sui problemi che ancora oggi persistono nella nostra società. Quella che ci ha colpita maggiormente è stata l'immagine sul razzismo, la quale era rappresentata da due bambini provenienti da realtà diverse. Sembra incredibile come oggi giorno, dopo numerosi progressi e traguardi non si riesca a raggiungere il più importante , quello di un effettiva uguaglianza di tutta l'umanità, senza distinzioni di razza, di lingua, di religione, di condizioni sociali. Ma quando nasce realmente il problema "razzismo"? Secondo noi è sempre esistito. Ad esempio, i greci definivano barbari coloro che non parlavano la loro lingua e quindi venivano considerati inferiori. Ma , in generale, qualsiasi etnia ha giudicato altre etnie in base agli usi e costumi, defindendoli per questo diversi e ideando, così anche una sorta di razzismo. Esso è sempre presente e non soltanto verso nazioni d'altro colore o d'altra civiltà , ma si è diffuso anche all'interno di gruppi dello stesso colore. Questo argomento ci tocca particolarmente perchè abbiamo avuto la possibilità e la fortuna di conoscere un ragazzo del Senegal. Attraverso le sue parole ci ha fatto capire come gli altri lo fanno sentire diverso, non accettato e allo stesso tempo emarginato dalla società. Lui è stato per noi la chiara dimostrazione di come la gente ha ancora dei pregiudizi e dei limiti mentali perchè non riescono a guardare oltre e a capire che al di là dell'aspetto fisico c'è una persona con un cuore e dei sentimenti che soffre davanti a tanta indifferenza.

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 P0304110
    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 P0304110
    https://i.servimg.com/u/f26/16/36/63/85/p0304110.jpg

    Realizzato da: MADDALENA RUSSO;SORRENTINO OLGA;GAETANA TARTAGLIONE
    avatar
    gaetanatartaglione


    Messaggi : 25
    Data di iscrizione : 03.03.11

    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  gaetanatartaglione Mar Apr 12, 2011 6:52 pm

    Durante la lezione ci sono state mostrate delle immagini sulle diversità razziali,sull'anoressia e sui problemi che ancora oggi persistono nella nostra società. Quella che ci ha colpita maggiormente è stata l'immagine sul razzismo, la quale era rappresentata da due bambini provenienti da realtà diverse. Sembra incredibile come oggi giorno, dopo numerosi progressi e traguardi non si riesca a raggiungere il più importante , quello di un effettiva uguaglianza di tutta l'umanità, senza distinzioni di razza, di lingua, di religione, di condizioni sociali. Ma quando nasce realmente il problema "razzismo"? Secondo noi è sempre esistito. Ad esempio, i greci definivano barbari coloro che non parlavano la loro lingua e quindi venivano considerati inferiori. Ma , in generale, qualsiasi etnia ha giudicato altre etnie in base agli usi e costumi, defindendoli per questo diversi e ideando, così anche una sorta di razzismo. Esso è sempre presente e non soltanto verso nazioni d'altro colore o d'altra civiltà , ma si è diffuso anche all'interno di gruppi dello stesso colore. Questo argomento ci tocca particolarmente perchè abbiamo avuto la possibilità e la fortuna di conoscere un ragazzo del Senegal. Attraverso le sue parole ci ha fatto capire come gli altri lo fanno sentire diverso, non accettato e allo stesso tempo emarginato dalla società. Lui è stato per noi la chiara dimostrazione di come la gente ha ancora dei pregiudizi e dei limiti mentali perchè non riescono a guardare oltre e a capire che al di là dell'aspetto fisico c'è una persona con un cuore e dei sentimenti che soffre davanti a tanta indifferenza.



    https://i.servimg.com/u/f26/16/36/63/85/p0304110.jpg

    Realizzato da: MADDALENA RUSSO;SORRENTINO OLGA;GAETANA TARTAGLIONE

    Contenuto sponsorizzato


    11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio) - Pagina 3 Empty Re: 11. lab.11aprile immagini diversità (chiude il 6 amggio)

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Ven Mag 17, 2024 4:42 am