6. AUTISM (INCONTRO AUTISM + LEZIONE PAOLA MAGRI) 24 MARZO

CIRCA L'AUTISMO SAPEVO BEN POCO,GRAZIE A QUESTA LEZIONE HO CAPITO TANTE COSE RIGUARDO L'AUTISMO..CI TENGO A DIRE CHE NUTRO MOLTA STIMA PER LA DOTT.ESSA MAGRI E L'AVVOCATO VASSALLO.VOGLIO PORRE IN EVIDENZA IL FATTO CHE MIGLIORARE LA VITA DI UN BAMBINO AUTISTICO è POSSIBILE GRAZIE A INTERVENTI COLLABORATIVI TRA FAMIGLIA ,SCUOLA E MEDICI,PERCHè L'IMPEGNO DI TUTTI NOI PUò FARE QUALCOSA E QUESTO PER ME è MERAVIGLIOSO!MI PIACEREBBE DA MORIRE AIUTARE QUESTI BAMBINI,PERCHè ALMENO PER ME,CREDO CHE MI DAREBBE TANTO!PENSO CHE AIUTARE SOPRATUTTO BAMBINI AUTISTICI RIEMPIA LA VITA!è COME AIUTARE ANCHE SE STESSI,PERCHè DAI UN SENSO ALLA TUA VITA,SEI FELICE,TI RIEMPI L'ANIMA. DAREI QUALSIESI COSA PER LAVORARE CON QUESTI BAMBINI,PERCHè OGNI SORRISO CHE RIUSCIREI A REGALARE LO REGALEREI ANHE A ME E DA OGNI BAMBINO CHE RIUSCIREI A FAR MIGLIORARE,AIUTEREI ANCHE ME.

QUESTA LEZIONE SULL'AUTISMO E' STATA VERAMENTE INTERESSANTE MA, SOPRATUTTO E' STATA FORMATIVA. PERSONALMENTE NON CONSCEVO MOLTO DI QUESTA PATOLOGIA MA, DALLE VOCE CHE ARRIVAVANO SI CAPIVA CHE ERA UNA PATOLOGIA MOLTO DIFFUSA ED INFATTI NELLA LEZIONE E' STATO DETTO CHE L'INCIDENZA VARIA DA 5 A 50 SU 10.000 A SECONDA DEI CRITERI DIAGNOSTICI IMPEGNATI E IN PIU' E' STATO DETTO (COSA CHE NON SAPEVO) CHE QUESTA PATOLOGIA COLPISCE PREVALENTEMENTE IL MONDO MASCHILE E SI MANIFESTA QUASI SEMPRE ENTRO I PRIMI 3 ANNI DI VITA.
L'AUTISMO E' UNA PATOLOGIA CHE MOSTRA UNA MARCATA DIMINUZIONE DELL'INTEGRAZIONE AOCIALE, DELLA COMUNICAZIONE E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO.
TRA TUTTE LE INFORMAZIONI CHE SONO STATE DATE QUELLA PIU' INTERESSANTE E' STATTA SICURAMENTE QUELLA CHE ATTESTAVA CHE L'AUTISMO E' UNA PATOLOGIA TRATTABILE E QUINDI PUO' ESSERE CURATA.
LA PRINCIPALE CURA CONSISTE IN UNA COLLABORAZIONE TRA GENITORI, MEDICI E ASSOCIAZIONI EDUCATIVE COME LA SCUOLA CHE INSIEME POSSONO GARANTIRE UN GRADUALE MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E DEL COMPORTAMENTE AIUTANDO IL BAMBINO A COMPRENDERE QUALE E' IL MODO MIGLIORE PER CONFRONTARSI CON L'ALTRO.
DALLE MIE PAROLE SI COMPRENDE CHE LE MIE INFORMAZIONI SULL'AUTISMO, PRIMA DELLA LEZIONE, ERANO MOLTO POVERE E POICHE' LA LEZIONE PER ME E' STATA MOLTO INTERESSANTE ASPETTO CON ENTUSIASMO E VOGLIA DI SAPERE, IL MATERIALE PROPOSTO DALL'AVVOCATO E DALLA DOTTORESSA CHE MI POSSA MEGLIO INFORMARE SUI CORSI E SULLE ATTIVITA' DI CUI LORO STESSI CI HANNO PARLATO.
GRAZIE...

due ore...due ore di lezione che mi hanno lasciata immergere in un altro mondo che nn appartiene a me,ma a persone che durante il corso ho sentito molto vicine;mi riferisco alla dottoressa magri e all avvocato vassalli.i due genitori hanno una forza d animo imparagonabile,sono un esempio eccezionale da seguire,e soprattutto affrontano la vita e quella dei loro figli senza perdersi mai di coraggio,dando,anzi,loro la forza necessaria per non abbattersi mai!anche se in italia siamo molto arretrati rispetto al roblema dell autismo,i due genitori combattono giorno dopo giorno per garantire al proprio figlio un futuro migliore.approfitto per ringraziare la professoressa per la partecipazione attiva che fa crescere in noi ragazzi.questo è sicuramente il corso piu entusiasmante che abbia potuto mai seguire,e credo di parlare a nome di tutti!

Una lezione veramente molto interessante."L'autismo"una patologia sulla quale sapevo veramente poco rispetto a quello che ho ascoltato oggi.Ascoltare l'avvocato Vassallo e la dott.ssa Magri mi è servito tanto per farmi capire che noi educatori abbiamo un ruolo veramente importante da non sottovalutare,bensì da integrare sempre più perchè solo in questo modo possiamo porgere la nostra mano anche ai bambini affetti d'"autismo" che dovrebbero essere messi al pari con gli altri senza fare nessun tipo di discriminazione.Mi viene da pensare a quelle famiglie sole,senza l'aiuto di nessuno in quanto, come ben possiamo notare, c'è una totale assenza da parte delle istituzioni che non funzionano come dovrebbero.Ringrazio veramente la prof.per darci ogni volta sempre più la possibilità di sentirci così vicini,e partecipi alle varie tematiche che durante questo corso stiamo prendendo in considerazione,proprio perchè si va oltre quello che è un libro di testo e solo così riusciamo a dare valore e a capire realmente il nostro ruolo futuro ovvero quelle di "educatrici"

Ieri è stata una lezione a dir poco fantastica...la dott.Magri è stata bravissima nello spiegare questa disabilità neuroevolutiva cioè l'autismo...La cosa bella è che se diagnostichiamo velocemente questa patologia il bambino autitstico puo riuscire ad avere una vita "simile" ad un bambino normale.Cosi l'intervanto educativo, formativo, abilitativo puo cambiare quella zona del cervello che prima non funzionava...é vero non c'è una cura specifiva per l'autismo come ha detto la dott. Msgri però se si cerca di diagnosticarla velocemente e avviare questo intervento dove tutti hanno un ruolo centrale il dottore, l'educatrice, la maestra ,la fisioterapista ecc qualcosa puo cambiare...quindi è essenziale un integrazione tra gli intervanti sanitari e scolastici!La famiglia io la cosidero il perno Centrale dell'intervento ,chi meglio dei genitori conosce il prorpio bambino?...è qui mi collego all'avv. Vassallo prima di essere un avvocato è un genitore di un bambino autistico, che attraverso l'AUTISM ASL ONLUS cerca di aiutare insieme agli altri genitori questi bambini con l'biettivo di dargli il maggior numero di possibilità per stare nel mondo."tutti" hanno bisogno di avere
un posto nel mondo ,il disabile non deve essere escluso a causa delle sue patologie ma bisogna valorizzare le sue "capacità" e le sue ABILITA!!!

questa lezione mi ha spinto ad un forte interesse sul tema autismo portando la mai ricerca fuori dall aula, ho deciso allora di condividere con tutto il gruppo delle considerazioni significative:
(fatto che risale al 2001 ma non per questo dimenticato)
Nel Mese di Giugno, un bambino Autistico è scomparso nei boschi del Trentino.
Fatta salva l'intima solidarietà per la famiglia Ghirardini, per la mamma e il papà di Sebastiano provati oltre misura e nella speranza che questo allarme si traduca in sollievo per un bambino ritrovato sano e salvo... qualche considerazione mi sembra opportuna.
Purtroppo a tutt’oggi 30/07/01 del bimbo non ci sono tracce.( n.d.r.)

Il problema "autismo" è ancor oggi sottovalutato e questo a più livelli: familiare, sanitario, istituzionale.
Questo particolare handicap cognitivo-relazionale così difficile da definire vista la complessità e la variabilità dei sintomi con cui si può esprimere, continua ad essere agevolmente considerato un semplice "ripiegamento in sé stessi", che appare superato appena il bambino comincia a relazionarsi e ad interessarsi all'ambiente... un piccolo problema dunque, ma ben altro significa “autismo”.
E' un vivere con speciali limitazioni e con grandi difficoltà nella comunicazione, nella relazione con gli altri e le cose, condizionati da un notevole impaccio nell’adeguare i propri comportamenti alle attese del sociale.
troppi genitori sono lasciati soli con la loro disperazione mentre il mondo si accontenta di fornire parole, promesse e variegati contenitori di handicap.
E’ vero anche che troppi genitori, in grado di offrire esperienza o in posizioni di fattivo intervento politico e sociale, certi del loro personale train terapeutico e privi di riferimenti istituzionali si allontano dal confronto e dall’impegno comune mentre altri ancora si isolano perché inascoltate voci nel deserto.
Quasi tutti i medici limitano il loro intervento alla diagnosi, se va bene… e troppi operatori non sanno nulla o poco sull’handicap di cui è portatore il bambino o l’adolescente che a loro è stato affidato dalle istituzioni. Il gioco delle parti è il trucco per no far nulla.
Fa riflettere la verbosità sproporzionata all’inconsistenza degli impegni che ogni giorno vengono presi attraverso il video o sui quotidiani e mai onorati nonostante le disgrazie e il silenzio straziante di un figlio con autismo scomparso nel nulla.

La lezione sull'autisimo è stata davvero interessante e piacevole,anche perchè ho visto come due persone normali-genitori come la dottoressa Magri e l'avvocato Vassallo si impegnano in prima persone di questo "problema".All'autisimo non ce rimedio o cura ma si può migliorare con interventi intensivi per migliorare la loro qualità di vita.L'avvocato Vassallo,che sta a contatto con suo figlio,fa capire che il ruolo del sociale è davvero importante,perchè il bambino autistico è un essere normale,per questo deve essere considerato come membro della società e non messo da parte.Anche se questa malattia colpisce un bambino su cinque non è detto che si eve fare silenzio,anzi la rete dei servizi deve garantire una vita sociale ad un bambino autistico in tutto.Mi farebbe piacere contribuire e aiutare,come futura educatrice,queste persone regalandole tante emozioni e attenzioni!
Martina Cesario

L'INCONTRO CON LA PROFESSORESSA PAOLA MAGRI E L'AVVOCATO PAOLO VASSALLO E' STATO MOLTO INTERESSANTE.
QUESTO INCONTRO CI HA PERMESSO DI CONOSCERE IN MANIERA PIU' APPROFONDITA L'AUTISMO FORNENDOCI IMPORTANTI INFORMAZIONI.
L'AUTISMO E' UN DISTURBO NEUROLOGICO CHE IMPEDISCE IL NORMALE SVILUPPO DEL CERVELLO.
I BAMBINI CON AUTISMO HANNO DIFFICOLTA' A RELAZIONARSI CON IL MONDO ESTERNO, A COMUNICARE E AD INTERAGIRE CON GLI ALTRI.
L'AUTISMO E' UNA MALATTIA GENETICA E NON ESISTONO BAMBINI CON AUTISMO UGUALI MA BENSI' DIVERSI.
IN GENERE L'AUTISMO SI SVILUPPA TRA 15-24 MESI DEL BAMBINO E PIU' DELLE VOLTE E' UN BAMBINO MASCHIO.
UN BAMBINO AUTISTICO PUO' AVERE:
DISTURBI SUL COMPORTAMENTO,DISTURBI SOCIO COMUNICATIVO E QUINDI PROBLEMA DI COMUNICAZIONE
NON ESISTE UNA CURA PER L'AUTISMO.
SE SI VIENE A CONOSCENZA PRECOCEMENTE DI QUESTA MALATTIA POSSIAMO GARANTIRE UNA VITA MIGLIORE, E DARE AL BAMBINO DELLE ABILITA'.
PRIMA DI UNA DIAGNOSI SI PENSA AD ALTRI TIPI DI DEFICIT, CI SI SOFFERMA SUL CAMMINARE STRANO, SUGLI OGGETTI GIRATI PER ORE FINO ALLA DIAGNOSI.
IL LAVORO DEVE COMINCIARE PRIMA POSSIBILE: TERAPIE, PSICOTERAPIE, INTERVENTI EDUCATIVI PER FAVORIRE SVILUPPO SOCIALE E LINGUAGGIO.
FONDAMENTALE, INOLTRE, IL SOSTEGNO E LA GUIDA ALLA FAMIGLIA: SPESSO I GENITORI SONO DISORIENTATI DAVANTI AD UNA SITUAZIONE DAVVERO COMPLICATA.
AIUTARLI SIGNIFICA ANCHE AIUTARE I LORO BAMBINI.
LA FAMIGLIA DEVE PARTECIPARE ALLE ATTIVITA' DEL BAMBINO.
BISOGNA ASCOLTARE IL GENITORE.
LE PERSONE AUTISTICHE HANNO DIRITTO A UNA VITA PIENA E INDIPENDENTE,DEVONO PUR DECIDERE IL LORO FUTURO,HANNO DIRITTO A CURE ACCESSIBILI.
IN PRATICA E' ESSENZIALE L'INTEGRAZIONE TRA GLI INTERVENTI SANITARI E QUELLI SCOLASTICI EDUCATIVI E SOCIALI.

La lezione del 24\03\2011 è stata bellissima. Con i nostri occhi e con le nostre orecchie abbiamo potuto visionare ciò che i bambini autistici hanno. Per me, che un giorno sarò educatrice mi fa sentire una persona speciale, perchè io con quel poco che posso offrire posso dare una mano molto ma molto importante. Con le lezioni della prof. Briganti mi sto rendendo sempre più conto che questo percorso che ho scelto è stata una scelta a dir poco GIUSTA, posso dire che con il mio lavoro potrò dare anche io un mio contributo e ripeto anche se PICCOLO posso dare un aiuto in più. I bambini autistici sono dei bambini a dir poco favolosi, io sto a contatto con una bambina autistica ed è uno dei momenti più felici della mia vita, perchè oltre a studiarne i casi e vedendoli all'interno dei laboratori, io sto imparando sul campo ed è proprio per questo che il nostro studio si debba basare su PRATICA come sta facendo la prof... Anzi colgo il momento per ringraziarla perchè mi sta facendo capire che noi PERSONE possiamo dare di più!!!! :-)

la lezione del giorno 24/03/11 e stata una lezione interessante .dell'autismo sapevo molto poco di questa malattia non sapevo che con l'aiuto della famiglia dei medici e della scuola si migliorava ..specialmente con l'aiuto di un bravo educatore che svolge il proprio lavoro con amore attenzione e cura..ascoltare la dott.ssa magri e l'avvocato vassallo che fanno tanto a realizzare questo progetto per questi bambini con questa patologia il loro progetto e un'iniziativa importante e un gran aiuto per queste famiglie che hanno bambini autistici.l'unica cosa che posso dire é che sono felice che io posso far parte di questi servizi sociali e aiutare questi bambini e lo farò veramente con tutto il cuore .rosa lupoli

E' stato molto interessante seguire questa lezione sull' Autismo, in quanto con essa abbiamo potuto constatare come il teorico si trasforma in pratico.
E' stato interessante, oltre che acquisire cone la dottoressa Magri quelli che sono i punti più salienti di questi disturbi di neuro-sviluppo, poter leggere la spinta emotiva (mi permetto di dire immensa) negli occhi dell'avvocato Vassallo.
Un lavoro fatto insieme, una missione che tende a voler garantire, oltre che dignità, uno sviluppo sociale e lavorativo (come avviene forse solo negli USA ormai).
Ci è stato permesso di intravedere i primi approcci e le strategie di intervento usate... E' stato quasi come aprire una piccola finestra su quello che sarà il nostro domani, che sarà sicuramente sempre più in salita...

Voglio iniziare col dire che, quando vogliamo immergerci in qualcosa, qualsiasi cosa, dobbiamo assolutamente metterci l'anima e l'umiltà per raggiungere i nostri obiettivi e per trasmettere agli altri ciò che noi proviamo nel fare quel lavoro.
Ed è questo che ha fatto la dottoressa Magri: mettendoci l'anima ha spiegato un argomento cosi delicato in maniera molto accattivante, in modo da farci appassionare tutti.
Conoscevo ben poco di AUTISMO, e credo che con questa lezione ho imparato qualcosa in più, molto di più.
Onestamente, a parte qualche film che mi è capitato di vedere sull’argomento, non ne sapevo molto, conoscevo ben poco, ma, da questa lezione ho compreso qualcosa in più,molto di più.
La stessa lezione ha suscitato maggiore interesse nei miei confronti per l'AUTISMO e tanta voglia di interessarmi per saperne sempre di più;mi ha dato una spinta in per perseguire questo cammino.
Anche la testimonianza dell'Avvocato Vassallo mi ha trasmesso grande umiltà: un genitore che si impegna a far si' che il proprio figlio riesca ad avere una vita migliore è una persona solamente d'ammirare.
Dovrebbe essere esempio per i genitori con figli autistici.
Purtroppo conosco una madre che non riesce ad accettare questa forma di patologia del proprio figlio, ed è veramente brutto vedere la sofferenza negli occhi di una madre che sicuramente trasmette anche al proprio figlio.
Invece la dottoressa Magri, ha proprio affermato che, intorno a questi bambini, deve esserci un ambiente familiare positivo, in grado di aiutare il bambino.
Sia nella dottoressa Magri che nell'avvocato Vassallo ho notato la proprio la passione del loro lavoro: si,ci vuole passione ed amore e bisogna credere in ciò che si fa per lavorare sempre meglio con questi bambini autistici.
"Bisogna avere caratteristiche innate",affermava la dottoressa. Non serve solo la conoscenza ma anche l'amore.
Spero che di lezioni come questa ci saranno ancora,sono state molto significative!
Voglio concludere nel dire che,secondo il mio parere, il sentimento di questi bambini custodisca la "SPERANZA E LA PUREZZA"

se devo essere sincera avevo sentito più volte il termine autismo, ma non sapevo cosa significasse.attraverso questa lezione e soprattutto grazie alle spiegazioni della dottoressa Magri e dell'avvocato Vassallo, che sono state molto interessanti, ho capito molte cose. inanzitutto ho capito il significato di questo termine ed anche quali sono tutte le problematiche legato ad esso. purtroppo come abbiamo sentito, in Italia, oggi,non ci sono i mezzi necessari per far fronte a questo tipo di problema.spero che ,nel minor tempo possibile, il nostro paese possa mettersi al passo con i paesi più avanzati sotto questo punto di vista così da garantire a questi bambini e alle loro famiglie un aiuto adeguato,in modo che l'autismo possa essere tenuto sotto controllo e che il bambino ,affetto da questo tipo di disturbo, con l'interazione di più istituzioni quali la famiglia, la scuola, il sistema sanitario ecc..,possa entrare a far parte di quella comnunità,dalla quale, senza aiuti necessari, sarebbe escluso.

Ancora oggi sono in molti a credere che il disturbo del comportamento non riguardi l'infanzia ,e che insorga solo con l'adolescenza ,in realtà le psicosi infantili esistono già dal primo anno di vita.
Una forma di psicosi è l'autismo.
alcuni autori distinguono due tipi d'autismo quello primario ,quello secondario.L'autismo primario di natura congenita ,mentre il secondario si manifesta in relazione all'ambiente.l'autismo di natura congenita si può manifestare come già ho accennato precedentemente già dal primo anno o anche prima ,si può notare per la calma eccessiva oppure per le tensioni muscolari ,ma anche l'assenza di sorriso verso i tre mesi di vita,negli anni successivi il linguaggio può essere assente o scarso .con la crescita un carattere dell'autismo è l'immutabilità ,cioè si vuole mantenere l'ambiente immutato ,come la posizione di oggetti che lo circondano.alcuni dei più tipici segni del disagio sono:comportamenti ripetitivi,problemi d'interazione,problemi di autoregolazione ... questa è la "triade sintomatologica dell'autismo" .se l'autismo non è innato ,può essere causato dall'ambiente ,questo comporta che i sintomi si possono manifestare con il passare del tempo.spesso anche quando il bambino già conosce qualche parola ,in questi casi l'individuo può mantenere alcune conoscenze di ciò che aveva appreso precedentemente.la vita di una persona autista non è sicuramente tra le più semplici ,ecco perchè si cerca di migliorare le loro condizioni ,la cosa migliore è diagnosticare con rapidità l'autismo così si può intervenire il prima possibile per miglioramenti efficaci. tramite questa lezione sull'autismo si può capire proprio questo ,che l'intervento immediato può fare la differenza.

Sinceramente non pensavo che nel nostro territorio esistesse un centro così specializzato e professionale per il sostegno di bambini autistici. In materia non ne sapevo molto,non pensavo che un intervento educativo competente e serio potesse aiutare in modo concreto un bambino affetto da autismo. I dati sono stati a dir poco impressionanti,un bambino autistico ogni 150!!!! Mi sono chiesta come sia possibile che con dei dati così allarmanti sia una patologia tenuta ancora così in sordina (ovviamente mi riferisco al nostro Paese!), quasi come se la totalità dei casi fosse irrilevante statisticamente parlando, ma soprattutto mi chiedo come mai non esistano centri di assistenza e recupero professionali su tutto il territorio nonostante le effettive potenzialità e la vera passione di tanti specialisti italiani nel settore e la concreta necessità! Penso che ci sia poca informazione e poca voglia di crescere e migliorare o probabilmente pochi fondi per realizzare progetti così costosi. Penso inoltre che sarebbe utile qualche campagna di sensibilizzazione e incontri di formazione aperti a tutti affinché sempre più persone vengano a conoscenza di reale problema e che sempre più mamme e papà sappiano come gestire situazioni di grande difficoltà per non sentirsi soli o abbandonati a se stessi affinché possa esserci una attivazione precoce che è fondamentale per un risultato efficace!
PS: Spero ci sia la possibilità di approfondire in itinere questo argomento estremamente importante per noi futuri educatori e davvero molto interessante!

Il tema che abbiamo discusso, ieri ovvero il 24 marzo, è stato l'AUTISMO!E' stato interessantissimo ascoltare sia l'avvocato Vassallo che la dottoressa Magri.. Prima di ieri non ero a conoscenza che l'autismo fosse una cosa genetica,o che i disturbi nei comportamenti fossero diversi da bambino a bambino o che ,COSA CHE MI HA MOLTO COLPITA, in alcuni casi si può far sì che il bambino viva meglio,lo si può aiutare a raggiungere le ABILITà SOCIALI,a fare in modo che il bambino DIVENTI MEMBRO DELLA SUA FAMIGLIA. Credo che quello che stanno facendo queste persone sia una cosa STRAORDINARIA, noto che comunque coloro che debbano avere maggiore fiducia sia in loro stessi che nelle persone(medici,logopedisti educatori)siano i GENITORI.Loro devono avere una forza ed una fiducia che ne io e ne voi possiamo immaginare. Spero che un domani anche IO possa essere una di quelle 5 ragazze e ad arrivare a far si che una bimba AUTISTICA possa arrivare ad andare in prima elementare senza sostegno... Questo sono le cose belle nella e DELLA vita!! RIUSCIRE A FARE....^_^

La lezione sull'autismo mi è piaciuta molto perchè ho ricevuto molte informazioni su quest'argomento da parte di persone competenti che trascorrono diverse ore insieme a questi bambini cercandoli di inserirli nella società, facendo un intervento integrato e intensivo per migliorare la qualità di vita del bambino e avvicinarli il più possibile a un bambino che non ha mai avuto questo problema. Mi ha colpito, l'intervento dell'avvocato Vassallo che oltre ad essere responsabile dell'Autism AID ON LUS è anche padre di un bambino autistico e ha fatto di tutto per aiutare suo figlio portandolo addirittura in America dove ci sono dei centri specializzati più avanzati e all'avanguardia, in Campania invece vi è un unico centro pubblico specialistico che si occupa di autismo e che rischia di essere chiuso a causa dei tagli della sanità, questo è un aspetto negativo particolarmente per quelle famiglie che non hanno la possibilità economica di far seguire i propri figli creando così delle discriminazioni.
I genitori di questi bambini, hanno delle difficoltà perchè non riescono a comunicare con loro e si sentono disorientati e incapaci quindi è importante suggerirgli delle strategie di comportamento senza metterli da parte. Mi ha fatto piacere sentire che il bambino venga seguito da un team di specialisti che lavorano tutti insieme attorno a lui per il raggiungimento degli obbiettivi, quindi attraverso l'impegno e l 'amore verso gli autistici si possono raggiungere buoni risultati, sono contenta che anche l'educatore sia una figura importante infatti mi renderebbe felice lavorare con loro e vedere un sorriso sulle labbra di questi bambini.

autismo:realtà che sin dalle scuole elementari ho incontrato,avendo trascorso 5 anni in una classe in cui tra le 24 realtà vi era anche nicola...un bambino che tendeva ad isolarsi,a ripetere piu volte le stesse frasi,ad autocolpirsi con i grosso occhiali che portava o con la sedia che durante la ricreazione la utilizzava quasi come se fosse stata una slitta con cui correre sulla neve...ricordo che spesse volte,con un espressione quasi assente,incantata diceva:chi sono io?sono io?..mentre in altri momenti si mostrava come una persona assolutamente libera da ogni deficit,non ostante la palese disarmonia tra età mentale ed età anagrafica.allora si faceva ben poco per aiutarlo perchè nn vi era nessuna persona esperta che lo seguiva ...se nn una vecchia maestra di sostegno che lo portava a spasso per i corridoi della scuola..ad oggi posso dire che lanciavano messaggi assurdi,che a noi allora bambini,lasciavano intendere che l'ausilio equivaleva ad essere permissivi verso chi mostrava avere un disagio cm quello del piccolo niko.niko...niko nn scriveva,nn leggeva,nn socializzava..colorava solo..ed in alcuni casi veniva reso oggetto di violenza e derisione da parte di altri bambini...solo oggi,alla luce di quest'ultima questione affrontata,ho potuto riportare alla mente questo lontano ricordo e capire che nikp era un bambino autistico che con un minimo di collaborazione da parte delle istituzioni sociali ed ed in primis della scuola,ubicata in un rione popolare dove di bullismo vi era e vi ancora da vendere,trasformando in diverse occasioni un deficit...che potrebbe essere nn dico eliminato ma curato...in un vero e proprio handicap.oggi a distanza di anni,da compagno di classe di niko,mi ritrovo ad essere tirocinante in un centro che per due volte a sttimana mi permette di seguire da un punto di vista scolastico diversi bambini tra cui una piccola ragazzina che solo in questo momento riesco a definire di stampo autistico:gentile ma poco disposta alla socializzazione,ordinata nella scrittura ma nn ne vuole sapere che TAVOLO SI SCRIVE CON LA T E NN CON LA P ...tranquilla ma nervosissima in certi momenti....la tristezza maggiore sta nel fatto che ha alle spalle una famiglia con grossi disagi sociali,educativi,economici e culturali..la sua unica fortuna è stata quella di aver incontrato una mestra di sostegno attenta ed estremamente affettuosa che ha insegnato lei a scrivere partendo dalla pregrafia non ostante abbia incontrato lei in una fase in cui tutti i suoi compagni di classe sapevano gia leggere e scrivere..di questa bambina,ancor prima di conoscerla di persona,mi parlò proprio questa mamma-mestra che svolge attività di volontariato nel centro in cui ho scelto di fare la mia prima esperienza di tirocinio....beh che dire!!è bello vedere come la bambina ama la maestra e come la mestra guarda la bambina con occhi di commozione e soddisfazione,perchè cmq la piccola è migliorata veramente tanto..tengo a precisare però,che spesse volte avverto un senso di disagio perchè mi rendo conto che nn posso fare di piu di quanto risca a fare,a dare..perchè mi mancano le giuste conoscenze e competenze tecniche..si spera in un piccolo corso di formazione che possa dare una marcia in piu a chi x ora dispone solo di volontà e di voler fare..

Care ragazze io ho trovato questo incontro interessantissimo,perchè fino a poco tempo fa non sapevo neanche cosa significasse il termine autismo,ma grazie alla prof che ancora una volta ci ha dato la possibilità di sperimentare con i nostri occhi queste realtà sono riuscita a guardare il mondo con occhi diversi.Interessante e significativo è stato soprattutto l'intervento della dottoressa Paola Magri,bravissima e preparatissima nello spiegare il significato del termine AUTISMO,ma soprattutto a suggerirci gli strumenti e le strategie da utilizzare.I bambini con autismo hanno difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno,inoltre la ricerca lega l'autismo a differeze biologiche e neurologighe del cervello su base genetica e pensare che l'autismo oggi rappresenta la patologia dell'infanzia più colpita.Io credo che questo sia stato come tutti gli altri laboratori un vero insegnamento di vita ,perchè il vero obiettivo di queste persone che hanno scelto di stare al servizio di questi bambini e di aiutarli a non sentirsi soli e diversi è quello di prepararli al mondo reale con l'aiuto non solo degli educatori o degli insegnanti ma soprattutto della famiglia,spesso lasciata al di fuori e che invece viene considerata il perno dell'intervento,infatti il compito dell'educatore è proprio quello di ascoltare ciò che dice un genitore,poi interpretarlo e infine condividere insieme le problematiche.

Sciaudone Raffaella

LA LEZIONE DI OGGI è STATA PARTICOLARE, FORSE SPECIALE. DELL' AUTISMO SAPEVO VERAMENTE POCO ED è BELLO SAPERE CHE QUESTA MALATTIA PUO' MIGLIORARE GRAZIE ALL'AMORE DA PARTE NON SOLO DEI MEDICI MA ANCHE DA PARTE DELLA FAMIGLIA,DELLA SCUOLA,DEI COETANEI.
DA QUESTO INCONTRO, HO CAPITO CHE TUTTI NOI,NEL NOSTRO PICCOLO POSSIAMO FARE QUALCOSA PER CHI E' AFFETTO DA AUTISMO.
L'INCONTRO CON L'AVVOCATO VASSALLO E LA DOTTORESSA MAGRI E' STATO MOLTO INTERESSANTE PERCHE' DANNO DAVVERO TANTO PER AIUTARE I BAMBINI AUTISTICI E FORSE NON TUTTI LO FANNO QUINDI CREDO CHE LORO,SIANO UN ESEMPIO DI CUI TENER CONTO.
E' BELLO SAPERE CHE IN UNA SOCIETA' DOVE TUTTO SEMBRA ORMAI PERSO, QUALCOSA SI PUO' SEMPRE FARE,QUESTA DEVE ESSERE UNA SPERANZA PER CREDERE IN UN FUTURO, DAL MIO PUNTO DI VISTA, INCERTO E PIENO DI OMBRE.

Premettendo che quella del 24 marzo,secondo me, è stata una delle lezioni del corso piu’ interessante e significativa…”AUTISMO”è stata intorno a questa complessa parola che si è centrata l’intera lezione… È un disturbo cerebrale complesso, che condiziona ed altera profondamente il normale svolgimento delle attività. Dell’autismo già ne avevo sentito parlare ma è stato grazie all’intervento della dott. Magri e dell’avv. Vassallo che sono riuscita a capire quale sia la funzione dell’educatore ,in cosa egli possa essere utile per migliorare la vita di questi bambini. Accogliere un bambino con autismo significa adottare le strategie necessarie ,sapere cosa “fare” significa sapere: cosa richiedere all’ambiente; luoghi, tempi e attività da effettuare debbono essere sempre progettati prima… L’obbiettivo generale è infatti migliorare l’integrazione e l’utilizzo delle funzioni per favorire nuovi apprendimenti…Ogni minuto della giornata è importante bisogna riempire ogni momento con attività in cui si impara per “imparare” però il nostro bambino deve interagire con l’ambiente,ma purtroppo non può farlo da solo ha bisogno di educatori,insegnanti e della famiglia soprattutto che ha un ruolo fondamentale perché non c’è nessuno che li conosca meglio di mamma e papà…a questo proposito ammiro l’avv. Vassallo per la sua grinta e forza d’animo.

Quella di oggi è stata una lezione veramente interessante. Le testimonianze degli ospiti ci hanno fatto capire di quanto sia importante fare in modo che l'autismo diventi un qualcosa di familiare, in altre parole qualcosa di più vicino a noi. La dottoressa Paola Magri inoltre ci ha indicato gli strumenti e le strategie da utilizzare con questa realtà. Le mie sensazioni sono state sensazioni di speranza, l'idea di migliorare le vite di questi bambini e offrirgli quindi la speranza di un futuro più " morbido" è decisamente una sensazione bellissima ma nello stesso tempo c'è la consapevolezza di non riuscire a essere efficaci al 100% soprattutto perchè viviamo in una società piena di pregiudizi e ipocrisie. Il primo passo verso l'autismo deve essere fatto dalla società, dalle istituzioni, dagli insegnanti e dalle famiglie.

Leggendo il commento fatto da NUnzio sono rimasta molto colpita dalla sua esperienza vissuta in prima persona con un bambino autistico,questa è ancora una prova di come non siamo soli ad affrontare nella nostra quotidianità queste prove di crescita e sapere che l'autismo come altre malattie fanno progressi grazie a persone come la dottoressa Paola Magri e l'avvocato Vassallo,che in prima persona ha vissuto questa situazione e che grazie alla fede non ha ceduto ,continuando il suo progetto di vita per il figlio,assicurandogli un posto nella società... Grazie ancora alla prof per questi continui arricchimenti di vita

Raffaella Sciaudone

Ieri in classe sono venuti alcuni membri di un'associazione sull'autismo:è stata una lezione molto interessante e importante,ho quasi toccato con mano questo problema;penso sia un'iniziativa molto interessante,si vuole in qualche modo aiutare i bambini autistici e le loro famiglie.Penso sia molto importante il fatto che la famiglia di un bambino autistico deve essere presente in qualsiasi momento e solo se il bambino collabora con la famiglia e con i giusti educatori riesce a vivere una "vita normale"....Grazie della stupenda lezione...

Giovedì,durante il corso di pedagogia della disabilità,abbiamo assistito alla lezione su un tema importantissimo:il trattamento riabilitativo del bambino affetto da autismo.Per quanto riguarda questa patologia,io so ben poco,perchè in realtà non se ne parla,non c'è informazione,l'unico mezzo per conoscere qulcosa in più è il web,ma nono si può assolutamente dire che vi si possano trovare le risposte a tutte le nostre domande;al contrario,esse hanno trovato risposta nella meravigliosa lezione tenuta dalla dott.ssa Magri e dall'avv.Paolo Vassallo.Ho percepito nelle loro parole tutto il l'amore verso la missione che ogni giorno essi compiono,riportando il sorriso sulle labbra dei nostri piccoli angeli e dei loro genitori!é proprio grazie all'interazine fra gli insegnanti,i genitori,gli educatori,e coloro che istituiscono terapie riabilitative,che il bambino ha la possibilità di costruire serenamente il proprio futuro,sostenuto da tutti coloro di cui ha bisogno,che lo affiancano e lo incoraggiano nella scoperta del mondo.Durante la lezione ho sentito emozioni molto profonde che mi hanno spinta a riflettere ancora di più sulla scelta che ho fatto,sul mio sogno di divenire presto educatrice,lavoro che,credo,debba essere dettato da una vocazione profonda e dal desiderio di vivere accanto all'altro,alle sue problematiche,che siano sociali o psichiche,ma soprattutto nel superarle.Per questo motivo mi sento in dovere di ringraziare profondamente gli esperti intervenuti durante la lezione sull'autismo e per averci comunicato il profondo amore che ogni giorno manifestano verso tale tema attraverso il loro lavoro e con il quale donano serenità e futuro ai nostri bambini.GRAZIE!!!