1. laboratorio 3 marzo 2011 Atzori

Sono molto significative le testimonianze di una concreta resilienza dateci dai protagonisti dei video. Personalmente da sottolineare è ciò che li accomuna, ovvero non solo la patologia, ma soprattutto il modo di affrontare barriere e complessità, andando al di là... "i veri limiti esistono in chi ci guarda...è importante non lasciare agli altri la possibilità di vedere dei limiti che tu non senti di avere"(Atzori).
Dei tre esempi di vita ciò che mi lascia esterrefatto è il crederci ogni giorno, ogni istante, fino in fondo in ciò che si fa, o che si può fare...nel ricercare una perfezione, non solo nel compiere azioni quotidiane, ma in un impegno, applicazione, perseveranza fino ad arrivare a risultati inaspettati..."metterci l'anima"
La loro forza viene secondo me dall'amore dove nel caso di Simona le viene dato da Dio (il quale non viene rinnegato, ma che anzi ella ringrazia traendone forza); il secondo filmato dimostra che, anche con le dovute difficoltà, una madre riesce a svolgere le mansioni di una casalinga ed è tanto più contenta di farlo; ed ancora i ballerini che trasmettono una passione indecifrabile ed una sicurezza in ogni movimento, mette in risalto la loro dedizione verso questa disciplina, e soprattutto il massimo affidamento reciproco.
"La bellezza delle cose sta nella mente di chi le osserva"

Ieri durante la lezione abbiamo visionato 3 video, ognuno con una storia particolare ma nello stesso tempo storia di vita.
Incomincio con questa frase:"I veri limiti esistono in chi ci guarda" ecco questa frase ha rapito in particolar modo la mia attenzione e solo guardandoti penso che le vere disabilità sono solo nelle nostre menti...Parlo di Simona Atzori ballerina e pittrice che non ha entrambe le braccia ma che nonostante ciò ha dimostrato una vera forza di volontà,ringraziando Dio di averla creata così.Non so come mi sarei comportata al suo posto,se avrei reagito o meno, forse si forse no, ma una cosa è certa che questo video oltre ad emozionarmi penso che abbia trasmesso a tutti noi una grande gioia di vivere.
Le difficoltà si possono superare e Simona Atzori,la mamma senza arti,e i 2 ballerini lo dimostrano perfettamente affrontando i problemi che riscontrano giorno dopo giorno.

Durante la prima lezione del corso abbiamo visto 3 spezzoni di video riguardanti la Disabilità di più giovani. Nel osservare il primo video,quello della Bravissima ballerina Simona Atzori,ha spiegato come una menomazione fisica non blocchi il normale svolgimento delle attività e come ringrazi Dio nell'averla creata così com'è. Nel secondo video ho riscontrato un enorme forza d'animo in quella giovane madre,che pur avendo un bimbo piccolo,riesca a dargli tutte le attenzioni e l'amore di questo mondo,anche nello svolgere le più semplici mansioni come ad esempio cambiare un pannolino,ma quello che mi ha colpito di più tra i tre video, è stato quello di un ballerino che nel atto del danzare mi ha fatto completamente dimenticare della sua disabilità,facendomi concentrare principalmente sui suoi movimenti fluidi. Da ciò ho capito come sia importante e fondamentale la forza, la volontà d'animo, la fede e l'amore per la vita,per poter affrontare gli ostacoli che gli vengono posti.

I video che abbiamo visto oggi nel laboratorio hanno suscitato in me interesse e stupore nel vedere come persone con disabilità affrontino la vita di tutti i giorni con un enorme forza di volontà mettendo passione in tutto quello che fanno e soprattutto SENZA MAI PERDERE IL SORRISO come dice Simona Atzori"LA VITA è UN DONO STRAORDINARIO BISOGNA RIFLETTERE SU CIò CHE ABBIAMO E NON SU CIò CHE CI MANCA"

Durante il laboratorio svolto oggi in aula ho assistito alla proiezione di alcuni video; da ciò ho dedotto che nonostante la diversità di queste persone dovuta alla mancanza di arti , riescono comunque a vivere la propria vita con tutte le loro forze e ciò che mi ha colpito principalmente è che la vivono in maniera tranquilla, perché ciò che desiderano è la possibilità di vivere le proprie emozioni, le proprie esperienze e la propria vita come chiunque altro.
Queste persone devono essere apprezzate per la loro grande volontà e voglia di vivere senza doversi preoccupare della loro disabilità, la quale la pongono in un secondo luogo perché ciò che conta per loro è riuscire ad esternare al meglio il fine di ciò che più vogliono raggiungere.
Ritengo inoltre che la serenità a cui queste persone aspirano è di non percepire i limiti che possono crearsi gli altri vedendoli ma cercando di condividere con loro vita nella maniera più normale possibile.

Tre video particolarmente emozionanti quelli che hanno trasmesso ieri in aula..esempi di grande personalità e straordinaria forza d'animo..
Emozionante vedere come la passione per la danza e l'amore per la vita riescano a dare il sostegno e un motivo in più per combattere,per andare avanti nella vita,anche quando la vita non ti ha dato molti motivi per farlo...E'commovente vedere una mamma che accudisce il suo bambino,che se ne occupa in modo così amorevole,ma anche in modo così naturale,nonostante non abbia gli arti superiori,nonostante le difficoltà siano tante..forse per loro Dio ha riservato altri progetti..forse anche migliori dei nostri..
Non è da tutti essere così forti,pieni d'amore per il prossimo..non è da tutti avere la forza per non arrendersi..credo che proprio in questo consista la loro straordinarietà..si dovrebbe prendere esempio e dare più importanza alla propria esistenza..
Di fronte a tali problemi sembra molto stupido anche solo pensare di essere in difficoltà..forse troppo spesso ce ne dimentichiamo..E dire che se potessero forse sarebbero proprio loro,persone meno fortunate,pronte a dare sostegno a noi.

Giovedì 3 Marzo Come primo argomento del corso si è posta l'attenzione sulla RESILIENZA cioè uscire da una situazione avversa come persona vincente, ci sono stati mostrati 3 video SImona Atzori,La mamma Americana, e i 2 ballerini.Quello di Simona Atzori che mi ha colpito particolarmente con quella passione e quell'amore per la vita che forse molti di noi hanno dimenticato, o non hanno mai avuto la fortuna di provare. Sicuramente ha avuto un educazione e la forza di chi le è stato vicino a non farla sentire diversa: "i veri limiti ce li pongono gli altri". Quei limiti che noi nati "sani" avremmo se ci trovassimo nella sua situazione, non sono un problema per lei,che dipinge e danza con la passione e la serenità nel cuore. "Le mie braccia sono rimaste in cielo, perchè è così che Gesù mi ha creata" con quella diversità che la rende "unica", e facendo diventare la sua vita straordinaria, oltre ogni aspettativa altrui...Nei suoi occhi si vedono bellezza d'animo,sensibilità e amore

Nella prima lezione svolta il 3 marzo, si è affrontato il tema della “ Resilienza” e durante il corso in aula, sono stati proiettati tre video riguardanti dei ballerini che nonostante avessero una diversità fisica sono riusciti a trasmettere emozioni molto forti. Nel primo video la ballerina Simona Atzori in un suo discorso ha ringraziato Dio per tutto ciò che ha ricevuto dalla vita e che quest’ultima è piena di colori come tutti i suoi quadri, queste parole hanno suscitato in me il senso di piangere pensando a quante volte io non ringrazio per ciò che ho ricevuto e tuttora ricevo. Nel secondo video, ho visto una madre cambiare il pannolino al proprio figlio con gli arti inferiori perché priva di quelli superiori e nonostante tutto trasmetteva al bambino una tranquillità e sicurezza.
Un filosofo tedesco (ERNST BLOCH) afferma: “Nessuno vive perché lo vuole. Ma una volta che vive lo deve volere”, non perdendo mai la speranza di riuscire a raggiungere le proprie aspirazioni.

dalla lezione del gg 03/03/11 dove abbiamo visto in aula alcuni video dove sono rimasta affascinata per queste persone ,dove non ho trovato compassione ma solo ammirazione che pur avendo una vita non facile affrontano ogni attimo della loro vita con passione ,coraggio etanta voglia di vivere e seguire i propri sogni.rosa lupoli

"I veri limiti esistono in chi ci guarda". Così parla Simona Atzori, danzatrice e pittrice senza gli arti superiori. Lei può essere un esempio di resilienza poichè, nonostante la sua menomazione fisica, non perde occasione di sorridere alla vita. Molti credono che chi sia disabile difficilmente può avere una vita "normale", ma non a caso disabile significa "diversamente abile" perchè costoro riescono a sviluppare altre funzioni usufruendo di ciò che hanno. Simona dimostra come anche solo con gli arti inferiori riesce a svolgere anche manzioni quotidiane, si prende cura di suo figlio, della sua famiglia, nonchè porta avanti le proprie passioni (la danza e l'arte), trasmettendo non solo il suo amore ma anche la sua forza. Lei è nata così, senza braccia. Ma nonostante questo non sente che Dio le abbia tolto qualcosa, ma donato qualcosa. Le ha dato la possibilità di abbracciare la vita in modo diverso. Forse anche in modo più sincero e profondo. Credo che lei debba essere ritenuta un modello per tutti, anche per i cosiddetti "normali", poichè possono credere che lei abbia dei limiti che non le permettono di vivere, quando invece è lei a vivere con maggiore serenità. Molti guardano a ciò che manca, quando invece bisogna guardare a ciò che si ha. E Simona può essere un grande modello di forza di vita per tutti. Lei non ha limiti.

Attraverso i video capiamo che ci sono artisti che coltivano le proprie passioni,senza arrendersi,anche se il destino è stato poco generoso con loro.
Capiamo che ci sono persone che per amore dei propri figli affrontano ostacoli ogni giorno.Ostacoli che persone più fortunate danno per scontato.

Simona Atzoni pur non avendo entrambe le braccia ha delle straordinarie doti lei riesce a dipingere guidare e danzare,ella afferma:Dio mi ha creata cosi come sono non mi ha tolto niente sono cosi esattamente come dovevo essere.Vedendo questi video mi sono resa conto di quanta forza di vivere hanno queste persone sono rimasta affascinata dalla loro volonta nel dipingere danzare ma soprattutto guardando quella madre che accudiva il proprio figlio.Concludo con una bellissima frase detta da Simona Atzoni:i limiti esistono in chi ci guarda.

I tre video mostrati ieri durante la lezione sono un ritratto di coraggio e di fiducia...In tale modo io riesco a cogliere la bellezza della vita, utilizzando ogni dono per farne un capolavoro: "Simona così doveva esse..."; senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, trasformando anche queste in ricchezze. Imparando a guardare oltre, per vedere un mondo a colori:"la vita è a colori"...In poche parole ricercare e trovare la felicità nelle piccole cose!

Trovo molto toccanti ed emozionanti i video mostrati in aula.
Mi colpisce dei resilienti la loro capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, la capacità di ricostruirsi ,restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza perdere la propria umanità.Si discute sempre della condizione dei disabili,ponendolo come problema,evidenziandone le diversità senza renderci conto che solo noi riteniamo loro diversi!
Mi ha colpito in particolar modo il caso di Simona Atzori,la quale parla di limiti,gli stessi che i cosidetti "normali" le additano,ma che lei stessa non sente suoi.
Secondo il mio parere tutto dipende dal modo in cui noi guardiamo la disabilità e il diverso,da quelli che sono i NOSTRI limiti e i nostri pregiudizi.Di conseguenza definirei quasi opinabile il concetto di limite,di handicap,di diversità e disabilità.
Tanto di cappello ai resilienti..impariamo da loro!

Partecipando alla lezione del 03/03 mi ha colpita la frase pronunciata da Simona Atzori, la danzatrice e pittrice priva degli arti superiori, e cioè : "i veri limiti esistono in chi ci guarda!E' importante non lasciare agli altri la possibilità di vedere dei limiti in noi che non esistono".Questo testimonia la sua straordinaria forza di reagire nonostante tutte le difficoltà e per questo costituisce per me,insieme agli altri due casi affrontati,un esempio di resilienza.Queste persone sono la dimostrazione vivente che "volere è potere", hanno accettato i loro disagi e vivono la loro vita serenamente.Guardando i video ho provato forte ammirazione e non ho pensato tanto a ciò che "manca" a loro, bensì a ciò che manca alla maggior parte di noi rispetto a loro ovvero la loro determinazione,la loro voglia di reagire e di vivere.

Già conoscevo la storia di Simona Atzori, la sua armonia nei movimenti che rendono la sua disabilità inesistente a chi guarda, ed il coraggio nel affrontare la vita. La stessa forza che ho trovato nella madre del secondo video , nel mettere al mondo un figlio, in un epoca dove crescere ed educare un bambino è sempre più difficile. Il sentirsi completi nella famiglia,in un dipinto o anche in un ballo dove due corpi, quelli dei ballerini, diventano un tutt'uno.
Molte donne, o uomini si sentono sconfortati ad ogni avversità, per queste donne non è cosi per loro la vita è l'armonia dei movimenti , la gioia di vivere, la vita con tutti i suoi valori, trovare nelle difficolta la voglia di combattere e raggiungere i propri sogni.

NONOSTANTE LE LORO DISABILITà , SONO PERSONE CHE NON VOGLIONO RINUNCIARE A VIVERE EMOZIONI , SOGNARE , MA SONO PERSONE CHE VOGLIONO ANDARE AVANTI , LOTTARE ESSERE FELICI E SORRIDERE SEMPRE ALLA VITA ANCHE ESSENDO DISABILI . QUINDI LA DISABILITà NON DEVE ESSERE SOLO CONSIDERATA COME UNA MANCANZA , MA DEVE ESSERE INTESA ANCHE COME UN MODO DI ESTERNARE E DI ESPRIMERE LE TANTE QUALITà E ABILITà DI TALI SOGGETTI , COME ABBIAMO POTUTO VEDERE NEI FILMATI MERAVIGLIOSI DI OGGI , IN QUANTO VOGLIONO INSEGNARCI CHE QUELLE PERSONE NON RINUNCIANO A NULLA , MA AFFRONTANO LA VITA CON TOTALE TRANQUILLITà E SERENITà , RINGRAZIANDO ANCHE IL SIGNORE PER AVERLI DISEGNATI COSI , MANIFESTANDO TUTTO ATTRAVERSO ANCHE UN SORRISO, UN TOCCO D'ARTE O UN SEMPLICE PASSO DI DANZA .... CIAO E COMPLIMENTI PER IL CORSO è DAVVERO MOLTO COINVOLGENTE E INTERESSANTE .

grazie lina e grazie a tutti per i vostri commenti,sento che siete una classe attiva....
1.
presto imparerete tutti a mettere le foto............- facoltativo che si veda il viso affinchè siate riconsocibili da me e dal gruppo (insomma tutto ma niente foto in costume o altro)-
ma il corso lo facciamo insieme voi ed io, è un lavoro di gruppo che cresce ogni giorno attraverso teoria e attività laboratoriale.
Vi ricordo che potete candidarvi come moderatore se siete bravi col forum per aiutare gli altri. basta rispondere alla cartella moderatore e farmi richiesta. oppure aiutare a salire in aula multimediale. Mi aspetto collaborazione !!!!!!!!
buon fine settimana a TUTTI VOI. LA DOCENTE

i video visti alla prima lezione di "Pedagogia della Disabilita"mi hanno trasmesso delle forti emozioni e mi hanno fatto capire come persone che noi "normali"chiamiamo disabili in realta non lo sono,poichè riescono a svolgere una vita tranquilla e ad emanare sentimenti ed emozioni a persone che le circondano attraverso varie attività come il ballo....!!!!!tra i tanti video che mi ha colpito di più è stato quello della mamma americana ke nonostate la mancanza degli arti superiori riusciva a perendersi cura e a trasmettere affetto al suo piccolo.....!!!!!posso concludere dicendo che i veri disabili in realta siamo noi "normali"poiche spesso non riusciamo ad essere sereni e a prendere la vita con filosofia come lo fanno loro.........!!!!!

L'argomento trattato durante la prima lezione è stata la resilienza,intesa come capacità di affrontare in maniera positiva e proficua gli eventi traumatici e di riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà.La resilienza è concepita soprattutto come modo di ricostruire un proprio mondo senza perdere o allontanarsi dalla propria umanità.Nella società odierna molti sono gli esempi di persone che nonostante le menomazioni fisiche,conducono una vita normale,cercando di sopperire le proprie carenze sviluppando e potenziando canali percettivi,emotivi,affettivi ecc.Una frase da citare che può dare un grande insegnamento di vita è quella di David Hume,il quale sostiene che "la bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva".Ciò mi fa capire che ognuno di noi si deve svestire di tutti i pregiudizi e cercare di vedere nell'altro una persona "normale"che possa essere un arricchimento per tutti.L'esempio di Simona Atzori ci fa riflettere sull'importanza della vita in qualsiasi modo venga vissuta,infatti la famosa ballerina e pittrice dice che "i veri limiti esistono in chi ci osserva"lodando Dio per averla creata in quel modo ed apprezzando le bellezze del mondo colorate. Anche l'esempio amoroso della mamma che cura il proprio figlio con gli arti inferiori dimostra che l'amore supera tutti gli ostacoli.Invece il video dei due ballerini ci mostra la grande armonia e sintonia che vige tra i due.Queste due figure si compensano,infatti prima di ballare con il corpo ballano con la propria anima diventando un tutt'uno.

Durante la lezione di pedagogia della disabilità,nell'orario dedicato al laboratorio ci è stata data la possibilità di guardare tre filmati ,tutti incentrati sull'argomento resilenza.
Il primo e il secondo filmato aveva come protagonista Simona Atzori,una bravissima danzatrice e una grande pittrice,senza arti superiori.
Il terzo filmato aveva invece come protagonisti altri ragazzi, senza arti sia superiori che inferiori.
Partendo dalla frase di Hume:"La bellezza delle cose esiste nella mente di chi osserva",non posso negare che il primo impatto che ho avuto nel guardare questi video è stato una sensazione di brivido e angoscia,anche se quello che per noi può essere una "tragedia" per Simona Atzori e tanti come lei è una vita normale,come per noi è la nostra.
Riguardo a ciò Simona Atzori afferma:"I veri limiti esistono in chi ci guarda" e ciò dimostra la sua grande felicità,che prosegue nella realizzazione delle sue passioni,dei suoi desideri,rispetto a noi che non ci definiamo mai interamente felici,anche quando abbiamo tutto.

Vedere queste persone con una disabilità fisica diversa mi ha fatto riflettere ed emozionare sulla forza d'animo e di coraggio che dimostrano affrontando la vita.Queste persone si accettano per cosi come sono e non hanno nessuna difficoltà a mostrarsi agli altri,come afferma la giovane Simona Atzori che in un video ringrazia Dio di averla fatta nascere cosi com'è.Affrontano la quotidianità con tranquillità riuscendo a fare tutto ciò che può fare una persona non disabile.Non si arrendono agli ostacoli che la vita gli mette sulla strada e cercano di adottare delle soluzioni come ad esempio usare gli arti inferiori come mani per accudire il proprio bambino.Mi sono molto commossa anche nel vedere i due ballerini,perché non mostravano difficoltà nell'esprimere la loro felicità attraverso la passione della danza.Concludo dicendo che queste persone sono da esempio per tutti coloro che hanno una disabilità fisica ma anche per quelle che non l'hanno.Bisogna ricordarsi che nella vita per raggiungere i propri sogni non bisogna mai arrendersi!!!

Nel primo giorno di lezione 3/3/11 si è parlato della parola resilenza,e proprio a questo proposito ci sono stati mostrati tre video.Ognuno di questo video è stato per me molto emozionante,perchè nonostante in tutti e tre i video quelle persone non avevano chi le braccia e chi la gamba ,avevano una forza di vita che sembra strano dirlo ma "LI FACEVA APPARIRE AGLI OCCHI DI CHI LI GUARDAVA UGUALI A TUTTI NOI NON DISABILI".Mi rendo conto che per loro è stato molto difficile superare tutto e andare avanti con il sorriso sulle labbra e quindi li reputo degli esempi di vita da seguire,perchè nonostante tutti i problemi c'è l'hanno fatta

Nei primi due video che ho visto c'erano la danzatrice e pittrice Simona Atzori, e una mamma entranbe senza gli arti superiori. Ciò che mi ha colpito di più oltre alla bravura della danzatrice è stata la mamma che riusciva nonostante questa menomazione a prendersi cura del proprio figlio facendogli sentire in qualsiasi momento della giornata la sua presenza e il suo affetto anche con una semplice carezza.
Nel terzo video che ho visto c'erano due ballerini anche loro con delle menomazioni agli arti e nonostante questi "limiti fisici" sono riusciti ad affarmarsi come ballerini. Hanno avuto tutti un grande coraggio a mettersi in gioco, sono riusciti a superare i propri limiti. Sono persone che secondo me, devono essere prese da esempio.
Sicuramente questi tre video hanno trasmesso delle forti emozioni.

SIMONA ATZORI,nonostante la sua disabilità,dimostra una gran voglia di vivere...infatti tutto ciò non le ha impedito di avvicinarsi alle sue passioni (come la danza e la pittura) anzi credo che proprio questa sua disabilità, la spinge a fare di più,per dimostrare come delle persone disabili possano condurre invece una vita "normale" come tutti noi .