2. laboratorio 7 marzo - Barriere (I parte)

Questo link mostra una casa modificata per l' autonomia di un disabile:



https://www.youtube.com/watch?v=cBjzisq1JiY&feature=related

Queste di solito sono le barriere architettoniche incontro quotidianamente

[b] Durante questa lezione del 7 Marzo,ho provato molto interesse nel vedere questo video e discutere su questo argomento.Una barriera è qualsiasi tipo di ostacolo,anche un semplice scalino... Per noi "superare" queste barriere non è niente di così eclatante,ma per le persone disabili è purtroppo un qualcosa che gli impedisce di andare avanti.Per far sì che queste persone siano facilitate a superarli,c'è bisogno di risorse adatte,cosa che qui in Italia purtroppo non c'è(almeno in molte zone di essa).Vedere questo video è comunque qualcosa che ci fa sempre pensare e riflettere sulle situazioni in cui si trovano queste persone;ma questo era solo un semplice VIDEO!!!Anche se solo penso che le persone disabili affrontano questi ostacoli ogni giorno della loro vita,mi sento fortunata ad essere come sono,e sono anche felice perchè penso che comunque Dio ha dato loro la forza di andare sempre avanti.

DA QUANTO ABBIAMO POTUTO OSSERVARE OLTRE AD ELIMINARE LE BARRIERE CULTURALI UN ALTRO PROBLEMA FONDAMENTALE AL QUALE I DISABILI SI TROVANO AD AFFRONTARE E'QUELLO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
LA PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO E DEGLI EDIFICI E' IMPORTANTE CHE SI CONCRETIZZI IN MODO TALE DA GARANTIRE UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE DA PARTE DEI DISABILI ALL' INTERNO DELLA SOCIETA' CON UNA CERTA INDIPENDENZA, SENZA SENTIRSI UN PESO O DIPENDENTI DA QUALCUN ALTRO, MA L-I-B-E-R-I!!!!!!

AGGIUNGO, AVENDO UN NONNO NON VEDENTE PERCEPISCO ANCORA DI PIU IL PESO DI TUTTI I VINCOLI CHE SI INCONTRANO, ANCHE IN CASA, INFATTI DAL MOMENTO IN CUI C'E' UN CAMBIAMENTO COME AD ESEMPIO UN SEDIA MESSA MALE , COMINCIO A VEDERE IL DISORIENTAMENTO DI MIO NONNO ......BHE QUESTO E' UN PICCOLO ESEMPIO , MA DA QUESTO PICCOLO ESEMPIO SI PUO CAPIRE QUANTO SIA DIFFICILE PER QUESTE PERSONE ESSERE OSTACOLATI DA QUALCOSA E NON RIUSCIRE A FAR NIENTE ECCETTO CHE DISORIENTARSI!!

dai video visti in classe è emerso che le persone disabili nelle loro giornate hanno molte difficoltà e limiti anche nel prendere trasporti pubblici basta pensare a milano che non offrono un minimo di disponibilità agli altri...........secondo me basta un piccolo gesto per aiutare queste persone e dare un senso e un miglioramento alle loro vite e alle loro giornate


circiello giusi stefania

Durante la seconda lezione del corso abbiamo trattato il tema delle barriere architettoniche.E' brutto pensare di come noi ogni giorno non pensiamo a quelle persone che sono state meno fortunate di noi e magari non facciamo caso se parcheggiamo l'auto o il motorino sulle strisce pedonali davanti agli scivoli per disabili impedendo loro di svolgere le attività quotidiane che per noi sono cosi semplici, ma per loro potrebbero non esserlo. Se ci fosse un pò di collaborazione da parte di tutti potremmo aiutare i disabili a far vivere una vita più normale ,è un piccolo contributo che ognuno di noi potrebbe dare.

Inizio con questa breve e circoscritta visione della disabilità:
La disabilità è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.
Abbiamo visto durante i corsi tre video riguardanti le barriere achitettoniche dei disabili ...
Vediamo meglio cosa sono:
Disabilità non fa rima con barriere.
Ma se ancora stiamo parlando di "barriere architettoniche", significa che ancora ce n'è bisogno, come ben sanno tutte le persone che vivono o hanno vissuto una situazione di riduzione della mobilità personale.
Leggendo un settimanale sulle barriere mi sono suffermata su una frase: Nel 2009 cade una ricorrenza che a molti è sfuggita: sono passati esattamente venti anni da che il nostro Parlamento ha approvato la legge 13, la principale norma italiana contro le barriere architettoniche. Eppure c'è ancora molto da fare.
Citando ciò mi vien voglia di aggiungere il vero significato di barriera architettonica:
Viene definita barriera architettonica qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi (specialmente di persone con limitata capacità motoria o sensoriale).
Da questo consegue che un elemento che non costituisca barriera architettonica per un individuo può invece essere di ostacolo per un altro; si evince quindi che il concetto di barriera viene percepito in maniera diversa da ogni individuo.
Ma qual'è la situazione italiana per quanto riguarda le barriere? I nostri disabili, sono visti in egual modo ai cittadini normali?
Ecco su queste domande dobbiamo suffermarci ...
Il primo passo verso il miglioramento della situazione deve essere fatto educando la comunità tutta: bisogna educarla a rimuovere le barriere culturali prima di quelle architettoniche al fine di promuovere l’integrazione sociale parallelamente a quella ambientale.
Concludo dicendo che, dietro ad ogni progetto architettonico c'è prima di tutto un'idea di uomo: prima viene il pensiero, l'elaborazione mentale, la cultura, e poi la realizzazione strutturale.
Una città che pensa un po' di più anche alle esigenze della persona con disabilità è una città migliore, dove sarà anche più bello vivere.

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RIFLESSIONE DA VEDENTE(FIGURARSI SE NON FOSSI DOTATA DI QUESTO SENSO) : MALEDETTI AUTOMOBILISTI!!!!!! QUANTE VOLTE CON UNA RETROMARCIA HO RISCHIATO DI ESSERE INVESTITA,E LE VOLTE CHE MI è STATO APERTO UNO SPORTELLO SULLE GINOCCHIA..
IL NOSTRO ATENEO SI PRESENTA VERAMENTE MALE E LO DOBBIAMO MOLTO A CHI PARCHEGGIA COME UNA BESTIA LUNGO IL TRAGITTO DALLA FUNICOLARE ALL'INGRESSO UNIVERSITARIO(PRENDETE I MEZZI CHE SONO MOLTO PIù EFFICIENTI DI VOI ALLA GUIDA MALDESTRA CHE SPESSO OSTENTATE).. GRAZIE MILLE ANCHE A CHI LO PERMETTE, SIETE IN PARTE, QUELLO DI CUI DOVREMMO VERGOGNARCI...

Dai video visionati in aula è emerso che la vita di un disabile viene limitata da numerose barriere architettoniche. Credo che sia necessario eliminare gli ostacoli attraverso disposizioni legislative e soprattutto sensibilizzare l'opinione pubblica. La società non tutela il disabile, il quale ogni giorno si trova a dover lottare per avere una qualità di vita degna di un essere umano. SI PUO COMPRENDERE IL FENOMENO DELLA DISABILITA' CON L'AMORE.E' L'AMORE INFATTI CHE RENDE POSSIBILE RAGGIUNGERE LA PERSONA DISABILE,COGLIENDONE LA BELLEZZA, AL DILA' DI OGNI LIMITE FISICO E PSICHICO.

Sposto messaggio luisaverde il Lun Apr 04, 2011 10:30 pm
Oggi si parla molto di rispetto,di uguaglianza ma guardando questi video mi sono resa conto che nella maggior parte dei casi sono solo parole.Nella lezione precedente in aula abbiamo visto diversi video tra i quali quello di Serena Atzori dove dice:<i veri limiti esistono in chi ci guarda>.Beh io penso che abbia riagione e quando ho visto i video sulle barriere architettoniche ne sono stata ancora più convinta.Oltre a fare sentire queste persone fuori luogo con i nostri sguardi,i nostri modi di fare provochiamo loro veri e propri disagi nonostante cerchino di condurre con dignità una vita "normale".Non hanno bisogno della nostra pietà ma del nosto aiuto.

VEDENDO OGGI I VIDEO IN AULA MI SONO RESA CONTO DI QUANTA DIFFICOLTà PUò AVERE UN DISABILE.....PURTROPPO NON CI SONO I MEZZI....LA SOCIETà DI OGGI DOVREBBE PREOCCUPARSI DI QUESTE COSE INVECE DI PENSARE ALTRO....NELLA NOSTRA CITTà MANCA TUTTO...è TUTTO DIFFICILE....PER UN DISABILE ANCHE ANDARE A SCUOLA DIVENTA UN ENORME DIFFICOLTà ANCHE SE NON DOVREBBE ESSERE ASSOLUTAMENTE COSI PERCHè LA SCUOLA è UN DIRITTO....NELLA SCUOLE SUPERIORI PER POTER ENTRARE A SCUOLA NON SO QUANTE SCALE C'ERANO CHE PER UN DISABILE ERA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE SALIRLE....COMUNQUE IO SPERO CHE LE COSE MIGLIORERANNO PERCHè TUTTO QUESTO NON è POSSIBILE!

Nella seconda lezione abbiamo affrontato la tematica delle barriere architettoniche attraverso la visione di alcuni filmati che mi hanno lasciata esterefatta.E' inconcepibile che nel ventunesimo secolo,periodo caratterizzato da tecnologie avanzate che hanno la finalità di migliorare la qualità di vita degli individui,ancora la società non si è attivata ad abbattere le cosidette barriere architettoniche che non consentono alle persone disabili di poter condurre una vita autonoma e compiere le piccole e semplici attività quotidiane come andare in farmacia,prendere l'autobus,prelevare soldi dal bancomat o andare da un binario all'altro senza l'aiuto di un accompagnatore.E' chiaro che ciò non fa altro che rendere ancora più difficile la via di una persona disabile che quotidianamente deve affrontare non soltanto le difficoltà ed i limiti derivanti dalla sua condizione fisica ma anche quelle causate dalla società che tende così a farli sentire "diversi".

Nei tre video che sono stati mostrati nella lezione di oggi emergono la difficolta incontrate delle persone diversamente abili nel loro muoversi in città dove ogni spostaamento è ostacolato da barriere architettoniche.

Anche qui a Napoli vediamo alcuni lavori inziati, ed a volte mai completati, volti all'abbatterimento delle barriere archittoniche ma quasi sempre vanificati dai cittadini.

Infatti, olte ai quotidiani disagi, anche i singoli rendono ancora più difficoltoso anche il più semplice dei gesti, ad esempio :

• gli automobilisti che per un motivo o un altro parcheggiano in prossimità delle rampe per le carrozzelle
  
  o questa
  
  
  
• gli autisti dei mezzi pubblici che non utilizzano gli appositi accorgimenti per i disabili
  
  
  
• un esempio che tutti noi possiamo notare la metropolitana di Napoli che prevede ascensori e scale mobili ma puntualmente fuori servizio.
  

molte volte gli inconvenienti elencati in questa discussione sfociano in simboliche proteste :

Nel laboratorio del 7/3/2011 abbiamo assistito alla proiezione delle "barriere architettoniche" che ogni giorno un "diversamente abile" si ritrova ad affrontare,E purtroppo la situazione è veramente triste innanzitutto perchè queste persone non possono svolgere le cose più semplici, come prendere una metropolitana,sia perchè le attrezzature spesso sono inagibili sia perchè i responsabili restano totalmente estraniati dinanzi a tale situazione di disagio...è veramente speventoso il disinteresse che i responsabili mostrano verso queste persone, infatti questa è la cosa che più mi ha colpita: L'INDIFFERENZA!!!verso queste persone che ogni giorno devono affrontare una vita fatta di ostacoli, non solo per i loro "problemi fisici" ma anche per quelli che la società "offre"! e tutto ciò è una vera INGIUSTIZIA!

In questa lezione abbiamo affrontanto il problema delle barriere architettoniche.I video visti ci mostrano chiaramente come la società in cui viviamo è ipocrità!!...Si parla tanto in trasmissioni televisive di questo problema,si fa tanto buonismo facendo credere di affrontare il problema semplicemente parlandone,ma queste persone non hanno bisogno di parole,ma di FATTI!!!
Ricordo ancora un servizio mandato in onda da "Strisci la Notizia" che mostrava una persona disabile "intrappolata" in casa..la signora non scendeva di casa da circa 2mesi,perchè abitava in un condominio (neppure a pian terreno) dove non vi esisteva un'ascensore e non vi era spazio tale da consertirle di scendere in altro modo.Pericolo tra l'altro in caso in cui scoppiasse un terremoto!
Purtroppo un disabile al giorno d'oggi si deve ritenere "fortunato" se riesce ad uscire di casa come merita,se riesce a usufruire di un mezzo pubblico,ma perchè tutto ciò?!...Per quale motivo deve esistere tutto questo squallore?!
Siamo nel 21°esimo secolo e ancora non si vuole affrontare questo problema ch'è reale purtroppo,che esisite e non possiamo essere indifferenti solo perchè il problema non ci riguarda in prima persona.Dobbiamo Mobilitarci!

Viene considerato barriera architettonica qualunque elemento che impedisce, limita o rende difficoltoso (se non impossibile) spostamenti, o l'uso di servizi, da parte di persone con limitata capacità motoria o sensoriale.
Oltre ai "comuni" tipi di ostacoli, esistono anche altri tipi di barriere architettoniche, purtroppo a volte invisibili ai pienamente abili come: finestre, banconi da bar, parapetti troppo alti che impediscono la visibilità ad esempio ad invalidi in carrozzella, sentieri di ghiaia, marciapiedi senza sufficiente spazio per la salita e discesa, semafori privi di segnalatore acustico, ma anche barriere "virtuali", come siti internet non conformi agli standard di accessibilità.
Diciamo che fino all'inizio di questo corso e di queste lezioni non avevo mai posto un'adeguata attenzione a tutte queste cose, ora come ora mi rendo conto che i nostri paesi oltre ad avere tutte queste barriere, ha anche cittadini che si interessano in modo parziale alle persone diversamente abili.
Mi chiedo come sia possibile che in una società come la nostra, una società cosi avanzata non ci sia nessuno che s'interessi di queste persone che vengono definiti "UGUALI" alle persone pienamente abili! Una persona pienamente abile svolge la sua vita senza ostacoli, ma un diversamente abile no; ed è qui che lo stato o i vari comuni dell'Italia dovrebbero intervenire con aiuti o sostegni, come ad esempio persone che accompagnino i diversamente abili nelle varie azioni della giornata.
Nel mio paese, sebbene sia piccolo, una forma di aiuto per gli anziani diversamente abili e non c'è; ad esempio ci sono delle persone che tre volte a settimana fanno volontariato e vanno a fare compagnia alle persone anziane, le aiutano e le danno un pò di sollievo..!Questo potrebbe essere un buon inizio per migliorare la vita alle persone diversamente abili, che sono persone SPECIALI![/b][b]

nella lezione di oggi in aula abbiamo visto altri tre video di persone disabili che si trovano purtroppo a vivere con le cosiddette" barriere architettoniche" barriere che non permettono loro di svolgere come tutti le funzioni nel uscire di casa ,di fare una passeggiata ,di prendere un mezzo di trasporto come tutti gli altri e questo lo si è visto soprattutto nelle grandi città come Milano,Roma , e Napoli.Io penso che tutti noi siamo esseri umani con i propri diritti e nonostante le difficoltà della vita per le persone disabili hanno comunque dimostrato di andare oltre queste barriere e anche se con le loro difficoltà con grande coraggio svolgono le loro attività e credo che fino ad oggi anche io come gli altri non abbiamo saputo apprezzare queste persone ignorando i loro diritti.Bisogna per questo aiutarli e favorire loro una vita serena e tranquilla nel migliore dei modi.