annaparisi Lun Mar 14, 2011 3:16 pm
Il giorno dieci marzo con l'aiuto della nostra docente abbiamo eseguito in aula un esercizio apparentemente semplice. In realtà, dopo averlo svolto, il mio orologio ha messo in luce tutte le difficoltà che riscontrerebbe una persona con disabilità se avesse una giornata tipo come la mia.
Innanzitutto subito dopo la sveglia, una persona con disabilità a casa mia non riuscirebbe a lavarsi dal momento che oltre ad essere piccolo il bagno, c'è anche una porta abbastanza stretta. Abitando al quinto piano, poco dopo, una persona con disabilità riuscirebbe con l'aiuto di un'ascensore a raggiungere il piano terra, ma a questo punto non arriverebbe al parcheggio che è separato dal portone di uscita da una lunga serie di gradini. Arrivati in stazione con l'auto (una fiat panda), una persona con disabilità non riuscirebbe a prendere la cumana perchè dovrebbe attraversare i binari (senza sottopassaggi o sopraelevate) per ASPETTARE che passi il treno nella giusta direzione e spesso il vagone stesso presenta barriere all'interno e all'esterno. Fortunatamente, almeno la funicolare di Montesanto sembra non essere portatrice di ostacoli che però si ripresentano lungo la strada che ci conduce in facoltà dove purtroppo non mancano mai auto parcheggiate male, marciapiedi frantumati, e cassonetti ingombranti. Tutto questo è molto triste perchè molte volte dei piccoli accorgimenti dettati dal buon senso potrebbero essere fondamentali per chi è non vedente o per chi gira su una carrozzella.
Una volta giunti in sede, l'università non sembra presentare numerosi blocchi essendo dotata di montascale e di ben due ascensori. La situazione inizia a cambiare avvicinandosi ai piani più alti fino ai Vincenziani, il quale è un complesso difficilmente accessibile.
Dopo aver seguito i corsi al SOB, la mia giornata tipo progegue con un giro tra i negozi o al centro commerciale, dove paradossalmente le difficoltà aumentano e non sono affatto favorite dagli spazi aperti in quanto Napoli, la nostra città, non è sicuramente in grado di garantire in modo sicuro e protetto la circolazione libera ed autonoma alle persone con disabilità che, come sappiamo, sono cittadini a pieno titolo!!