1. laboratorio 3 marzo 2011 Atzori

Giovedi 3 marzo in aula abbiamo visto 3 video di persone disabili senza arti superiori e inferiori...Sono rimasta molto colpita dal loro modo di vivere la vita senza difficoltà e senza problemi...queste persone mi hanno fatto capire di quanto la vita sia bella,di quanto sono fortunata!Le Ho ammirate molto...e cio che mi ha colpito maggiormente è stata la fede in Dio di Simona,loro non si sentono diversi infatti non lo sono, affrontano la vita come dovrebbero fare tutti,e dire semplicemente grazie a "DIO"...

Il senso della vita...Non tutti o forse nessuno sà o risponde a questa domanda.
Il 99% delle persone lamenta della perfezione,il disabile ringrazia Dio per quello che gli è stato donato.
Poche clip mi hanno regalato emozioni e fatto capire quale può essere il senso della vita.
E come afferma Atzori...I LIMITI ESISTONO IN CHI LI GUARDA.... affermazione che condivido a pieno!

LE MIE IMPRESSIONI SULLA ATZORI E SUGLI ALTRI VIDEO,SONO CHE NONOSTANTE I LORO PROBLEMI DI DISABILITA' PER ME QUESTE PERSONE C'E' L'HANNO FATTA E CON GRANDI DIFFICOLTA'HANNO SUPERATO QUESTI DURI OSTACOLI, IO POSSO DEFINIRE QUESTE PERSONE RESILIENTI DAL MIO PUNTO DI VISTA PERSONALE.E COME DICE LA ATZORI "I LIMITI ESISTONO IN CHI LI GUARDA"

Giovedì 3 marzo abbiamo iniziato il laboratorio di pedagogia della disabilità e come prima lezione ci siamo soffermati sulla "resilienza" osservando 3 video...
Da questi video, quello che mi ha colpito di più è stato sicuramente quello di Simona Atzori, una giovane donna di 33 anni di milano, nata da un disegno divino come sottolinea lei stessa senza arti superiori.Brillante pittrice e danzatrice che per muoversi e fare tante cose che noi facciamo con le braccia e le mani lei utilizza i suoi piedi che oltre a permettergli di danzare e di essere una farfalla nel cielo gli consentono anche di fare tante altre cose semplici..Osservando questi video ho potuto comprendere che in persone come Simona Atzori c'è una una grande forza di volontà, una grande voglia di continuare a vivere e di combattere le mille difficoltà della vita, vivendo la vita a 100 per 100 con un sorriso sul volto che molte persone "sane" non hanno... Inoltre comprendo che in fondo la diversità nn esiste ma ciò che esiste sono solo dei pregiudizi e delle barriere che costruiamo noi perchè questa donna è considerata l'esempio di come una diversità si trasformi in una ricchezza e forza di vita fantastica..concludo il mio commento con una frase detta da Simona Atzori che mi ha colpito molto:"nel mio mondo sorridere significa solo vivere a colori"

A volte tutti noi vediamo la disabilità come un limite, ma da come ci dimostrano queste persone non è assolutamente così.E'bello vedere che ci sono persone come Simona Atzori che non si sentono affatto limitate,che c'è la mettono tutta pur di affrontare la vita e che addirittura,proprio come Simona ringraziano Dio e non lo incolpano di nulla.I protagonisti dei video che abbiamo visto sono da prendere da esempio,sono persone che nonostante il loro handicap, affrontano la vita con passione,coraggio e determinazione.
Trovo che queste persone sono grandi maestri di vita che con tenacia e ottimismo affrontano la vita sempre con il sorriso e soprattutto non facendosi mancare le loro passioni come la danza e la pittura nel caso di Simona Atzori.

Durante la prima lezione del corso di pedagogia della disabilità tenuta giovedì tre marzo abbiamo avuto il piacere di guardare tre filmati con più esempi diversi di resilienza. Già durante la visione, quelle immagini mi hanno fatto riflettere sul fatto che in questo modo l'arte diventa espressione non convenzionale dando la possibilità di comunicare la propria esperienza tanto a persone che hanno una disabilità quanto ad altre che non la hanno.
La cosa che mi ha maggiormente colpito è che dopo aver superato le iniziali difficoltà, i protagonisti sono riusciti a condurre una vita autonoma anche nel privato. Ci troviamo senz'altro di fronte a persone che con la loro forza di volontà non si sono arrese davanti a niente e fanno della loro "mancanza" la loro più grande ricchezza.
In conclusione credo che ci sia solo da imparare da persone così che sono la più grande dimostazione della vita come dono che va affrontata sempre con il sorriso.

Per resilienza si intende la capacità dell'uomo di affrontare e superare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e addirittura trasformato positivamente.
Questo è il tema fondamentale della lezione del 3/03/2011, durante la quale abbiamo assistito alla visione di tre video. I protagonisti per l'appunto erano persone con gravi disabilità fisiche.
Il caso che piu mi ha colpito è quello di Simona Atzori, che nonostante fosse priva di entrambi gli arti superiori, affronta la sua vita come una persona comune.E' impressionante come simona sia capace di danzare, dipingere, mangiare e guidare utilizzando solamente gli arti inferiori.
Dalle immagini possiamo notare come la sua disabilità non sia stato un freno o una barriera che non le abbia impedito di fare tutto cio che voleva, questo grazie ad una grandissima forza di volontà, all' aiuto e all' affetto della famiglia e sopratutto alla fede. Sono rimasto incantato nel vedere Simona, come anche il ballerino giapponese, danzare e dipingere, in quanto ai miei occhi non si trattava più di persone "disabili", ma di veri e propri artisti e interpreti.
Molto toccante è stato anche il video di una madre, che anch'essa priva di braccia, sia riuscita a dare vita e ad accudire un bambino dimostrando tanta forza di volontà anche nelle piu semplici azioni quotidiane, quelle che per noi tutti possono essere scontate o banali.Purtroppo, molto spesso, il senso comune prova nei confronti di questi soggetti un sentimento di tenerezza o addirittura pena, quando in realtà queste persone possono rappreesentare per noi dei grandi esempi di vita,per chi soprattutto ha tutto e non è felice.Il semplice sorriso di queste persone è la prova che nella vita non ci sono limiti.

L'esperienza vissuta giovedì in aula mi ha regalato emozioni fortissime mentre osservavo i filmati,in particolare quello di Simona Atzori provavo una grande ammirazione verso questa ragazza, che a soli 33 anni è riuscita a trasformare la propria disabilità in un punto di forza diventando una grande danzatrice e pittrice.Da questa esperienza inoltre ho capito che la vera forza proviene dalla mente e non dal fisico, e riflettere sul fatto che i limiti non appartengono a queste persone affette da malformazioni corporee ma sono negli occhi di chi li guarda,le quali sono vittime di una società stereotipata,che proprio da queste persone dovrebbe cogliere il VERO SENSO DELLA VITA.

Vedendo queste immagini,ho capito che nella vita le cose che a noi sembrano impossibili, possono con la volontà e con la fede diventare possibili.Anche Simona Htzori nell'intervista ha affermato,che nonostante la sua disabilità è contenta della sua vita e ringrazia Dio per averla messa al mondo.

Durante il laboratorio i Giovedi 3 marzo abbiamo assistito a 3 video incentrati sulla resilienza. Caso eclatante è stato quello di Simona Aztori, una giovane ballerina e pittrice senza gli arti superiori.
Una delle frasi che mi ha colpito è stata:''I veri limiti esistono in chi li guarda''. E vero!
Guardano questo video mi sono resa conto che anche io di limiti ce ne ho tanti. Forse perchè mi dovrei trovare con le mani dentro o semplicemente perchè non sono abituata a vivere in questo contesto.
Altra frase che mi ha colpito è stata l'affermazione ''Ringrazio Dio perchè mi ha dato una vita straordinaria, perchè mi ha disegnata nel modo in cui sono io...''.
Questa frase mi ha fatta quasi commuovere perchè fa capire il senso profondo dell'importanza della vita, dell'importanza del sorriso. Simona nonostante il suo problema, non riesce a portare rancore verso nessuno, e per questo è una persona da ammirare in quanto poche persone riescono a superare i propri limiti con il sorriso sulle labbra , ma soprattutto nel cuore!

Durante il laboratorio i Giovedi 3 marzo abbiamo assistito a 3 video incentrati sulla resilienza. Caso eclatante è stato quello di Simona Aztori, una giovane ballerina e pittrice senza gli arti superiori.
Una delle frasi che mi ha colpito è stata:''I veri limiti esistono in chi li guarda''. E vero!
Guardano questo video mi sono resa conto che anche io di limiti ce ne ho tanti. Forse perchè mi dovrei trovare con le mani dentro o semplicemente perchè non sono abituata a vivere in questo contesto.
Altra frase che mi ha colpito è stata l'affermazione ''Ringrazio Dio perchè mi ha dato una vita straordinaria, perchè mi ha disegnata nel modo in cui sono io...''.
Questa frase mi ha fatta quasi commuovere perchè fa capire il senso profondo dell'importanza della vita, dell'importanza del sorriso. Simona nonostante il suo problema, non riesce a portare rancore verso nessuno, e per questo è una persona da ammirare in quanto poche persone riescono a superare i propri limiti con il sorriso sulle labbra , ma soprattutto nel cuore!

Da questi video che ho visionato ho pensato che siamo così abituati nell'avere tutto,nell'essere "NORMALE" che non ci rendiamo conto dei veri valori della vita. Ci sembra cosi dato per scontato nell'avere due braccia,due gambe,due piedi che non diamo importanza a ciò che abbiamo e avvolte cerchiamo in tutti i modi di distruggerci. Guardando il video di Simona Atzori ho visto una persona FELICE, che nella vita ha già vinto,che RIESCE senza arrendersi mai,una persona che vive. Mentre poi vedo persone che vivono la vita in modo spericolato senza fermarsi e guardare ciò che nella vita è veramente importante.Penso che dobbiamo prendere esempio da persone come Simona Atzori perchè persone come lei ci dimostrano che non dobbiamo mai arrenderci ma lottare per la cosa piu bella: VITA!

"Quando la meta è nella testa il corpo ti segue"...ed è proprio con questa frase che vorrei iniziare.
Ne sono di esempio moltissime persone,che nonostante presentano delle difficoltà fisiche,non si arrendono davanti a nulla, con la dimostrazione che "nulla è impossibile"!!!
L'argomento centrale di oggi è stato proprio questo.Tre filmati che sono serviti a farmi riflettere...tre filmati che mettevano in luce le persone "meno fortunate",come alcuni erroneamente dicono,senza pensare invece che sono persone da cui prendere esempio.
Simona Atzon dice:"I veri limiti esistono in chi ci guarda"...Io credo che questa frase dice tanto.Queste persone non hanno dei limiti,i limiti sono in chi lo pensa.
Queste persone mettono in gioco se stessi per dare un senso alla propria vita!!!Come dimostra la stessa Simona Atzon.Una ragazza vivace che ha raggiunto un'ammirevole indipendenza.E cosa dire poi della madre senza braccia.Una testimonianza vivente di come una madre faccia di tutto per la propria vita,in questo caso per il proprio bimbo.
Io penso che questo possa essere per noi una vera lezione di vita!!!

dopo questi video deduco che nella vita TUTTO è POSSIBILE!persone che riescono nonostante i loro "problemi fisici " ad affrontare la vita in questo modo...hanno una forza di volontà pazzesca!

Giovedì 3 marzo al corso di pedagogia della disabilità,ci siamo soffermati sul concetto di resilienza.In particolare,durante il laboratorio sono stati presentati tre video.Il primo,è stato quello di Simona Atzori,una giovane di 33 anni di Milano,danzatrice e pittrice che,senza braccia,ha ballato al giubileo del 2000 e ha disegnato il volto di Giovanni Paolo II col solo uso dei piedi.Nel secondo video,è stata presentata una donna che senza braccia è,in primis, una mamma e riesce a svolgere tutte le sue attività quotidiane.I protagonisti del terzo video sono due ballerini:il ragazzo ha solo una gamba,la ragazza ha solo un braccio.Entrambi ballano perfettamente.
Nel guardare i tre video ho provato una forte emozione...
E' meraviglioso vedere come queste persone,nonostante la loro "diversità fisica",possano vivere senza barriere,perchè è vero "i veri limiti sono negli occhi di chi ci guarda".Simona Atzori è l'esempio vivente che nulla è impossibile:la volontà, il coraggio sono quelle spinte che ci permettono di essere vincitori sulle difficoltà della vita e di abbattere le barriere e i pregiudizi.Queste persone affrontano le sfide di ogni giorno con grande dignità e col sorriso sulle labbra.Di qui,le parole che mi hanno colpito di Simona:"Nel mio mondo sorridere significa solo vivere a colori".
Secondo il mio parere,in questo percorso di vita,la famiglia svolge un ruolo importante,infatti in primo luogo,i genitori devono accettare il figlio per quello che è;poi devono aiutare il figlio ad accettarsi così come Dio l'ha creato ed accompagnarlo nella crescita.Questo è un grande atto d'amore che un genitore possa rivolgere al proprio figlio.Del terzo video,in particolar modo,mi ha colpito quella madre che si è commossa nel vedere il figlio ballare.Penso che la soddisfazione non è negli applausi,ma è nel vedere la gioia negli occhi del figlio che nella danza riesce e si sente uguale a tutti gli altri ragazzi.
Concludo affermando che queste persone sono un grande esempio per tutti.In realtà,esse non sono diverse da noi:ognuno ha delle doti e può sfruttarle!L'importante è avere il coraggio di superare tutti quei piccoli o grandi ostacoli che non ci permettono di venir fuori ma soprattutto è importante imparare a sorridere alla vita.

Cullare,nascodersi il viso e accarezzare quello di una fanciulla,mantenere con forza un crocifisso sono tutti gesti che danno un emozione fortissima soprattutto se tutto ciò non viene fatto con braccia e mani (come nella cosiddetta "normalità"),ma con gambe e piedi. Queste persone hanno secondo me un coraggio, una forza d'animo, una voglia di vivere e un senso della vita molto più profondo del nostro.
Simona Atzori:"sorrido vivendo danzando pitturando".
lei è più forte di tutti noi considerati "normali".
Nella vita anche le cose più impossibili si possono risolvere spesso in qualcosa di fantastico,di quasi magico,da non credere:la realtà di un mondo da dover vivere,forse,per poter veramente comprendere.
Nulla nella vita ci può limitare abbastanza da non farci realizzare dei sogni, come BALLARE,DIPINGERE,ESSERE MAMMA,GUIDARE,essere dunque indipendenti.
Tutto è possibile se solo lo si vuole, la vita ci riserva dei mondi da scoprire, i modi di vivere sono veramente tanti:
IL NOSTRO CORPO CI ACCOMPAGNA, MA NON E'INDISPENSABILE,UNICO,CI SONO TANTE STRADE DA POTER PRENDERE TUTTO STA NELL'ESSERE FORTE E SENTIRSI NON LIMITATO, MA UNICAMENTE SPECIALE E DUNQUE SVILUPPARE QUALCOSA IN PIU' RISPETTO AGLI ALTRI.

Dopo aver visto la proiezione dei video,uno che mi ha colpita maggiormente è stato quello rigurdante SIMONA ATZORI,una ragazza come tante,ma che non ha gli arti superiori.Nonostante le sue molteplici difficoltà,oggi è una delle più importanti pittrici e ballerine.Un idolo di tante ragazze che come lei non hanno gli arti superiori.Ma un esempio per tutti noi,che molte volte non siamo in grado di andare avanti in delle situazioni per noi difficili...Simona Atzori con la sua grande forza di volontà è riuscita a raggiungere uno dei suoi grandi sogni!!!e questo che dobbiamo pensare...dobbiamo essere felici sempre!Da LEI possiamo solo imparare che la vita pur con le sue tante sfaccettature,è un grande dono!

Persone straordinarie che come, Simone Atzori, riescono ad andare avanti, a vivere la proprio vita, nonostante la lora disabilità, contro tutto e tutti. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato, come questa ballerina e pittrice ha ringraziato Dio per averle dato la vita, per averla creata a mado Suo. Questo può farci capire che se anche la vita è difficile, le cose sono possibili, realizzabili e che non è giusto porsi dei limiti. Mi è piaciuta soprattutto una frase citata da Simona Atzori:" sorrido in tanti modi, sorrido vivendo, sorrido danzando, dove nel mio mondo sorridere significa solamente vivire".

Durante la lezione del 3 Marzo abbiamo osservato tre video.
Quello che mi ha colpito di più,ma soprattutto mi ha trasmesso tante emozioni è stato quello di Simona Atzori,una donna di 33 anni che purtroppo è priva degli arti superiori e nonostante ciò è una ballerina e pittrice molto brava.
Mentre guardavo questo video ho pensato a quanto siamo fortunati a
non soffrire di queste disabilità,ma poi ho pensato che la vera fortuna è essere come lei,cioè piena di voglia di vivere e piena di speranze per il futuro.
Quando danzava sembrava una farfalla libera di esprimere le sue
passioni,cosa che dovremmo fare tutti,infatti bisogna essere coraggiosi nel dimostrare le proprie doti,senza nascondersi dietro un dito,proprio come ha fatto lei e anche se a volte la vita è crudele dobbiamo sempre ringraziare il Signore per quello che ci ha donato.

I video che ci sono stati mostrati durante il laboratorio del 3 marzo sono da considerare secondo me grandi lezioni di vita.A suscitarmi interesse in particolar modo è stato il video di Simona Atzori,favolosa ballerina e pittrice che nonostante la sua disabilità mostra una straordinaria voglia di vivere,di coltivare giorno per giorno la sua passione senza limiti,senza paure,andando oltre ogni ostacolo.Sinceramente penso che sono proprio persone come Simona che andrebbero prese come esempio,ossia il loro modo di trascorrere la vita serenamente,senza provare odio ma ringraziando Dio solo per il fatto di esistere.Simona mostra infatti la piena accettazione del suo corpo e ancora di più lo mostra a tutti attraverso la danza,quella danza che,grazie a lei,va oltre il corpo,i movimenti e che suscita in chi la guarda un emozione molto piu forte che arriva al cuore...ma senza alcun dispiacere e pietà verso di lei, ma solo come forza in più per trascorrere la vita pienamente e affrontare ogni ostacolo con la sola voglia di vivere.

" I video visualizzati in classe c'insegnano che non avere una propria parte del corpo,non impedisce una persona nella realizzazione dei propri obiettivi e l'incarnazione dei propri sogni...questi esempi di persone risilinti mi hanno colpita molto,in particolare la loro voglia di vivere di andare avanti senza sentirsi inferiori o incapaci nel poter fare ciò che piace.Mi hanno comunicato il non arrendersi,lottare con tutte le proprie forze per raggiundere tutto ciò che fa parte del loro percorso di vita,affrontando le difficoltà e supeandole.Sono rimasta senza parole,ammiro queste persone il loro coraggio nel mettersi in gioco,mi hanno fatto dimenticare per tutto il tempo che gli ho ammirati,la mancanza dei loro arti....Simona nell'intervista ha detto parole stupende,sia sul rapporto con la famiglia che con Dio,la ammiro,e in quel momento mi ha fatto sentire la ragazza più fortunata al mondo facendomi valorizzare tutte le piccole cose ke mi circondano e che prima neanche ci facevo caso.... Marilena Caporaso

Come prima esperienza di laboratorio in classe ci è stato proposto la rappresentanza di tre video.
I seguenti rappresentavano la vita di persone apparentemente "disabili" per le loro mancanze fisiche ma,alla fine si sono mostrate perone abile nel dimostrare la loro passione nel fare le cose.
La resilienza di Simona Atzoi di danzare anche senza la presenza degli arti superiori ,o di una madre che cresce suo figlio ,o di un danzatore senza arto inferiore , queste persone viste dall'estero vengono giudicate cone diversamente abili ma la disabilità stà nella persona che li guarda e non riesce a vedere e a capire come la loro vita sia uguale alla nostra.Ammiro queste persone cosi grintose e volenterose ed è proprio in questi monenti che mi sento la ragazza più fortunata al mondo facendomi valorizzare tutte le piccole cose ke mi circondano e che prima neanche ci facevo caso...Anna Battaglia

Li chiamano disabili ,ma non tutti hanno una forza d'animo come la loro .Essi vengono visti come persone alle quali manca un qualcosa,tuttavia molti di questi ,come Simona Atzori ballerina e pittrice hanno molte potenzialità.Un altro esempio da prendere in considerazione ,che a me sta molto a cuore è quello di una madre alla quale mancano entrambe le braccia .E' da ammirare la sua forza ,il modo in cui riesce a prendere in braccio suo figlio,il modo in cui riesce ad accudirlo ,insomma il modo in cui riesce a non fargli mancare le attenzioni di una madre.Ciò che ha sucitato in me tante emozioni è stato anche il video di due ballerini, entrambe senza un arto, che nonostante ciò, attraverso la danza ,completavano l'uno la mancanza dell'altro . Queste persone straordinarie fanno a tutti noi da insegnamento,attraverso la loro fede e la loro volontà dovremmo apprezzare di più la vita e ciò che ci è stato dato.