la simulazione effettuata in classe è stata davvero interessante perché rendeva benissimo il concetto di emarginazione. La professoressa rappresentava un sindaco che emarginava nel primo caso le persone con gli occhiali e nel secondo caso le persone che ascoltavano musica classica.
io credo che l’emarginazione derivi dall’ignoranza di chi risiede in una classe sociale “migliore” riaspetto all’emarginato… intendo dire che ci sono diverse forme di emarginazione per tutte le fasce d’eta e per tutte le classi sociali ma in ogni caso hanno la stessa radice razzista! l’emarginazione cosi come il razzismo sono manifestate quando un soggetto non corrisponde ai canoni che la società, la moda, la televisione , lo spettacolo impongono e di conseguenza si tende a sentirsi superiori rispetto a chi non segue queste tendenze! l’emarginazione è un abuso di potere nel confronti di chi ritenuto inferiore solo perché diverso da noi , magari per un solo particolare che invece a mio parere, incarna la personalità e il proprio singolare modo di essere.
l’emarginazione è una violazione dei diritti civili e soprattutto morali , perché non esistono regole che descrivano una persona come deve modellare la sua personalità, di conseguenza non dovrebbero esistere canoni giusti e canoni sbagliati per chi vuole e deve semplicemente sentirsi bene con se stesso e con la comunità.