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LONDRA - Sei disabili abbandonati su un'isola deserta e filmati dalle telecamere hanno tre mesi per dimostrare che anche loro possono essere autosufficienti. È la nuova frontiera televisiva che ha come tema un reality con concorrenti con varie disabilità, e che già sta scatenando controversie: sul piccolo schermo infatti ci saranno davvero disabili, pronti a mettersi a nudo con i loro handicap davanti al pubblico.
I sei protagonisti includono un uomo costretto su una sedia a rotelle, una donna incinta sorda, un uomo cieco con la passione delle armi da fuoco, una donna affetta da nanismo con una forte personalità, una donna dal volto sfigurato e un uomo affetto dalla sindrome da talidomide a causa della quale ha gravi malformazioni alle braccia. A ognuno di loro sarà dedicata una puntata della serie che esplorerà la loro vita passata, raccontata tramite flashback, e il loro presente sull'isola.
Un telefilm irriverente che, pare, ironizzerà sulla condizione dei disabili, con battute che si preannunciano controverse e - in perfetto stile 'reality' - eventuali colpi di scena negli sviluppi delle relazioni interpersonali tra i protagonisti. Gli attori, alcuni dei quali sono alla loro prima esperienza, saranno filmati secondo una sceneggiatura precisa durante le loro avventure sull'isola deserta nella 'lotta' alla sopravvivenza modello reality.
La stampa britannica si interroga oggi su quanto si possa essere 'autorizzati' a ridere davanti a battute che prendono in giro i portatori di handicap. Ma gli autori della serie (Jack Thorne, Tony Roche and Alex Bulmer, che hanno all'attivo diversi successi nella tv britannica) puntano proprio su questo: mostrare dei disabili che fanno anche 'ridere' e che non devono necessariamente o soltanto suscitare pietà, per dissacrare i tabù televisivi che da sempre esistono su di loro. Lo scopo è di far apparire i sei come persone con difficoltà fisiche ma su cui si può giocare e che, soprattutto, vivono anche al di là del loro eventuale handicap.
Carrie una donna affetta da nanismo con una forte personalità
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Tom è un uomo cieco con la passione delle armi da fuoco.
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Gabriella una donna sorda che aspetta un bambino
Dan è un paraplegico costretto a vivere su una sedia a rotelle
Will ha la sindrome da talidomide
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April è una donna affetta da cherubismo, una malattia fibro-ossea benigna dell'infanzia, che colpisce la metà inferiore del volto, le ossa mascellari e in particolare la mandibola, deformando il viso.
LONDRA - Sei disabili abbandonati su un'isola deserta e filmati dalle telecamere hanno tre mesi per dimostrare che anche loro possono essere autosufficienti. È la nuova frontiera televisiva che ha come tema un reality con concorrenti con varie disabilità, e che già sta scatenando controversie: sul piccolo schermo infatti ci saranno davvero disabili, pronti a mettersi a nudo con i loro handicap davanti al pubblico.
I sei protagonisti includono un uomo costretto su una sedia a rotelle, una donna incinta sorda, un uomo cieco con la passione delle armi da fuoco, una donna affetta da nanismo con una forte personalità, una donna dal volto sfigurato e un uomo affetto dalla sindrome da talidomide a causa della quale ha gravi malformazioni alle braccia. A ognuno di loro sarà dedicata una puntata della serie che esplorerà la loro vita passata, raccontata tramite flashback, e il loro presente sull'isola.
Un telefilm irriverente che, pare, ironizzerà sulla condizione dei disabili, con battute che si preannunciano controverse e - in perfetto stile 'reality' - eventuali colpi di scena negli sviluppi delle relazioni interpersonali tra i protagonisti. Gli attori, alcuni dei quali sono alla loro prima esperienza, saranno filmati secondo una sceneggiatura precisa durante le loro avventure sull'isola deserta nella 'lotta' alla sopravvivenza modello reality.
La stampa britannica si interroga oggi su quanto si possa essere 'autorizzati' a ridere davanti a battute che prendono in giro i portatori di handicap. Ma gli autori della serie (Jack Thorne, Tony Roche and Alex Bulmer, che hanno all'attivo diversi successi nella tv britannica) puntano proprio su questo: mostrare dei disabili che fanno anche 'ridere' e che non devono necessariamente o soltanto suscitare pietà, per dissacrare i tabù televisivi che da sempre esistono su di loro. Lo scopo è di far apparire i sei come persone con difficoltà fisiche ma su cui si può giocare e che, soprattutto, vivono anche al di là del loro eventuale handicap.
Carrie una donna affetta da nanismo con una forte personalità
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Tom è un uomo cieco con la passione delle armi da fuoco.
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Gabriella una donna sorda che aspetta un bambino
Dan è un paraplegico costretto a vivere su una sedia a rotelle
Will ha la sindrome da talidomide
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April è una donna affetta da cherubismo, una malattia fibro-ossea benigna dell'infanzia, che colpisce la metà inferiore del volto, le ossa mascellari e in particolare la mandibola, deformando il viso.