mariagrazia villoni Mar Mag 03, 2011 1:14 pm
Questa lezione ha significato tantissimo per me, non avendo mai interagito direttamente con persone disabili. Il racconto di Adele mi ha colpito ed emozionato molto.
Adele è affetta dalla POLIOMELITE, una malattia che colpisce i muscoli e la costringe a stare su una sedia a rotelle. Dopo aver subito una delicatissima operazione di chirurgia, è stata costretta a stare nel letto per due anni, ma Adele ha superato questa situazione insieme a tante altre. Una delle frasi di Adele, "combattere per la vita", mi ha colpito tantissimo perchè mi ha fatto comprendere come ella debba affrontare tanti problemi quotidianamente, aggiungendo che noi siamo persone davvero libere di vivere nel mondo e che siamo fortunati ad avere la libertà, il bene più prezioso che si possa avere.
Adele ci spiega come la sua abitazione sia meno pericolosa dell'esterno, infatti, una casa può essere strutturata con appoggi adeguati, mentre l'esterno si rivela per lei un ambiente ostile, a partire dal condominio in cui vive, visto che nessuno l'ha sostenuta per ottenere i suoi diritti, ma anche il numero irrisorio di autobus adatti a trasportare disabili. Ma non finiscono qui gli ostacoli, come quello che Adele deve affrontare davanti l'entrata del parco del suo condominio, in quanto vi parcheggiano diversi mezzi di trasporto rendendo difficile uscire ed entrare con la sedie a rotelle..
Adele ci racconta che nonstante abbia una badante che vive con lei, si muove da sola affrontando le sue paure, infatti, è una delle poche persone che vuole essere indipendente e cerca di fare da sola tutto quello che le è possibile. Una ragazza le ha chiesto da dove prendesse questa forza immensa, e lei ha risposto che deriva dalla famiglia, dalla fede, dagli amici ma ,soprattutto, dal suo carattere forte che l'ha portata a convivere con la sua disabilità pur non accettandosi. Vicino ad Adele c'era Rosaria, una sua grande amica che fa volontariato e ci ha raccontato come sia appagante e bellissimo questo lavoro, perchè ci permette di essere più sensibili e pieni d'amore, ma soprattutto perchè le persone disabili, come Adele, trasmettono ogni giorno sempre cose nuove. Anche Rosaria dice che Adele è una persona forte, nonostante le sia capitato spesso di incontrare persone insensibili che la trattano male, quindi Adele non deve affrontare solo problemi fisici ma anche problemi di tipo emotivi-sociali, che io credo saranno anche più dolorosi.
Ella puntualizza che noi tutti dobbiamo essere più umani, più semplici e meno pietistici nei confronti delle persone disabili, solo in questo modo si può convivere al meglio.
Il racconto di Adele è stato davvero istruttivo e commuovente, penso che rimarrà sempre impresso nella mia memoria, perchè per me è stata un'esperienza di vita... GRAZIE ADELE!!!
e io aggiungo Grazie Mariagrazia per quanto scrivi!
la docente